Ecco in sintesi le sue principali affermazioni:
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«In molti punti siamo sulla buona strada. A livello operativo un po’ meno. Nel primo semestre si sono verificati più infortuni professionali che in passato. Questo a mio parere è un sintomo generale. La situazione è critica anche nei casi di superamenti di segnali disposti su fermata. Dobbiamo concentraci su questi fatti.»
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«La congiuntura si indebolisce. L’industria automobilistica registra perdite in tutta Europa. Noi lo riscontriamo nell’industria di fornitura come i prodotti dell’acciaio o chimici. Questo si riflette direttamente sul fatturato.»
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«Abbiamo mancato l’obiettivo riguardo alla puntualità. L'inizio è stato buono, ma la canicola estiva non ci ha favoriti. Abbiamo avuto problemi anche con l'infrastruttura. Per tutti coloro che lavorano all'aperto, è stato un periodo difficile. Il mese di giugno è andato meglio. Riguardo a puntualità e qualità abbiamo ancora un problema nel settore degli oli minerali. Lavoriamo a stretto contatto con i nostri clienti per trovare soluzioni comuni.»
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