Dopo l’incontro di giugno 2017 a Chiasso tra la Direzione del Gruppo FFS e le autorità doganali svizzere e italiane, è stato costituito un gruppo di lavoro coordinato da Marcelino Mantilla (Coordinatore regionale FFS Cargo Ticino) per semplificare le procedure doganali relative ai treni in transito. «L’obiettivo è quello d’introdurre una procedura più razionale che consenta di svolgere le formalità doganali prima dell’arrivo dei treni al confine ed evitare così che queste ultime causino ritardi.»
Il test per le procedure doganali semplificate a Chiasso ha preso il via il 5 febbraio 2018 e prevede una procedura più funzionale priva di documentazione cartacea per consentire ai treni in transito di passare la frontiera senza fermarsi. Con l’aiuto del team di FFS Infrastruttura a Chiasso è stato possibile integrare il sistema ZIS-Infra e sono stati formati con successo anche i funzionari doganali italiani. Questi ultimi effettuano i controlli con il sistema ZIS direttamente a video e, in caso di dubbi, contattano per chiarimenti supplementari le imprese ferroviarie incaricate del trasporto con almeno un’ora di anticipo rispetto all’arrivo del treno al confine. Altrimenti il treno in transito riceve un benestare automatico e non necessità di soste per motivi doganali.. Nella fase di test non ci sono stati controlli fisici e solo per meno del 5 percento dei treni in transito sono stati richiesti documenti o informazioni supplementari.
Massima efficienza da fine 2020 con la galleria di base del Ceneri.
Oggi per andare da Basilea a Chiasso i trasporti impiegano circa 5 ore e 30 minuti. Con la messa in servizio della galleria di base del Ceneri e il completamento del corridoio di 4 metri da Basilea a Chiasso, da fine 2020 i treni guadagneranno circa 20 minuti. Anche i lavori di ampliamento alla stazione merci di Chiasso Smistamento dovrebbero concludersi in quello stesso periodo, consentendo di far posto a treni da 750 metri di lunghezza e di affrontare l’aumento del numero di veicoli in transito. A quel punto, se a Chiasso si potranno anche evitare fermate aggiuntive nelle procedure doganali per i treni in transito, il trasporto su rotaia diventerà ancora più competitivo e acquisirà ancora più importanza lungo uno dei principali corridoi europei per il trasporto merci ferroviario: l’asse nord-sud attraverso la galleria di base del San Gottardo.