Da lunedì 24 giugno a venerdì 17 luglio 2013, nei giorni feriali dalle 8.30 alle 17.00, l’energia elettrica necessaria per il funzionamento di tutti i treni merci e viaggiatori in transito o in servizio in Ticino sarà assicurata esclusivamente dalla centrale elettrica del Ritom e dal convertitore di frequenza di Giubiasco. L’unica linea di trasporto di elettricità da 132 000 Volt che alimenta il Ticino lungo il passo del San Gottardo sarà messa fuori servizio per permettere i necessari lavori di manutenzione. Il Ticino ferroviario da Airolo a Chiasso sarà quindi gestito come un’isola per l’approvvigionamento energetico di corrente.
Importanza del Ritom e della seconda linea di trasporto ad alta tensione
Il ruolo centrale svolto dalla centrale del Ritom per la fornitura di corrente di trazione in Ticino risulta particolarmente evidente in caso d’interruzione della fornitura di energia dal nord delle Alpi, ma anche come impianto di fornitura regolare delle linee ferroviarie cantonali. In previsione dell’aumento di treni programmato con la messa in esercizio delle gallerie di base del San Gottardo e del Monte Ceneri la sua importanza strategica crescerà ulteriormente. In questo ambito svolge un ruolo decisivo il rinnovo completo dell’impianto che Cantone Ticino, FFS e AET intendono portare a termine nel corso dei prossimi 5 anni.
Vi è un altro progetto ritenuto centrale dalle FFS per garantire l’approvvigionamento dei treni e degli impianti ferroviari in Ticino con l’apertura delle gallerie di base. Esso è rappresentato dalla seconda futura linea indipendente di trasporto di corrente ad alta tensione attraverso la Leventina, proveniente dalla valle del Goms e dal passo della Novena, realizzata in collaborazione con Swissgrid e in parte con AET. La parte ticinese di questo progetto si trova attualmente nella fase di procedura di piano settoriale. L’auspicio delle FFS è che la seconda linea di trasporto possa essere realizzata entro la messa in esercizio delle gallerie di base di Alptransit.