Una valigia prodigiosa

Olten, Depotweg, martedì mattina, poco dopo le sette. Solitamente a quest'ora i tecnici degli impianti di sicurezza sono già fuori a lavorare sui binari o negli apparecchi centrali. Oggi però, Christoph Hänggi, capoteam Impianti di sicurezza esterni, con il suo team e i colleghi del team Impianti di sicurezza interni, iniziano la giornata lavorativa al caldo, con una riunione un po' particolare. L'obiettivo di Christoph è migliorare le prestazioni del team scambiando informazioni attivamente. La necessità di un maggior dialogo tra colleghi è grande, ecco perché il capoteam intende affrontare la riunione con uno strumento speciale: la valigia del successo.

La formula del successo è la base

Christoph Hänggi apre la valigia e ne svela il contenuto: una lavagna magnetica, numerose pedine, carte e un manuale di istruzioni. Quello che sembra un gioco di società è invece uno strumento sviluppato per tutti i team delle FFS, di ogni livello e di ogni settore. L'obiettivo della valigia è fare in modo che tutti i team facciano regolarmente il punto della situazione, migliorando così le proprie prestazioni e la propria efficienza. Alla base di questo esercizio vi è la cosiddetta «formula del successo», secondo la quale occorre di volta in volta tematizzare una delle quattro dimensioni seguenti: ambizione, responsabilità, fiducia e margine di manovra.

Si comincia dalla fiducia

Per il team di Christoph Hänggi una cosa è chiara da subito: «Oggi daremo la priorità al tema della fiducia», concordano tutti. La discussione comincia così con un'autovalutazione del team con l'aiuto delle pedine che i partecipanti devono posizionare sulla lavagna magnetica. Come siamo messi in fatto di fiducia? La pedina rossa rappresenta la situazione attuale, mentre quella verde simboleggia l'obiettivo. In questo modo tutti possono vedere con i propri occhi dove si trova il team e dove intende arrivare.

La fiducia, si sa, è un tema molto emotivo. Qual è il grado di fiducia nei confronti del superiore gerarchico, fra colleghi o tra una generazione e l'altra? I membri del team discutono in modo animato: ognuno ha un'esperienza, un desiderio o un esempio tratto dalla pratica quotidiana da raccontare. Con l'aiuto delle domande che figurano sulle carte, Christoph modera la discussione, riprende chi è andato fuori tema e riassume le proposte di soluzione.

«Ognuno deve fare la sua parte»

Alla fine il team definisce le misure da intraprendere per migliorare la situazione sul fronte della fiducia. «Il nostro team può realizzare grandi cose», riassume Christoph. «Ma ognuno deve fare la sua parte. Così, passo dopo passo, raggiungeremo il nostro obiettivo», dichiara indicando la pedina rossa sulla lavagna magnetica.

Per lui è chiaro: «D'ora in poi utilizzeremo regolarmente la valigia del successo nel nostro team. Ci sono anche altri aspetti da considerare oltre a quello della fiducia».

E cosa ne pensa il team della valigia del successo? Ascolta l'audio con le opinioni dei tecnici degli impianti di sicurezza Martin Stoller, Cédric Wyss e Sven Marti (in tedesco).

In sintesi, ecco le reazioni del team:

• la valigia del successo è un buono strumento per migliorarsi e svilupparsi;
• grazie ad essa si è finalmente discusso di numerosi temi;
• è un nuovo strumento che aiuta a guardare i problemi da un'altra prospettiva;
• la valigia offre un «filo conduttore» da seguire per non perdere, appunto, il filo della discussione;
• è più facile visualizzare la situazione attuale e l’obiettivo.