«Le FFS hanno optato per una strategia di telefonia mobile vincente»

Il redattore di Connect Bernd Theiss si congratula con le FFS e con gli operatori di telefonia mobile svizzeri per l’eccellente risultato emerso dall’ultimo test. E giudica vincente la soluzione FFS con accesso a Internet gratuito sul treno sulla base della telefonia mobile.

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Dal vostro test è emerso ancora una volta che, rispetto a Germania e Austria, i passeggeri dei treni svizzeri possono telefonare e navigare meglio. Come se lo spiega?
Dialogando con la Deutsche Bahn, le ÖBB e le FFS, ho appreso che le FFS hanno iniziato per prime a confrontarsi regolarmente coi rappresentanti dei gestori di telefonia mobile ed elaborare soluzioni volte a offrire una migliore copertura lungo le tratte ferroviarie. A tale proposito, occorre sapere che la copertura mobile sul treno è molto complessa in quanto le celle di telefonia mobile vengono sfruttate in modo molto disomogeneo. Talvolta una cella deve essere in grado di offrire una capacità sufficiente per 500 persone nel giro di 5 minuti, per poi rimanere inutilizzata per altri 55 minuti fino al passaggio del successivo treno. Pertanto, è importante che il gestore ferroviario semplifichi al massimo il potenziamento della copertura agli operatori di telefonia mobile. Ciò vale soprattutto per le gallerie: qui occorre una pianificazione estremamente accurata per effettuare il potenziamento senza interrompere l’esercizio.

Ma è davvero possibile paragonare Germania e Svizzera in fatto di collegamenti sul treno?
Rispetto alla Germania, gioca sicuramente a favore della Svizzera il fatto che la maggior parte delle tratte attraversi aree popolate, in modo tale che sia già garantita una copertura di base. Quanto al risultato, Connect non può che congratularsi con le FFS, che nel 2019 hanno riconfermato la netta superiorità della propria performance rispetto alle ÖBB e alla Deutsche Bahn. Siamo convinti che il nostro test di rete, condotto in collaborazione con gli operatori svizzeri, notoriamente perfezionisti, abbia contribuito a questo risultato.

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Per motivi di qualità, nel traffico nazionale le FFS rinunceranno al WiFi sul treno. Complessivamente come valuta la strategia di telefonia mobile delle FFS (rete mobile sul treno e WiFi in stazione)?
Ritengo che questa strategia risulti vincente in Svizzera, dove la rete viene adeguatamente potenziata per tutti gli operatori di telefonia mobile. Se però, come ad esempio in Germania, nelle connessioni dati vengono registrati tassi di errore 10 o addirittura 20 volte superiori, ha senso accorpare più operatori in un’offerta WiFi – nella speranza che il più delle volte sia disponibile almeno un operatore. In questo caso, naturalmente la larghezza di banda dell’offerta WiFi andrebbe spartita tra tutti. Per questo un collegamento alla rete mobile usato da soli è nettamente più efficiente.

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A suo avviso, è sensata la soluzione FFS con accesso a Internet gratuito sul treno? Le FFS puntano su un’app con tecnologia mobile Beacon.
Sì. A tale proposito, non penso in primo luogo all’uso dello smartphone. In effetti, secondo l’esperienza Connect, per la maggior parte dei clienti è sufficiente il volume di dati incluso nel proprio pacchetto – in Svizzera le tariffe sono più costose, ma se non altro includono anche volumi di dati più elevati. Tuttavia, sul treno molte persone usano volentieri il notebook. Da un punto di vista tecnico, l’accesso a Internet con lo smartphone non è un problema. Tuttavia, con il notebook si consuma molto più in fretta il volume di dati incluso nella propria tariffa smartphone. Per questo motivo, una soluzione che ferma il conteggio dei dati durante il viaggio in treno è solo da accogliere con favore.

A suo avviso, quanto è sentita l’esigenza di un collegamento a Internet gratuito per i turisti, considerando la futura soppressione delle commissioni di roaming e le nuove possibilità tecnologiche come l’e-SIM?
Sicuramente anche quando si è in vacanza o in viaggio d’affari in Svizzera è utile poter accedere a Internet sul treno. Tuttavia, soprattutto le persone che usano molto Internet hanno già in parte contratti che consentono un roaming gratuito in Svizzera. Se in futuro sarà davvero possibile limitarsi a riprogrammare l’e-SIM all’estero, resta tutto da vedere. Da un lato, gioca un ruolo importante la facilità di realizzazione. Dall’altro, bisognerà anche vedere se lo smartphone potrà ancora essere raggiunto con la SIM originale al numero di telefono originale. Personalmente, quando sono stato in Svizzera per lavoro o come turista, mi sono sempre goduto il bellissimo paesaggio dal treno nonostante la SIM con roaming gratuito.

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