Officine di Bellinzona: un dialogo costruttivo è necessario

Il Governo del Canton Ticino e le FFS, nel mese di dicembre 2016, hanno sottoscritto la “Prospettiva Generale Ticino”, un programma di lavoro per pianificare congiuntamente la mobilità del futuro. Lo sviluppo delle Officine di Bellinzona è parte integrante di questo documento.

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Le Officine di Bellinzona rappresentano un importante polo industriale per la Città di Bellinzona, il Cantone e le FFS stesse. Al fine di garantire allo stabilimento un futuro concreto, i tre attori, insieme ai partner sociali, siedono da tempo a un tavolo di discussione al fine di trovare congiuntamente la migliore soluzione possibile.

Attualmente le Officine si trovano in un contesto economico estremamente complesso. Nella pianificazione a medio termine fino al 2020, le FFS prevedono che lo sviluppo nella produzione di locomotive e sale montate resterà stabile, mentre il mercato dei carri merci si ridurrà, a partire da quest’anno, in maniera notevole, soprattutto a causa del previsto sviluppo sul mercato.

In quest’ambito le FFS prevedono, a lungo termine, una riduzione massiccia dei volumi nella manutenzione dei carri merci e una riduzione nella richiesta di manutenzione dei treni passeggeri.

Le FFS, congiuntamente con i rappresentanti del Governo Ticinese, della Città di Bellinzona e con i partner sociali, stanno pertanto elaborando diverse opzioni per garantire un futuro a lungo termine allo stabilimento di Bellinzona.

Alcune di queste opzioni prevedono investimenti a favore dell’attuale stabilimento, altre invece contemplano uno spostamento dello stesso in un altro luogo della Regione. Quest’ultima variante porterebbe a una riqualifica dell’attuale area in cui sorgono le Officine.

Le opzioni intavolate saranno discusse e valutate nei prossimi mesi insieme al Governo, alla Città di Bellinzona e ai partner sociali. Una decisione definitiva è attesa entro la fine del 2017.