FFS Cargo dà il via all’accoppiamento automatico

Il 6 maggio 2019 FFS Cargo ha introdotto quale prima ferrovia merci in Europa l’accoppiamento automatico nell’esercizio regolare del traffico combinato interno.

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Nel corso dell’ultimo anno, un centinaio di carri e 25 locomotive sono stati modificati per le esigenze del nuovo esercizio. «Siamo partiti bene e l’esercizio è sostanzialmente stabile», afferma Anja Maria Sonntag, responsabile Automazione.

Ma come sottolinea, in caso di modifiche importanti del sistema sono però necessari anche dei compromessi. Ad esempio, l’accoppiamento ibrido delle locomotive – un sistema che permette di agganciare sia veicoli con il gancio «normale» a vite che carri dotati del gancio automatico – occupa più spazio. Significa che l’operatore di manovra deve effettuare l’accoppiamento in uno spazio più ristretto. Inoltre, il comando a distanza dell’accoppiamento ibrido – per passare dall’accoppiamento a vite all’accoppiamento automatico – si è rivelato molto fragile. Il team di progetto sta già lavorando ad una soluzione.

Jasmin Bigdon, responsabile Asset Management, aggiunge: «Molte colleghe e molti colleghi hanno contribuito a un’introduzione senza inconvenienti di rilievo. Sono le stesse persone che ora stanno collaborando con grande impegno alla risoluzione di questi problemi. Sono molto orgogliosa di tutto il personale coinvolto, che ringrazio di cuore per l’impegno». In una seconda fase, quest’estate il team testerà la prova automatica dei freni, che verrà presumibilmente introdotta nell’esercizio durante la primavera 2020.

FFS Cargo a 10vor10

A proposito: oggi, 14 maggio 2019, si è tenuta la conferenza stampa sull’accoppiamento automatico. Questa sera, su SRF1, 10vor10 trasmetterà un contributo sul tema. Occhi aperti anche sulle altre notizie!