Potenziamento dell’alimentazione ferroviaria Cadenazzo–Luino: Inizio lavori alla stazione di Ranzo.

Prendono avvio lunedì 31 marzo 2014 gli interventi di genio civile presso la stazione di Ranzo. Lo scopo è predisporre l’infrastruttura esistente ad accogliere un vagone con autotrasformatore e permettere così di potenziare l’alimentazione di corrente sulla linea Cadenazzo–Luino.

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Lunedì 31 marzo 2014 prendono avvio i lavori di genio civile presso la stazione FFS di Ranzo. Gli interventi hanno quale scopo di predisporre l’infrastruttura ferroviaria esistente per permettere, nel 2015, di stazionare un vagone dotato di autotrasformatore. Ciò permetterà di adattare i livelli di potenza di trazione alle esigenze specifiche della tratta.

In questa prima fase è prevista la costruzione di un basamento in calcestruzzo sul fianco sinistro dell’edificio della stazione. Su di esso verrà poi stazionato il carro con i relativi componenti elettrici. Per eseguire l’opera saranno necessari lavori di scavo nel terreno roccioso circostante su una lunghezza di 15 metri; in seguito si procederà con il getto in cemento armato. I lavori saranno ultimati entro metà maggio 2014.


Garantire la stabilità della tensione elettrica

La linea del Gambarogno svolge un ruolo importante nella politica svizzera di trasporto su rotaia. La stabilità della tensione elettrica sulla tratta Giubiasco–Cadenazzo–Luino è oggi, in determinate costellazioni di traffico, insufficiente. Il progetto di potenziamento dell’alimentazione ferroviaria si pone quindi l’obiettivo di garantire una tensione costante per l’esercizio ferroviario tra Cadenazzo e Luino.  

I lavori termineranno nell’autunno 2015 con la posa dell’ultimo autotrasformatore a Luino. Il progetto sviluppa una soluzione tecnica innovativa che riduce sensibilmente le radiazioni non ionizzanti della linea elettrica di alimentazione.


Maggiori informazioni: http://www.ffs.ch/gruppo/azienda/progetti/ampliamento-della-rete-ferroviaria.html