ECO Talk: «Il vantaggio ecologico della ferrovia è destinato a durare»

L’ECO Talk andato in onda lunedì 20 maggio su SRF1 ha proposto un approfondimento sulla mobilità del futuro con la partecipazione di Andreas Meyer, CEO delle FFS, Morten Hannesbo, direttore di Amag, e Matthias Finger, professore all’EPFL. FFS News ha riassunto le affermazioni più importanti.

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Come è possibile conciliare mobilità, consapevolezza ambientale e nuove tecnologie? Nella trasmissione ECO Talk, il moderatore Reto Lipp ha discusso il tema della mobilità del futuro con il CEO delle FFS Andreas Meyer e il direttore di Amag Morten Hannesbo. In collegamento da Ginevra ha partecipato anche Matthias Finger, professore di management delle industrie di rete al Politecnico di Losanna (EPFL).

Link al programma (solomente in tedesco)

Per tutti coloro che non hanno 50 minuti di tempo per riguardare la trasmissione, FFS News riassume le affermazioni più importanti di Andreas Meyer.

Andreas Meyer a proposito di…

…sostenibilità
«Nel momento in cui trasportiamo una persona con il treno anziché con l’auto, non generiamo emissioni aggiuntive. Il treno viaggia comunque, necessita della stessa quantità di corrente, non sfrutta maggiormente le tracce. La ferrovia è la soluzione migliore per trasportare le persone da una località all’altra. Inoltre, i nostri treni sono alimentati al 90 percento con energia idrica. In quest’ottica, il vantaggio ecologico della ferrovia rispetto a tutti gli altri mezzi di trasporto è destinato a durare nel tempo. A ciò si aggiunge l’aspetto del consumo di spazio. Per trasportare la stessa quantità di persone, ci occorre circa dieci volte meno spazio rispetto alle auto.»

…aumento dei prezzi degli AG
«L’aumento dei prezzi degli AG è una raccolta di idee del settore. Ci sono 250 comunità e imprese di trasporto che devono accordarsi sulle tariffe. Le idee sulla carta non sono mai decisioni. In ogni caso, il nostro orientamento generale è chiaro e stabile da alcuni anni: puntiamo a mantenere i prezzi mediamente stabili o addirittura ad abbassarli. Ciononostante, non è una decisione che possiamo prendere da soli. Personalmente mi piacerebbe adeguare i prezzi degli AG, ma solo quando sarà possibile differenziarli. Molti dei nostri clienti possiedono l’AG per comodità: in caso di rincaro, verrebbe meno un elemento di miglioramento della qualità di vita. All’estremo opposto ci sono clienti che a metà febbraio hanno già compiuto viaggi per un prezzo superiore a quello dell’AG. A tale proposito, la chiave è: qualità per tutti sullo SwissPass, su cui è possibile differenziare tra gli utenti più o meno assidui dell’AG. Questa è la strada maestra da seguire in riferimento alla futura politica dei prezzi dell’AG.»

…abolizione dell’AG per studenti
«Anche questa è una raccolta di idee del settore. In questo caso ci si è chiesti se non si debba fissare un limite oltre una certa età. Ma anche qui non si è ancora deciso nulla.»

…come le FFS intendono portare più persone dalla strada alla rotaia
«Una possibile risposta è costituita dai biglietti risparmio, che sono anche un importante elemento nel dibattito sulla sostenibilità: lo scorso anno abbiamo venduto più di cinque milioni di biglietti risparmio, di cui il 25 percento a clienti che normalmente utilizzano l’auto. Questi incentivi funzionano talmente bene che nel 2019 investiremo 230 milioni di franchi in biglietti risparmio e servizi.»

…sfruttamento dei treni
«Lo sfruttamento delle capacità è del 20 percento circa nel traffico regionale e del 30 percento circa nel traffico a lunga percorrenza. Ed è proprio qui che entrano in gioco i biglietti risparmio. Con questa soluzione incoraggiamo i clienti a viaggiare sui treni meno sfruttati. Inoltre, la nostra app Preview FFS permette di visualizzare l’occupazione delle singole carrozze di ogni treno. Pertanto, indichiamo dove il cliente può viaggiare comodamente.»

…treni sovraffollati in Ticino
«Il grande afflusso di viaggiatori previsto per l’Ascensione e la Pentecoste sarà gestito come a Pasqua mediante treni speciali. Queste capacità supplementari saranno pubblicate nella nostra app. A proposito: a tutti i clienti diretti verso sud, ad esempio Milano, consiglio di prenotare un posto a sedere. La prenotazione costa cinque franchi.»

…bipiano TLP
«Per quanto riguarda l’aggiudicazione abbiamo le mani legate. Non è come nel settore privato dove si può scegliere chiunque. C’è una legge federale sugli acquisti pubblici che ci obbliga a bandi di concorso pubblici molto precisi e a una selezione in base a criteri chiaramente definiti. È così che abbiamo aggiudicato l’appalto. È vero, è stato un parto. Ma non dovremmo parlare così male di questo treno. Attualmente è in fase di messa in servizio. Sono consapevole del fatto che l’affidabilità non sia ancora al livello auspicato, ma è in crescita. Ho trovato il servizio dedicato a questo treno nella trasmissione «Rundschau» della SRF un po’ tendenzioso. Sono stati mostrati documenti confidenziali che ci eravamo scambiati con Bombardier. In ogni fase di messa in servizio è normale che vi siano delle lacune che si cerca poi di colmare. Ed è quello che abbiamo fatto con i migliori addetti al controllo qualità di Bombardier allo stabilimento di Villeneuve. Né Bombardier né le FFS ammettono carenze sul piano della sicurezza. Ma non è questo il punto: il problema risiede nei considerevoli ritardi nella consegna dei treni. Bombardier sta lavorando a pieno ritmo per risolvere i problemi e riscattare l’immagine di questo treno. Oggi partiamo dal presupposto che i necessari treni saranno consegnati in tempo per il cambiamento d’orario. In caso contrario, abbiamo un piano B.»

…treni BLS in leasing
«Sì, è una possibile soluzione. Tuttavia, non ci sono piani concreti in tal senso. Partiamo dal presupposto che a circolare saranno i nostri treni.»

…treni a guida autonoma
«Ci vorrà ancora molto tempo. I treni che abbiamo appena ordinato (Giruno, bipiano TLP) sono ancora dotati di cabina di guida. E siamo alla ricerca di macchinisti adeguatamente formati. Il lavoro è molto interessante in quanto si avrà a che fare con le ultime tecnologie. Per ancora molti decenni avremo personale tecnico competente a bordo. E quindi, cari spettatori, intraprendete una carriera da macchinisti: è una professione fantastica di cui avremo bisogno ancora per molto tempo.»