Primo semestre 2017: FFS sulla buona strada – sotto pressione il traffico merci in Svizzera

Nel primo semestre 2017 le FFS hanno registrato un aumento dei passeggeri rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, con un incremento della puntualità e della soddisfazione dei clienti nel traffico viaggiatori e nelle stazioni. In continua crescita anche l’attività sui canali di vendita digitali. Il risultato consolidato è aumentato, il grado di copertura dei debiti è migliorato. Il traffico merci in Svizzera, per contro, è sottoposto a forti pressioni, come evidenzia il risultato semestrale negativo di FFS Cargo. Il traffico merci internazionale ha invece conseguito un fatturato record e un risultato semestrale positivo, che tuttavia risentirà dalla lunga interruzione sulla tratta Basilea–Karlsruhe. Le FFS stanno facendo il possibile per minimizzare le ripercussioni.

Tempo di lettura: 5 minuti

Nel traffico viaggiatori la soddisfazione dei clienti è aumentata di 0,5 punti rispetto all’esercizio precedente, raggiungendo quota 74,8, mentre quella nelle stazioni è aumentata di 2,0 attestandosi a 78,5 punti. Nello stesso periodo, la puntualità dei clienti ha registrato un netto incremento di 2,1 punti fino a 89,8 punti, malgrado la presenza di numerosi cantieri nella Svizzera occidentale. Anche la puntualità di coincidenza, ovvero il numero di viaggiatori che riescono a prendere la coincidenza, ha evidenziato un andamento positivo raggiungendo quota 96,9 punti (+0,6), grazie a una più efficiente pianificazione dei cantieri con l’esecuzione di più lavori nei momenti di minor traffico, come i fine settimana.

Sono sempre meno i clienti che acquistano il biglietto allo sportello: la quota self-service è nuovamente aumentata di 3,1 punti percentuali attestandosi all’84,5 percento: i canali di vendita digitali (mobile, online) hanno registrato una nuova forte crescita di 5,8 punti percentuali, raggiungendo una quota complessiva del 32,4 percento, a dimostrare la crescente importanza della digitalizzazione nei canali di distribuzione delle FFS.

Risultato consolidato in crescita – RailFit20/30 sulla buona strada.

Con il passaggio del risultato consolidato da CHF 72 mio a CHF 152 mio, dovuto principalmente alla buona performance nel traffico viaggiatori e di Infrastruttura, anche il risultato operativo è aumentato. Il free cash flow dopo il finanziamento dei poteri pubblici è migliorato, mentre l’indebitamento netto fruttifero ha mostrato un lieve aumento. Il risultato operativo soddisfacente ha consentito di ridurre il grado di copertura dei debiti da 7,5 a 6,7. Se non vi saranno sviluppi inattesi, nel 2017 sarà possibile raggiungere il grado di copertura dei debiti richiesto dalla Confederazione pari a 6,5.

Uno dei principali fattori trainanti è rappresentato dal programma di efficienza RailFit20/30, lanciato a settembre 2016, che sta dando buoni frutti. Nel primo semestre la crescita delle spese operative è rallentata dello 0,5 percento. Il numero delle collaboratrici e dei collaboratori è diminuito di 242 unità rispetto all’esercizio precedente, attestandosi a 32 875 unità. Continua però a sussistere l’urgenza di attuare ulteriori risparmi, come risulta, a titolo di esempio, dal risultato di FFS Cargo o dai crescenti costi dovuti alle messe in esercizio come quella della galleria di base del San Gottardo. Con RailFit20/30, le FFS intendono porre un freno alla crescita dei costi complessivi della ferrovia e incrementare la competitività. Al contempo, grazie a investimenti mirati saranno possibili ampliamenti e offerte innovative e interessanti.

Viaggiatori: più passeggeri – stabilizzazione dei ricavi.

Nel traffico viaggiatori si avverte l’effetto degli aumenti di prezzo introdotti a partire dal cambiamento d’orario 2016/2017. Al contempo, sono aumentati i ricavi nel traffico viaggiatori internazionale. Il risultato semestrale è migliorato da CHF 29,9 mio a CHF 59,8 mio. Rispetto all’esercizio precedente, il numero dei passeggeri sui treni delle FFS è aumentato (+1,3 percento, per un totale di 1,25 milioni di viaggiatori al giorno) a dispetto di un incremento limitato del numero di viaggiatori-chilometri, passato soltanto da 9 333 a 9 358 milioni. Questa crescita ridotta si spiega in parte con la galleria di base del San Gottardo, che riduce la distanza sull’asse nord-sud, nonché con l’effetto degli sbarramenti di tratta dovuti ai cantieri e il conseguente indirizzamento dei clienti al servizio sostitutivo. A fine giugno, gli abbonamenti generali in circolazione erano 469 841 (+2,4 percento). Il numero degli abbonamenti metà-prezzo è aumentato del 4,8 percento, raggiungendo quota 2 439 500.

Immobili: calo delle vendite – aumento del ricavo locativo.

FFS Immobili ha registrato un calo del risultato semestrale da CHF 173 mio a CHF 127 mio, a causa della flessione nelle vendite di immobili rispetto all’esercizio precedente. I redditi locativi di terzi hanno evidenziato un andamento positivo, passando da CHF 224 mio a CHF 236 mio. Il fatturato di terzi nelle 32 principali stazioni è salito da CHF 780 a CHF 796 mio.

FFS Cargo: un primo semestre difficile.

Come per tutto il settore dei trasporti, anche per FFS Cargo Svizzera il 2017 è iniziato in salita. Il risultato semestrale ha subito un calo netto da CHF –4 mio a CHF –25 mio. In particolare, una forte flessione ha interessato il traffico di esportazione/importazione, con una contrazione anche del traffico di carri completi. La prestazione di trasporto complessiva nel traffico merci è aumentata del 2,1 percento fino a 8,58 miliardi di tonnellate-chilometro nette. Con CHF 157 mio, SBB Cargo International ha registrato un fatturato record e un aumento del risultato semestrale da CHF 3 a CHF 8 mio – ciò, tuttavia, nel periodo antecedente l’interruzione della tratta Basilea–Karlsruhe a partire dal 12 agosto, che presumibilmente si concluderà il 2 ottobre. Inoltre, non è ancora possibile sfruttare appieno il potenziale del nuovo asse nord-sud attraverso il San Gottardo, a causa dei lunghi periodi di sosta ai confini. A ciò si aggiunge lo sbarramento dell’asse di Luino (Luino–Novara) dovuto alla presenza di cantieri. Sono state avviate misure, ad esempio riguardanti il coordinamento internazionale dei cantieri e degli orari.

Il risultato di FFS Cargo evidenzia la necessità di conseguire ulteriori aumenti della produttività, automatizzazioni e adattamenti strutturali, poiché la complessità del contesto economico resterà elevata e la deindustrializzazione proseguirà. Sul mercato si prevedono trasferimenti di posti di produzione, ad esempio nel settore dell’acciaio, fino a cessazioni di attività da parte di clienti. Questi spostamenti sono stati accelerati dalla debolezza dell’euro e saranno responsabili di un ulteriore calo di fatturato. FFS Cargo non possiede ancora la flessibilità necessaria per affrontare i cambiamenti sul mercato e ha costi strutturali ancora troppo elevati e processi altrettanto dispendiosi. FFS Cargo intende ritornare in attivo entro il 2018. Pertanto ha istituito un programma di risanamento con il quale intende realizzare risparmi duraturi di CHF 80 mio all’anno entro il 2020. Queste misure si aggiungeranno al programma di efficienza RailFit20/30 già in corso e attuato a livello di Gruppo.

Risultato positivo per Infrastruttura.

Con CHF 15 mio, FFS Infrastruttura ha registrato un risultato semestrale positivo (esercizio precedente: CHF –75,7 mio), grazie tra l’altro a una riduzione delle spese amministrative e a una maggiore produttività. Al termine del primo semestre, le FFS hanno utilizzato al 92 percento le risorse messe a disposizione dalla convenzione sulle prestazioni; i volumi di manutenzione previsti sono stati raggiunti in larghissima misura. Non è stato necessario fare interamente ricorso alle risorse disponibili, poiché la produttività è aumentata. Inoltre, alcuni progetti d’investimento hanno subito un ritardo, e le FFS sono riuscite a migliorare ulteriormente l’efficienza nella manutenzione. Le FFS contano di utilizzare tutte le risorse messe a disposizione dalla convenzione sulle prestazioni 2017-2020 entro il periodo di validità.