Florian, il 2025 sarà un anno eccezionale, ricco di grandi eventi per le FFS. Quale appuntamento attendi con maggiore trepidazione?
«Il 2025 sarà sicuramente un anno intenso con molti highlight. In particolare, vanno menzionati l’Eurovision Song Contest a Basilea, la Festa federale di ginnastica a Losanna e gli SwissSkills a Berna, ma anche la Festa federale di lotta svizzera e giochi alpestri nella regione di Glarona, per la quale è stato condotto il primo studio di fattibilità sui trasporti pubblici già dieci anni fa. Personalmente attendo con emozione UEFA Women’s EURO 2025, evento in cui le FFS svolgono un ruolo centrale. Sto dedicando circa il 40% del mio tempo di lavoro a questo grande appuntamento.»
UEFA Women’s EURO è il principale evento del 2025 in Svizzera. Ma cosa lo rende così speciale per le FFS?
«Si tratta di un grande evento internazionale con un’attrattiva enorme. Particolare attenzione è dedicata al tema della sostenibilità: tutti i 700 000 biglietti includono infatti l’utilizzo dei trasporti pubblici in Svizzera. Il giorno della partita, tifose e tifosi potranno quindi raggiungere il luogo dell’evento comodamente e nel rispetto dell’ambiente. Anche alcune squadre organizzano i loro trasporti con le FFS, sottolineando così il nostro contributo alla mobilità sostenibile.»
Quali sono le sfide che si incontrano nella pianificazione di un evento come UEFA Women’s EURO 2025?
«Stiamo pianificando più di 300 treni speciali, una vera impresa organizzativa. Tuttavia, abbiamo potuto avviare la pianificazione dettagliata solo a metà dicembre dello scorso anno, dopo che è stato effettuato il sorteggio dei gironi. Da allora analizziamo continuamente le vendite di biglietti. Sarebbe infatti inutile organizzare un treno speciale da Losanna a Berna, se prevede una bassa affluenza di pubblico da Losanna.
Nella pianificazione è fondamentale rimanere flessibili: una partita di calcio può infatti durare più del previsto per i tempi supplementari o i calci di rigore. In questi casi, siamo costretti a riorganizzare i treni speciali più volte in una serata. Nel complesso, per il 2025 stiamo pianificando circa 1600 treni speciali per 1400 eventi; il tutto in una rete senza dubbio già molto gravata da numerosi cantieri. Ogni evento comporta esigenze diverse ed è proprio questo che rende il nostro lavoro così variegato.»
1400 eventi: una cifra impressionante. Ma come fa il team Management degli eventi delle FFS, composto da sole sette persone, a gestire un numero così elevato di eventi?
«Non siamo affatto soli: le colleghe e i colleghi della Produzione ferroviaria, delle Regioni, di RailAway e dei Servizi alla clientela ci supportano fattivamente, collaborando a stretto contatto con gli organizzatori e garantendo così congiuntamente un’organizzazione perfetta. Nel complesso, nella pianificazione e nell’attuazione sono coinvolte diverse centinaia di collaboratrici e collaboratori; tra questi ci sono molti assistenti alla clientela sul posto, i quali garantiscono che i nostri viaggiatori giungano a destinazione in modo facile, veloce e sicuro.»
Quale sarà per te la sfida maggiore in questo 2025 denso di eventi?
«Il nostro personale avrà un carico di lavoro notevole, soprattutto i macchinisti e gli assistenti alla clientela. Ma anche i consulenti alla clientela nelle stazioni daranno un contributo importante per garantire che i nostri clienti arrivino a destinazione in modo rapido e sicuro.
Allo stesso tempo, la flessibilità resta una componente imprescindibile. Lavori di costruzione, modifiche dovute alle condizioni atmosferiche o adeguamenti con un preavviso esiguo possono verificarsi in qualsiasi momento. È come comporre un enorme puzzle, dove ogni pezzo deve incastrarsi perfettamente con gli altri. Eventi di questo tipo mettono però anche in luce l’ottima collaborazione che abbiamo sviluppato come OneFFS.»
Con questa grande mole di lavoro e l’enorme quantità di cose a cui pensare, riesci ancora a gioire per gli eventi che si terranno?
«Certamente! Sono impaziente di vedere centinaia di migliaia di persone recarsi a questi importanti eventi con i trasporti pubblici. È una grande sfida, ma anche un’opportunità unica per mostrare ciò che sappiamo fare come FFS.
Un ricordo speciale resta per me il campo federale del Movimento Scout Svizzero tenutosi nel 2022 nella Valle di Goms, quando abbiamo organizzato il trasporto di andata e ritorno per 35 000 scout in Vallese. Il grande entusiasmo e la luce negli occhi di bambini e giovani sono indimenticabili. Sono questi i momenti magici che attendo con ansia anche in occasione di UEFA Women’s EURO 2025.»