Campus universitario SUPSI Città Alta - Stazione FFS di Lugano: Presentazione dei progetti e dell’ulteriore procedura.

Le FFS e la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) hanno scelto l'impostazione progettuale con la quale procedere nella realizzazione del nuovo Campus universitario SUPSI Città Alta a nord della stazione FFS di Lugano, lungo la "trincea ferroviaria" di Massagno.

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Il concetto di sviluppo urbanistico denominato “Masterplan Città Alta”, allestito nel 2007 da parte dei Comuni di Massagno e Lugano, ha a suo tempo suscitato l’interesse della SUPSI e delle FFS riguardo il potenziale insediamento di un Campus universitario in loco. La SUPSI, una delle nove scuole universitarie professionali svizzere, è interessata a potersi insediare nei pressi dell'importante snodo di trasporto pubblico, in modo da concretizzare la sua strategia di localizzazione in sintonia con i fondamenti dell'ordinamento territoriale svizzero. Dal canto loro, le FFS sono invece intenzionate a valorizzare l'importante potenziale urbanistico posto in una località altamente strategica all'interno dell'agglomerato Luganese, insediando attività affini con l’offerta di trasporto ferroviario.

La condivisione di questi interessi ha portato le due parti a siglare un accordo nel 2010 con lo scopo di avviare gli studi per la realizzazione del progetto in due fasi. Con l’obiettivo di verificare la fattibilità dell’ipotesi progettuale, le FFS hanno organizzato, nella veste di committente dei lavori, una procedura di mandati di studio in parallelo per identificare le soluzioni urbanistiche e progettuali di quello che diventerà il Campus universitario, tramite la rivisitazione del concetto insediativo sviluppato con il Masterplan Città Alta.

Attraverso una fase di prequalifica, nel mese di luglio 2012 quattro team multidisciplinari di progettazione sono stati incaricati di sviluppare le loro proposte progettuali, in un procedimento che li ha visti confrontarsi con le FFS in tre workshop di lavoro intermedi, per giungere alla presentazione finale del mese di dicembre 2012. La valutazione finale del collegio di esperti, presentata nel febbraio del 2013, ha portato a concludere che è possibile:

  • edificare sul piazzale nord della stazione di Lugano un edificio rispondente al programma degli spazi richiesto dalla SUPSI e di principio compatibile con il progetto di riorganizzazione funzionale "StazLu1",
  • sviluppare sulle proprietà FFS lungo la "trincea ferroviaria" un potenziale edificatorio sufficiente a garantire un ampliamento della SUPSI a medio - lungo termine, realizzando l’auspicato campus universitario quale elemento centrale della riqualifica urbanistica del comparto della Città Alta,
  • completare l'edificazione attuale con interventi insediativi di tipo residenziale e terziario, rispettosi della tipologia urbanistica del contesto esistente.

Per lo sviluppo delle varianti pianificatore necessarie alla realizzazione del nuovo Campus universitario SUPSI, il collegio di esperti propone ai Comuni di procedere sulla scorta dalle proposte progettuali elaborate dai team Cruz Ortiz / Giraudi Radczuweit e Matteo Thun / ARUP. Si raccomanda in particolare l'insediamento di un comparto a densità medio - alta verso sud, che potrà in futuro accogliere l'ampliamento della SUPSI e il diradamento della densità insediativa verso nord, onde conformarsi alla tipologia urbanistica circostante. Il collegio rileva inoltre che per l'urbanizzazione del comparto si potrà far capo alla rete delle strade di servizio esistente e a quella prevista nell'ambito del progetto StazLu1, senza dover realizzare alcuna nuova strada principale di collegamento verso la rete stradale superiore. Il collegio sottolinea pure la necessità di formalizzare nella pianificazione intercomunale gli spazi verdi lungo l’asse della "trincea ferroviaria", garantendo la loro fruibilità pubblica.

Per quanto concerne la realizzazione dell'edificio della prima fase insediativa della SUPSI, sulla scorta delle raccomandazioni del collegio di esperti, le FFS intendono assegnare al team di progettazione Cruz Ortiz / Giraudi Radczuweit un mandato di approfondimento successivo, con il compito di precisare maggiormente gli aspetti legati alla materializzazione delle facciate, di valutare le possibilità di ottimizzare il programma degli spazi onde trovare la migliore corrispondenza possibile con le esigenze del futuro utilizzatore e di migliorare i collegamenti pedonali con il previsto terminale autobus a ovest della linea ferroviaria.

I progetti sono stati giudicati da un collegio di esperti, composto da urbanisti, architetti e rappresentanti di SUPSI ed FFS. L'inserimento nel contesto, la qualità degli spazi esterni e interni, la funzionalità, l'organizzazione, i costi e la sostenibilità sono stati principali criteri di valutazione. In qualità di committente, le FFS confermano il parere del collegio di esperti e sottolineano la validità del metodo di lavoro adottato per affrontare in maniera efficace un tema complesso in un contesto delicato come quello della stazione FFS di Lugano e della "trincea ferroviaria" di Massagno. La modalità di lavoro adottata ha sicuramente portato all'identificazione della soluzione che meglio risponde all’insieme delle aspettative del committente dal profilo urbanistico, architettonico e funzionale, con la possibilità di realizzare un progetto in grado di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità auspicate.

I quattro progetti per il nuovo campus sono esposti a partire da oggi fino al 12 luglio prossimo presso la sala Cosmo a Massagno.

Maggiori informazioni sul sito www.campus-citta-alta.ch