Un edificio di 600 tonnellate spostato 40 metri più a nord in 3.5 ore

I lavori per lo scavo del nuovo sottopasso di Besso, alla stazione di Lugano, hanno richiesto un intervento insolito, lo spostamento di un edificio. Un’operazione rara che richiede molta precisione.

E’ un evento sicuramente raro e spettacolare alle nostre latitudini quello dello spostamento di un edificio. Lo spettacolo è andato in onda il 17 agosto 2022 dalle 8.30 alle 12.00 sul piazzale della stazione FFS di Lugano. L’edificio in questione è quello che un tempo ospitava gli uffici delle poste (prima) e delle dogane (poi) e oggi chiamato semplicemente edificio di servizio. Fu costruito verso gli inizi del secolo scorso e vista la sua importanza storica ed architettonica, le autorità federali hanno richiesto la sua conservazione.
Oggi è necessario spostarlo in quanto si trova proprio sopra al futuro nuovo sottopasso pedonale di Besso. Se fosse restato nella sua posizione originale durante lo scavo, la sua stabilità e la sicurezza del cantiere sarebbero state compromesse. Si è quindi optato per uno spostamento verso nord di circa 40 metri e tra un anno circa ritornerà più o meno alla sua posizione originale, quando lo scavo “lato città” del nuovo sottopasso sarà ultimato. Per questo delicato lavoro è intervenuta un’azienda specializzata nello spostamento degli edifici.

Binari di cemento per farlo scivolare

Spostare un edificio di cemento di circa 600 tonnellate, largo 25 metri, lungo 10 metri ed alto 9 metri non è certamente un’operazione facile e rapida; sono infatti stati necessari mesi di preparazione prima di procedere allo spostamento vero e proprio.
Dapprima l’edificio è stato interamente svuotato ed è stata costruita un’armatura di rinforzo in legno ed acciaio, al fine di evitare che le pareti perimetrali potessero danneggiarsi durante il viaggio. In seguito si è scavato sia attorno all’edificio sia al suo interno, così da mettere a nudo le antiche fondazioni in pietra. Una volta liberate, è stato eseguito un taglio lungo tutto il perimetro dell’edificio e pian piano le vecchie fondazioni sono state demolite e sostituite con putrelle di metallo. Nel frattempo, a nord sono state create le strutture sulle quali l’edificio è stato fatto scivolare. È stata anche costruita una nuova fondazione, in un primo momento rimasta sospesa dal suolo, che lungo tutto il perimetro dell’edificio gli garantirà stabilità per il prossimo secolo. Ed è proprio a questa nuova fondazione che sono stati collegati i “pattini” con i quali il fabbricato è stato fatto scivolare sui binari di cemento per circa 40 metri a nord. Nello stesso modo a settembre del 2023 tornerà indietro e troverà posto un po’o più a nord (circa 15 metri) rispetto alla sua posizione originale.

Il nuovo sottopasso pedonale di Besso

A Lugano, il vecchio sottopasso pedonale di Besso necessita di un ammodernamento e di un adeguamento, per essere al passo con le nuove esigenze di mobilità. Il lato nord della stazione FFS è infatti destinato a diventare un nuovo snodo dei trasporti pubblici del Luganese, una zona di interscambio tra la rete ferroviaria, tramviaria e il trasporto su gomma. Grazie a nuove rampe e a nuovi ascensori, inoltre, il sottopasso sarà privo di barriere architettoniche in ottemperanza alla Legge sui disabili (LDis), e rappresenterà una comodità per tutti gli utenti, dalle persone con mobilità ridotta, alle famiglie con passeggini, alle persone anziane e ai viaggiatori con bagagli.

Il progetto StazLu1

La stazione FFS di Lugano è uno dei principali nodi della mobilità in Ticino. Da diversi anni l’area circostante è oggetto di un’intensa pianificazione, con numerosi progetti interconnessi e sviluppati in sinergia tra diversi partner, tra cui il Dipartimento del territorio, la Città di Lugano e le FFS. In particolare, il progetto Stazlu1 prevede la riorganizzazione della viabilità nell’area della stazione FFS di Lugano con l’obiettivo di adeguare le infrastrutture di mobilità alle esigenze di un moderno e attrattivo nodo del trasporto pubblico. Diversi progetti legati a StazLu1 hanno già visto la luce, come l’ammodernamento dell’atrio principale della stazione FFS, la sistemazione del piazzale antistante la stazione e il nuovo collegamento pedonale verso la parte bassa della città, realizzati insieme al rinnovo della funicolare e dell’edificio viaggiatori. Del progetto StazLu1 mancano ora le infrastrutture stradali e di interscambio, come il nuovo sottopasso pedonale di Besso.

Alcune foto e un video sono disponibili nel media center FFS.