Le FFS sono rammaricate per la proroga e da dicembre proporranno come di consueto un’offerta affidabile e sicura.

Le FFS apprendono con rammarico l’intenzione dell’UFT di assegnare la nuova concessione per il traffico a lunga percorrenza solo a fine 2019 e prorogare di due anni l’attuale concessione. Dal cambiamento d’orario l’azienda riproporrà la consueta offerta, affidabile e sicura, per il traffico a lunga percorrenza e regionale con costanti miglioramenti. Dopo aver esaminato attentamente la documentazione sull’indagine conoscitiva dell’UFT, le FFS prenderanno posizione. L’azienda continuerà a promuovere la prevista collaborazione con la SOB e rimane aperta al dialogo con tutti i partecipanti.

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A partire dal 10 dicembre 2017 le FFS intendono proporre l’offerta del traffico a lunga percorrenza e del traffico regionale, recentemente pubblicata, come di consueto in maniera affidabile e sicura. Con il cambiamento d’orario le FFS amplieranno ulteriormente l’offerta del traffico a lunga percorrenza, ad es. con un treno supplementare da Basilea/Lucerna a Locarno attraverso la nuova galleria del San Gottardo. Inoltre dal 10 dicembre tutti i treni IC e IR delle FFS circoleranno con numeri di linea; saranno così più facilmente riconoscibili dai clienti.

Le FFS sono rammaricate del fatto che a inizio dicembre l’Ufficio Federale dei Trasporti (UFT) non prenderà alcuna decisione in merito alle domande per la nuova concessione presentate all’inizio di settembre da FFS e BLS. Considerate le disposizioni vigenti, la decisione era attesa. È infatti noto da dieci anni che l’attuale concessione per il traffico a lunga percorrenza scade a dicembre 2017. Prorogandone il rinnovo non sono più garantite la sicurezza giuridica e degli investimenti. Le FFS hanno investito oltre 3 miliardi di franchi in nuovi treni a lunga percorrenza che entreranno in servizio nei prossimi anni e verranno utilizzati per più di 25 anni. Inoltre, non potendo per ora integrare alcune linee del traffico regionale nel traffico a lunga percorrenza non si potranno sgravare i committenti Confederazione e Cantoni di svariati milioni di franchi all’anno. Le FFS esamineranno la documentazione sull’indagine conoscitiva dell’UFT e prenderanno posizione nel quadro della consultazione.

L’azienda è come sempre convinta che, sia oggi che in futuro, l’unico modo per creare valore aggiunto per tutti in un contesto di concorrenza intermodale sempre più aspra sia trovare soluzioni comuni tra le imprese ferroviarie. Le FFS rimangono disponibili al dialogo con tutti i partecipanti, promuovono ulteriormente la prevista collaborazione con la SOB a partire dal 2020 e rinnovano la propria disponibilità a collaborare con la BLS.