Le FFS sospendono l’aumento previsto delle trattenute salariali

Al momento le FFS non portano avanti le misure di risparmio annunciate, rilevanti per il personale. Il motivo: la mozione approvata dal Parlamento con incarico al Consiglio federale per la concessione di un ulteriore sostegno finanziario alle FFS in risposta alle perdite dovute alla crisi sanitaria.

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Aggiornamento del 22 dicembre 2022 – Adeguamento del diritto alle prestazioni di invalidità professionale

Il personale FFS rimane assicurato contro l’invalidità professionale tramite la Cassa pensioni FFS (CP FFS) a condizione che i seguenti requisiti siano soddisfatti.

Invalidità professionale totale:

  • Assunzione con CCL in un livello di esigenze compreso tra A e J

  • 55° anno d’età compiuto

  • Almeno 15 anni di contributi alla Cassa pensioni FFS

Invalidità professionale parziale:

  • Assunzione con CCL in un livello di esigenze compreso tra A e J

  • Almeno 15 anni di contributi alla Cassa pensioni FFS 

La nuova regolamentazione entrerà in vigore il 1° aprile 2023. Ciò significa che il personale in reintegrazione per cui è stata aperta una continuazione del versamento del salario entro il 31 marzo 2023 rientra nei requisiti di idoneità attuali. Per l’entità specifica delle prestazioni si rimanda al Regolamento di previdenza della CP FFS.

Martedì 30 agosto 2022, le delegazioni alle trattative delle FFS e delle parti sociali si sono incontrate per definire i passi successivi in merito alle misure di risparmio rilevanti per il personale. In occasione di questo incontro, le FFS hanno informato le parti sociali che al momento non perseguono tali misure. Il fattore decisivo per questa decisione è la mozione approvata dal Parlamento di fornire un ulteriore sostegno finanziario in risposta alle perdite dovute alla situazione sanitaria.

L’approvazione di questa mozione rende necessario un chiarimento tra le FFS e l’Amministrazione federale in merito al pacchetto di stabilizzazione del 17 dicembre 2021, con il quale la Confederazione e le FFS avevano concordato di garantire congiuntamente il finanziamento a lungo termine delle FFS fino al 2030. Le FFS risparmieranno circa sei miliardi di franchi con risorse proprie entro il 2030.

Sono inoltre in trattativa con la Confederazione per rivedere il pacchetto di stabilizzazione sulla base di queste nuove premesse. In questo contesto, si discuterà anche se e come attuare le misure di risparmio aggiuntive previste dalla Confederazione per un ammontare di 80 milioni di franchi all’anno a partire dal 2024. Tali misure di risparmio avrebbero compreso le trattenute salariali annunciate nell’aprile 2022, attualmente sospese dalle FFS.

Un’eccezione è rappresentata dall’interruzione delle prestazioni aggiuntive per invalidità professionale; Quasi nessun’altra azienda offre prestazioni simili. La Confederazione e molte aziende parastatali hanno completamente abolito le pensioni di invalidità professionale. A questo riguardo le FFS stanno verificando quali sono le persone interessate.

La decisione del Consiglio federale sull’attuazione della mozione sarà probabilmente presa in autunno e poi sottoposta al Parlamento.