Certificazione SQS: cinque certificati confermati, lacune nell'ECM

L'Associazione Svizzera per Sistemi di Qualità e di Management (SQS) ha condotto l'audit di sorveglianza nel periodo dal 9 al 18 settembre.

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Gli auditori hanno riscontrato diversi scostamenti, in parte critici, e hanno richiesto adeguati provvedimenti. In particolare hanno rilevato lacune nell'attuazione dei requisiti secondo ECM. ECM è l'acronimo di «Entity in Charge of Maintenance» o «soggetto competente per la manutenzione». I team di Sicurezza, Qualità e Asset Management si stanno occupando insieme di definire i provvedimenti.

Contemporaneamente, il team di auditori di SQS ha confermato a FFS Cargo che nel complesso siamo sulla strada giusta e che abbiamo compiuto ulteriori progressi significativi. In particolare gli auditori sono stati colpiti positivamente dal nuovo sistema di management e dall'impegno mirato di tutte le persone coinvolte.

Nel contesto dell'audit di sorveglianza sono stati confermati i seguenti certificati:

  • ISO 9001 per la qualità di FFS Cargo e di ChemOil Logistics SA

  • ISO 14001 per l'ambiente

  • ISO 45001 (che andrà a sostituire OHSAS 18001) Sicurezza sul lavoro e tutela della salute

  • ISO 22000 per la sicurezza alimentare

  • ISO 3834 e EN 15085 per i requisiti tecnici di saldatura di IS Muttenz, IS Chiasso e Tecnica della flotta Aarepark