Sei uno dei 170 collaboratori che hanno partecipato alla fase pilota a Olten portando a termine un pit stop. Qual è stata la tua reazione quando sei venuto a conoscenza di questa offerta?
Il mio primo pensiero è stato: «Il pit stop è un’opportunità che non posso lasciami scappare!» Era già da parecchio tempo che pensavo a come avrei potuto crescere dal punto di vista professionale, ma non avevo un piano concreto. Mi sono detto: «I consulenti del pit stop sono professionisti che possono aiutarmi a trovare la strada giusta per il mio futuro lavorativo.»
Come hai affrontato il colloquio con la tua consulente?
Ero molto fiducioso e aperto a qualsiasi consiglio. Speravo che la consulente mi dicesse qual è il valore delle mie competenze nel mondo del lavoro odierno e che mi fornisse indicazioni sulle aree da migliorare o sulla direzione in cui avrei potuto svilupparmi.
Christoph Hartung è un collaboratore FFS di lunga data. La sua carriera in azienda è iniziata nel 1992 con un tirocinio come dirigente d’esercizio ferroviario. Una volta completata la formazione, ha svolto vari ruoli nel servizio operativo della stazione. Dieci anni fa, dopo un’esperienza nel settore privato, è tornato alle FFS come responsabile circolazione treni. Dall’autunno 2018 lavora come pianificatore delle capacità per Infrastruttura.
Qual è stato l’esito del pit stop?
Le mie aspettative sono state più che soddisfatte. La consulente mi ha spiegato senza giri di parole che la maggior parte delle formazioni continue che ho assolto diversi anni fa hanno perso valore. In un mondo del lavoro in continua evoluzione è indispensabile un apprendimento permanente, se non si vuole perdere terreno. Fino a quel punto ne ero poco consapevole. La consulente mi ha detto: «Se vuoi che la tua vita professionale faccia un salto di qualità, devi iniziare subito una formazione continua.» Questa frase mi ha aperto gli occhi.
«Le mie aspettative sono state più che soddisfatte.»Christoph Hartung
Qual è stata la tua mossa successiva?
Il pit stop mi ha motivato ancora di più a riprendere in mano la mia vita professionale. Grazie al colloquio con la consulente ho trovato una formazione continua in una scuola specializzata superiore per diventare specialista in organizzazione aziendale. Il ciclo di formazione si concluderà nella primavera 2022.
Il pit stop ti è servito anche per la tua vita privata?
Sono felice di avere un nuovo obiettivo per il mio sviluppo professionale. A livello mentale sono tranquillo, ma allo stesso tempo fremo: vorrei che l’esame finale della mia formazione continua fosse già la prossima settimana.
«Se voglio cambiare qualcosa nella mia vita, tocca a me farlo.»Christoph Hartung
Il pit stop in sé non cambia nulla, spetta ai collaboratori prendere in mano la propria vita. Ne eri consapevole?
Sì. Se voglio cambiare qualcosa nella mia vita, tocca a me farlo. La consulente mi ha motivato a prendere finalmente il toro per le corna.
Mancava qualcosa nel pit stop?
No, c’era tutto quello di cui avevo bisogno. Eppure, il fatto che ci fosse un unico colloquio di consulenza mi ha sorpreso. Pensavo che il pit stop fosse un percorso con più incontri. Per le mie esigenze un colloquio è stato sufficiente, ma sarebbe utile che i consulenti rimanessero a disposizione per consigli e informazioni anche dopo il pit stop, per chi lo ritenesse necessario.
Consiglierai il pit stop ad altri?
Lo farò con convinzione, soprattutto alle colleghe e ai colleghi che vogliono dare una svolta alla propria situazione professionale o personale.
Con il pit stop, le FFS offrono a collaboratrici e collaboratori l’opportunità di confrontarsi con la propria situazione personale e professionale. In periodi caratterizzati da cambiamenti regolari e profondi, questo è particolarmente importante. L’analisi sistematica è intesa a promuovere la crescita personale, contribuendo anche a conservare la salute e la concorrenzialità sul mercato del lavoro. Un pit stop può consistere in uno o due colloqui individuali oppure in una giornata in gruppo. La partecipazione al pit stop è volontaria e riservata. I costi sono a carico delle FFS. Spetta poi alle collaboratrici e ai collaboratori attuare le eventuali misure.
L’offerta è una novità del contratto collettivo di lavoro in vigore ed è stata sviluppata insieme alle parti sociali. Dopo un progetto pilota di un anno nella regione di Olten, le FFS introdurranno gradualmente il pit stop nell’intera azienda a partire da giugno 2021. L’introduzione sarà scaglionata: le collaboratrici e i collaboratori avranno diritto a un primo pit stop insieme al prossimo premio di fedeltà, che viene conferito dopo il settimo anno di servizio, dopo il quindicesimo anno di servizio e successivamente ogni cinque anni di servizio. La prima volta che avranno diritto all’offerta, le collaboratrici e i collaboratori saranno informati via e-mail.
Nel frattempo, sono disponibili ulteriori offerte delle FFS (ad es. Consulenza sociale, Conciliabilità tra lavoro e famiglia, Consulenza professionale).
Puoi trovare ulteriori informazioni sul pit stop in Intranet.