Buona puntualità nel 2022: le FFS vogliono mantenerla negli anni a venire nonostante i tanti cantieri aperti

Complessivamente nel 2022 i treni viaggiatori sono circolati con grande puntualità: sono stati puntuali nel 92,5% dei casi, anche grazie alla buona pianificazione dei cantieri. Vi sono tuttavia sostanziali differenze regionali. Nella Svizzera romanda e in Ticino è necessario intervenire per migliorare la puntualità.

Un treno si considera puntuale se arriva a destinazione con meno di tre minuti di ritardo. Lo scorso anno è stato così per il 92,5% dei treni del traffico viaggiatori, con un aumento di 0,6 punti percentuali rispetto al 2021. Solo nel 2020, durante la pandemia, la puntualità dei treni è stata superiore di 0,1 punti percentuali. In ogni caso è difficile fare confronti, dato che all’epoca c’erano meno lavori in corso. Inoltre, visto il numero inferiore di viaggiatori, molti treni circolavano con composizione ridotta.

La buona puntualità registrata nel 2022 si deve a diversi fattori. Le FFS hanno migliorato la pianificazione dei cantieri; inoltre, i treni hanno dovuto rallentare in meno occasioni per via delle aree di lavori. Solo in pochi casi gli interventi notturni non sono stati conclusi in tempo per l’inizio dell’esercizio la mattina presto. C’è stata un’ottima collaborazione tra i vari servizi specializzati incaricati di eseguire i lavori e coordinare l’esercizio ferroviario. In conclusione, la ferrovia integrata ha dimostrato di funzionare. Ciò è molto importante anche per il futuro, poiché il volume dei lavori registrerà un aumento significativo nel 2023 così come negli anni a venire. Nonostante i tanti cantieri, le FFS intendono mantenere questo livello di puntualità.

Ai valori di puntualità molto elevati del 2022 hanno contribuito anche la minore occupazione dei treni a inizio anno e il clima mite. Nell’ultimo trimestre i treni hanno toccato il record di puntualità dal 2017. Di solito, in questo periodo spesso caratterizzato da nebbia, freddo e umidità, i ritardi tendono ad aumentare.

Nel 2022 il 98,7% della clientela è riuscito a prendere la coincidenza prevista. Rispetto al 2021 sono 0,2 punti percentuali in meno. Uno dei motivi è un aumento nei ritardi dei treni internazionali.

Puntualità insoddisfacente nella Svizzera romanda e in Ticino

I treni hanno circolato con il massimo della puntualità nella Svizzera tedesca, mentre da settembre nella Svizzera romanda si sono accumulati ritardi. Il motivo sono state le riserve d’orario troppo scarse per i tanti lavori in corso. Ora le FFS intendono elaborare un nuovo orario per la Svizzera francese in collaborazione con l’Ufficio federale dei trasporti e i Cantoni della Svizzera romanda. La sua attuazione è prevista a partire dall’orario 2025 e sarà sviluppata ulteriormente nell’ambito dell’introduzione graduale del concetto d’offerta 2035. L’obiettivo è aumentare la puntualità dei treni, migliorare le coincidenze e consentire lo svolgimento scorrevole dei lavori. Seguiranno ulteriori aggiornamenti.

In Ticino si sono accumulati ritardi soprattutto tra maggio e settembre, a causa dei numerosi guasti ai nuovi treni del traffico regionale di TILO. Inoltre, il ritardo dell’omologazione in Italia non ha permesso di utilizzare i treni TILO come previsto. Dall’autunno in poi i nuovi treni TILO hanno circolato con maggiore affidabilità. Questa migliore puntualità si deve anche al clima favorevole e senza piogge dell’ultimo trimestre e al regolare funzionamento degli impianti ferroviari.

Solo un lieve miglioramento della puntualità delle spedizioni nel traffico merci

La puntualità delle spedizioni nel traffico merci di FFS Cargo Svizzera non è stata soddisfacente. Anche se nel traffico dei carri completi si è attestata sul 91,5%, facendo registrare un aumento dello 0,5% rispetto all’anno precedente, FFS Cargo vuole comunque migliorare ulteriormente sul fronte della puntualità.

I dati sulla puntualità nel dettaglio alla pagina FFS «Puntualita».