La presenza delle FFS a Palazzo federale

Dibattiti, discussioni, tensioni: a Berna è in corso la sessione autunnale. I colloqui politici a Palazzo federale riguardano anche le FFS; ma in che modo queste s’impegnano a livello politico? «In viaggio» presenta l’ABC politico dell’azienda.

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L’attività del team «Public Affairs e regolamentazione»

«I politici fanno quello che vogliono.» Una critica diffusa, ma secondo le FFS infondata. Una cosa è certa: chi vuole partecipare alle decisioni deve anche impegnarsi attivamente. A questo scopo alle FFS esiste la sezione di comunicazione «Public Affairs e regolamentazione» (PGA) che opera in due direzioni. I suoi collaboratori da un lato illustrano agli interlocutori politici ed economici gli interessi delle FFS, osservano il panorama politico, analizzano gli interventi dei parlamentari e le comunicazioni dei partiti e delle associazioni. Dall’altro forniscono consulenze su questioni politiche al Consiglio d’amministrazione, alla Direzione del Gruppo, alle Divisioni e ai Settori aziendali delle FFS.

I 17 collaboratori di PGA operano in tre diversi ambiti. Cinque di loro rappresentano gli interessi dell’azienda nei confronti della Confederazione, dei partiti (in Parlamento) e delle associazioni. Redigono prese di posizione in merito ai messaggi e alle procedure di consultazione del Consiglio federale e delle autorità, coordinano la rappresentanza delle FFS nelle indagini conoscitive delle commissioni del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati e svolgono attività di persuasione tra i rappresentanti politici, dell’amministrazione e delle associazioni. La competenza per la politica cantonale è invece dei rispettivi coordinatori regionali con cui i collaboratori di PGA intrattengono scambi regolari.

Regolamentazione e affari internazionali

Il settore Regolamentazione e affari internazionali rappresenta gli interessi e le posizioni delle FFS nel quadro delle procedure legislative nazionali e internazionali. Sei collaboratori instaurano e curano le relazioni dell’azienda con le organizzazioni e gli organi di settore internazionali.

Economia dei trasporti, statistica, collaborazione nella ricerca

Il settore Economia dei trasporti, statistica e collaborazione nella ricerca costituisce la «memoria delle cifre» delle FFS. Due collaboratori elaborano indici e supportando in tal modo la comunicazione nell’ambito di grandi progetti, il Servizio stampa e il Dialogo clienti. Le FFS sono tenute per legge a trasmettere indici a fini statistici a diversi uffici federali nonché associazioni nazionali e internazionali. Il team coordina inoltre la collaborazione con le scuole universitarie, il fondo e il comitato per la ricerca FFS nonché l’impegno dell’azienda nel quadro dell’iniziativa Work Smart.

La sessione autunnale in corso

Si tratta di una sessione come tante altre e come in qualsiasi altra sessione alcuni degli interventi depositati riguardano le FFS. Ma la giornata particolare è quella di martedì 12 settembre, con gli interventi concernenti i punti vendita gestiti da terzi, l’ampliamento della ferrovia nella Svizzera centrale e Park+Rail.

Anche il Consiglio nazionale deve trattare una serie di interventi parlamentari: a seconda del tempo a disposizione in questa sessione affronterà il tema RailFit 20/30, la sicurezza sulla linea di montagna del San Gottardo e le sfide nell’ambito della protezione dei dati nei trasporti pubblici. Maggiori informazioni sono disponibili nel programma online della sessione.

40 à 50 interventions par année

I temi delicati sotto il profilo politico che riguardano le FFS sono molti. Nella sessione corrente ritroviamo le FFS in due mozioni* (punti vendita gestiti da terzi, Park+Rail), un’interpellanza (ampliamento ferroviario Svizzera centrale), nell’avvio della procedura di consultazione concernente la fase di ampliamento PROSSIF 2030/35 nonché in altri sei interventi pronti per essere trattati. A ciò si aggiungono affari indirettamente rilevanti per le FFS (il riferimento al servizio pubblico, la rete degli uffici postali, la pianificazione del territorio). Tutto ciò corrisponde mediamente a una normale sessione.

Ogni anno da 40 a 50 interventi hanno per oggetto le FFS. Tramite l’Ufficio federale dei trasporti (UFT) e il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) l’azienda prende posizione attraverso i collaboratori di PGA, che a loro volta collaborano strettamente con i rispettivi ambiti specialistici.

I parlamentari hanno diverse possibilità per indirizzare interrogazioni e richieste alle FFS: dall’ora delle domande che si svolge a ogni sessione, alle interrogazioni del Parlamento, alle interpellanze, mozioni, petizioni e ai postulati fino alle iniziative.

Oltre che nelle interrogazioni dei parlamentari le FFS figurano anche in una trentina di lettere dei cittadini indirizzate ogni anno al Consiglio federale e a cui esse stesse rispondono. Queste lettere riguardano spesso ritardi, informazioni alla clientela, rimborsi di biglietti o la sospensione della vendita di biglietti da parte di terzi.

* Mozione, interpellanza ecc. sono arabo per voi? Questo glossario vi chiarisce le idee.

Le disposizioni della politica

La Confederazione è proprietaria al 100 percento delle FFS. Per questa ragione il Consiglio federale nomina i membri del Consiglio d’amministrazione delle FFS, approva il Rapporto di gestione e il conto annuale e stabilisce gli obiettivi strategici. Ad aprile di ogni anno la Confederazione verifica se l’azienda ha raggiunto gli obiettivi prefissati. A tal fine viene redatto il cosiddetto rapporto al proprietario in cui il Consiglio d’amministrazione informa il Consiglio federale circa il raggiungimento degli obiettivi. Gli obiettivi strategici sono fissati per un periodo di quattro anni; nel 2018 prende il via il processo di negoziazione per il periodo 2019-2022.

Qui trovate gli attuali obiettivi strategici dell’azienda e la legge sulle FFS.

L’accesso a Palazzo federale

Ognuno dei 246 parlamentari può assegnare al massimo due badge che consentono ai titolari di accedere alla «Sala dei passi perduti» di Palazzo federale e avere dei colloqui con i politici federali. Alle FFS questo badge è detenuto da Kathrin Amacker, capo Comunicazione e membro della Direzione del Gruppo, e da Bernhard Meier, delegato della Direzione del Gruppo per «Public Affairs e regolamentazione».

Kathrin Amacker ha ottenuto il pass di accesso privilegiato direttamente dai Servizi del Parlamento in qualità di ex parlamentare. Bernhard Meier invece figura nella lista degli ospiti del Consigliere agli Stati del PS Roberto Zanetti. Il secondo badge di Zanetti è stato assegnato a Giorgio Tuti, presidente del Sindacato del personale dei trasporti SEV. Roberto Zanetti spiega che in questo modo può ricevere informazioni da entrambe le parti e farsi una propria opinione.

Una curiosità: Roberto Zanetti, Giorgio Tutti e Bernhard Meier sono tutti del Cantone di Soletta – Roberto Zanetti addirittura è il vicino del capo HR Markus Jordi.

Su invito di parlamentari o commissioni anche la presidente del Consiglio d’amministrazione Monika Ribar e il CEO Andreas Meyer hanno libero accesso a Palazzo federale.

Il registro di tutti i titolari di un badge per Palazzo federale (accreditazioni) è riportato sulla pagina del Parlamento: Consiglio nazionale / Consiglio degli Stati.

Quando i collaboratori fanno politica

Sono quasi 200 i collaboratori che parallelamente all’attività lavorativa alle FFS s’impegnano nei consigli comunali, parlamenti cantonali o in altri enti pubblici. Nel corso dell’annuale Dialogo politico questi collaboratori ricevono informazioni sui temi politicamente rilevanti per le FFS. Dal canto suo il team «Public Affairs e regolamentazione» ottiene una panoramica delle richieste regionali e locali.

Il prossimo Dialogo politico si svolge nella primavera del 2018. Trovate tutte le informazioni al riguardo qui (Intranet FFS).

Ricoprite una carica politica e volete partecipare al prossimo Dialogo politico? O desiderate essere aggiornati regolarmente sui principali affari politici? Scrivete a politdialog@sbb.ch (solo per collaboratori FFS).

Politici e regali

Per i collaboratori che hanno rapporti con i politici valgono le stesse regole di tutti gli altri collaboratori delle FFS. Le FFS non tollerano alcuna forma di corruzione. Quindi non è consentito fare regali a politici e decisori in violazione della legge. Inoltre i collaboratori delle FFS non possono accettare regali oltre i 100 franchi.

Tutte le informazioni in merito sono disponibili in Intranet nel settore Compliance.

Non sfruttare le conoscenze per i propri scopi

Le persone che, attraverso le proprie relazioni professionali o familiari, potrebbero influenzare decisioni o comportamenti altrui sono tenute a segnalarlo alle FFS. Il rischio infatti è che si crei un cosiddetto conflitto di interesse, ossia un contrasto tra gli obblighi privati della persona e gli interessi delle FFS.

Tutte le informazioni sulle relazioni d’interesse (Intranet FFS).