In treno attraverso l’Europa

Il treno è sostenibile.

La ferrovia è il mezzo pubblico più rispettoso del clima ed efficiente sul piano energetico. Viaggiando in treno si risparmiano risorse, energia e spazio e si producono emissioni ridotte di CO2. Ad esempio, un viaggio di andata e ritorno in treno notturno da Zurigo a Praga via Lipsia e Dresda consente di risparmiare oltre 300 kg di CO2 rispetto all’aereo, mentre per un viaggio in treno diurno da Zurigo a Vienna e ritorno il risparmio è di circa 260 kg di CO2.

Il treno è veloce.

I treni TGV tra la Svizzera e la Francia raggiungono una velocità massima di 320 km/h e permettono quindi di andare da Ginevra a Parigi in poco più di tre ore. Con i treni ICE è possibile viaggiare da Basilea a Francoforte in meno di tre ore e a Colonia in meno di quattro ore, sempre da centro città a centro città. E grazie alle gallerie di base del San Gottardo, del Lötschberg e del Monte Ceneri, oggi Milano è facilmente raggiungibile da tutte le città svizzere.

Il treno è comodo.

Che si tratti di Parigi, Milano, Francoforte o di una delle circa 120 destinazioni europee raggiungibili dai treni internazionali in partenza dalla Svizzera, le stazioni si trovano sempre nel cuore delle città o comunque a pochi minuti a piedi dal centro. E alla comodità di viaggiare in treno si aggiunge anche il comfort: tutti i treni internazionali dispongono di spaziosi posti a sedere con presa elettrica, ristorazione a bordo, la maggior parte anche di WLAN. Grazie ai collegamenti notturni è inoltre possibile raggiungere località in Germania, Austria, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Ungheria, Slovenia e Croazia comodamente tra le braccia di Morfeo.

Il treno è conveniente.

Con i biglietti risparmio internazionali, viaggiare in treno costa fino al 70% in meno. Per chi prevede soggiorni lunghi o tappe in diversi Paesi europei vale la pena optare per i Pass Interrail a un prezzo forfettario. Viaggiando sui treni notturni si possono inoltre risparmiare una o due notti in hotel. Le offerte sono disponibili sul sito ffs.ch, nei Centri viaggiatori FFS e, a partire da inizio novembre 2024, anche nell’app Mobile FFS.

Con la modernizzazione dei nostri sistemi di distribuzione a fine 2023, adesso i viaggi internazionali possono essere prenotati in modo ancora più facile sul sito ffs.ch. I biglietti per tutti i collegamenti diurni e notturni dalla Svizzera verso gli Stati confinanti, i Paesi del Benelux, la Danimarca, la Repubblica Ceca nonché le tratte principali verso Polonia, Ungheria, Slovenia, Slovacchia e Croazia sono disponibili su ffs.ch e presso i Centri viaggiatori FFS. È inoltre possibile prenotare anche viaggi internazionali con il Railjet per Bratislava, con l’Eurostar per Londra (via Parigi) o con il TGV per Barcellona (via Parigi). E per i viaggi verso Paesi ancora più lontani, i biglietti Interrail possono essere un’opzione davvero interessante.

Nell’ambito del ticketing internazionale, le FFS non hanno tuttavia ancora raggiunto l’obiettivo prefissato. La compravendita di biglietti a livello internazionale rappresenta una sfida di rilevanza primaria, in quanto ogni ferrovia gestisce un proprio sistema di distribuzione e le FFS sono chiamate a integrare tali meccanismi, anche molto diversi fra di loro, all’interno del proprio sistema. Le FFS lavorano a stretto contatto con le ferrovie partner e si impegnano a fondo per l’introduzione di uno standard di distribuzione uniforme a livello internazionale. Insieme ai propri partner, le FFS hanno quindi messo a punto la CER Ticketing Roadmap al fine di conseguire ulteriori miglioramenti nell’esperienza di acquisto dei biglietti ferroviari internazionali. L’obiettivo prioritario è: «un viaggio, un biglietto». Le FFS sono fortemente interessate nella strutturazione delle attività di ticketing per il traffico passeggeri internazionale in modo ancora più semplice e a misura di cliente, e sostengono quindi attivamente l’iniziativa della Comunità delle ferrovie europee (CER).

Berlino, Praga o Verona: le FFS offrono la possibilità di viaggiare in treno verso circa 120 destinazioni europee. Che si tratti di collegamenti diurni diretti, viaggi con cambio o collegamenti notturni in cuccetta, le FFS portano le passeggere e i passeggeri a destinazione nelle loro città preferite in modo rapido, comodo e nel rispetto del clima. E con le pagine dedicate alle singole città, in cui è possibile trovare le informazioni principali e consigli utili su collegamenti, biglietti e attività per il tempo libero, pianificare un viaggio non è mai stato così facile.

Maggiori informazioni sui viaggi in treno in Europa.

Un Pass Interrail consente di esplorare fino a 33 Paesi europei in treno. Questo biglietto, acquistabile sia per la prima che per la seconda classe, è particolarmente adatto ai viaggi più lunghi attraverso uno o più Paesi europei. I Pass Interrail sono disponibili per giovani, adulti, anziani e famiglie. Fino a due bambini al di sotto dei 12 anni accompagnati da una persona adulta viaggiano gratis. Chi parte con il Pass Interrail riceve inoltre interessanti agevolazioni in Europa, ad esempio per ristoranti, ostelli e trasferimenti in traghetto.

Maggiori informazioni su Interrail.

Le FFS hanno abbracciato la causa della sostenibilità su tutta la linea e con oltre 200 misure specifiche si impegnano attivamente per un trasporto ferroviario più rispettoso del clima. Le FFS promuovono l’economia circolare in tutta l’azienda e preservano così le risorse naturali. La clientela può utilizzare l’Ecocalcolatore direttamente durante le richieste di orario su ffs.ch per visualizzare il risparmio di CO2 del proprio viaggio in treno.

Maggiori informazioni sui viaggi sostenibili.

Il calcolatore «Mobitool» (disponibile in francese e tedesco) permette di confrontare il consumo di energia e le emissioni di CO2 di vari mezzi di trasporto nei viaggi internazionali. Appare subito evidente che non ci sono mezzi di trasporto motorizzati altrettanto rispettosi del clima come la ferrovia. Insieme ai propri partner, le FFS offrono quindi un’alternativa rispettosa dell’ambiente sia ai voli a corto raggio che ai trasferimenti in auto.

Maggiori informazioni su Mobitool (in francese).

• 1844: i primi binari posati sul suolo svizzero, che fanno parte della linea ferroviaria internazionale Strasburgo–Basilea, vengono inaugurati con l’arrivo del primo treno francese a Basilea.
• 1882: viene inaugurata la galleria del San Gottardo, lunga 15 chilometri, all’epoca la galleria ferroviaria più lunga del mondo. L’introduzione di collegamenti ferroviari regolari tra Lucerna e Chiasso riscuote subito un successo strepitoso.
• 1906: viene aperta la prima galleria del traforo del Sempione, lungo quasi 20 chilometri, che diventa la galleria più lunga del mondo, spodestando la galleria del San Gottardo.
• 1920: viene aperta la seconda galleria del traforo del Sempione. L’anno prima la prima corsa del leggendario Simplon Orient Express che, ad esclusione di alcune interruzioni dovute alle guerre, fino al 1962 ha garantito il collegamento giornaliero tra Parigi, Venezia e Istanbul attraverso la Svizzera.
• 1957: inizia l’esercizio del leggendario Trans Europ Express (TEE). Questi treni moderni e di prim’ordine, frutto della cooperazione tra le ferrovie statali di diversi Paesi europei, inaugurano nuovi standard di riferimento per il comfort nel traffico viaggiatori internazionale, ad esempio i controlli doganali a bordo treno.
• 1958: il Transalpin, il treno da parata delle ÖBB e delle FFS, inizia a circolare tra Zurigo e Vienna e la tratta viene in seguito prolungata fino a Basilea. Il nome Transalpin è accantonato nel 2010 con l’introduzione dei treni Railjet, ma viene poi ripreso nel 2013 dal collegamento EC giornaliero tra Zurigo e Graz.
• 1984: il primo TGV collega Parigi a Losanna.
• 1987: viene creato il nuovo marchio EuroCity (EC), mentre il Trans Europ Express (TEE) va in pensione. Diversamente dai TEE, i nuovi EC circolano anche con carrozze di seconda classe.
• 1992: un ICE di prima generazione viaggia per la prima volta dalla Germania a Zurigo. Nello stesso anno la popolazione svizzera approva il progetto Alptransit.
• 1993: viene costituita la Cisalpino SA. Tre anni dopo, i primi treni ad assetto variabile vengono impiegati nel trasporto internazionale di viaggiatori tra la Svizzera e l’Italia.
• 2002: viene costituita la Lyria SAS, società affiliata della SNCF e delle FFS.
• 2007: entra in funzione la galleria di base del Lötschberg (di proprietà della BLS), che con i suoi 34 chilometri rende possibili collegamenti più rapidi e frequenti dalla Svizzera occidentale e da Berna verso l’Italia. Ad esempio, il tempo di percorrenza tra Berna e Visp è pari a circa 56 minuti.
• 2009: il primo Railjet viaggia tra Vienna e Zurigo. Nello stesso anno la Cisalpino SA viene sciolta e la sua attività tra Svizzera e Italia viene rilevata dalle due case madre FFS e Trenitalia.
• 2016: viene inaugurata la nuova galleria di base del San Gottardo, che con i suoi 57 chilometri è la galleria ferroviaria più lunga del mondo.
• 2020: entra in funzione la galleria di base del Monte Ceneri.

Sviluppi recenti: negli ultimi anni le FFS hanno ampliato i collegamenti per il traffico viaggiatori internazionale in stretta collaborazione con le ferrovie partner. Nel 2020 la capacità di posti a sedere è stata notevolmente incrementata con l’impiego di nuovi treni per la Germania (ICE 4), la Francia (TGV 2N2) e l’Italia (Giruno FFS) e l’introduzione di collegamenti aggiuntivi su queste linee. Sono stati inoltre introdotti nuovi collegamenti diretti per Bologna, Genova e Venezia. Dal 2021 l’offerta di collegamenti giornalieri con Monaco di Baviera è stata ulteriormente ampliata e il tempo di viaggio è stato ridotto. Sulla tratta per Stoccarda è stato incrementato il numero di collegamenti diretti. Nel 2023 è stato poi introdotto un collegamento diretto stagionale da Losanna a Marsiglia e, nei fine settimana, un collegamento diretto stagionale da Zurigo a Sestri Levante. Nel complesso sono operativi oltre 90 collegamenti diretti dalla Svizzera verso l’Europa, ogni giorno e per ogni direzione.

• ČD (Repubblica Ceca)
• DB (Germania)
• HŽ (Croazia)
• MÁV (Ungheria)
• NS (Paesi Bassi)
• ÖBB (Austria)
• SNCF (Francia)
• SŽ (Slovenia)
• Trenitalia (Italia)
• ŽSR (Slovacchia)

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