Nell’ambito della loro strategia climatica del 2009, le FFS si erano prefissate di tagliare, entro il 2020, le emissioni di CO2 del 30 percento rispetto al 1990. L’obiettivo è stato raggiunto già a fine 2014, grazie a una sostanziale riduzione delle emissioni di CO2 riconducibile all’impiego di corrente di trazione prodotta per il 90 percento da energia idrica. Hanno contribuito ad abbassare le emissioni di anidride carbonica anche l’aumento delle quote di energie rinnovabili con corrente a 50 Hertz e diverse misure di efficienza energetica attuate negli edifici e nella trazione diesel.
Questi provvedimenti rientrano nell’ambizioso programma di efficienza energetica delle FFS finalizzato a ridurre del 20 percento i consumi stimati del Gruppo entro il 2025, ovvero l’equivalente della corrente utilizzata dalle economie domestiche di tutto il Cantone Ticino. Le FFS intendono raggiungere l’obiettivo adottando apposite misure a livello di tecnica, comportamento dei collaboratori e offerta.
Impegnandosi a favore della protezione del clima e dell’efficienza energetica, le FFS rafforzano il loro impegno ambientale e concorrono in misura notevole allo sviluppo sostenibile della Svizzera. Grazie a soluzioni di trasporto rispettose del clima e al trasferimento del traffico sulla rete FFS, ogni anno si previene l’emissione di 5 milioni di tonnellate di CO2, pari a circa il 10 percento delle emissioni totali del Paese. Le FFS, come ferrovia, puntano a rimanere anche in futuro il mezzo di trasporto per persone e merci più rispettoso del clima assieme al traffico lento. A tal fine intendono porsi un nuovo e ambizioso obiettivo climatico. L’approvazione della nuova strategia climatica è prevista per quest’autunno.