Sostituzione del ponte destro sulla Moesa: Avviata la fase di pubblicazione dei piani.

Il ponte ferroviario destro sul fiume Moesa, il cui risanamento risale al lontano 1939, necessita di un profondo intervento di rinnovo in vista dell’apertura della Galleria di base del San Gottardo nel 2016. In questi giorni il progetto sarà pubblicato all’albo comunale del comune di Arbedo-Castione.

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Il ponte Moesa situato a sud della stazione di Castione/Arbedo è costituito da due manufatti indipendenti di 90 metri di lunghezza circa in corrispondenza dell’omonimo fiume. Il ponte che ospita il binario sud-nord (a valle del fiume Moesa) risale al 1939. A seguito di approfondite analisi è emerso che il manufatto è giunto al termine del suo ciclo di vita e deve essere sostituito in vista dell’apertura della galleria di base del San Gottardo. Il secondo ponte, posto a monte del fiume Moesa e costruito negli anni 1995-96 in sostituzione del vecchio ponte in acciaio del 1896, è invece in buono stato e non necessita interventi strutturali.

Esecuzione complessa

L’esecuzione dei lavori è prevista in più fasi e prevede la traslazione del ponte del 1996 nella sede di quello del 1939 che sarà demolito. Il nuovo ponte realizzato nel frattempo ex novo accanto a quello del 1996 sarà invece traslato nella sede lasciata libera da quest’ultimo. Durante la demolizione del vecchio ponte e la realizzazione di quello nuovo i convogli ferroviari transiteranno sul fiume Moesa su un solo binario.

Il passaggio dei pedoni sotto il manufatto sarà garantito durante tutta la durata dei lavori. Nella zona è pure presente una necropoli. Gli eventuali lavori di scavo sono eseguiti con cura per evitare danneggiamenti di possibili ritrovamenti.

L’investimento complessivo ammonta a circa 4,8 milioni di franchi. Il termine  dei lavori è previsto nel corso dell’estate del 2015. In questi giorni è stata avviata la procedura di consultazione dei piani. L’avviso è pubblicato all’albo del Comune di Castione-Arbedo e il progetto è consultabile da tutti i cittadini interessati.


L’esecuzione dei lavori è prevista in più fasi. Per consentire ai convogli ferroviari di transitare su un binario, nonostante i lavori di risanamento e la demolizione del vecchio ponte, ne viene costruito uno ex novo su appositi appoggi provvisori a monte del secondo ponte risanato nel 1996 che ospita il binario nord-sud (lato montagna). In una seconda fase si procederà alla demolizione del ponte risalente al 1939 e alla traslazione nella sua sede del ponte risanato nel 1996 (binario nord-sud). Infine il nuovo impalcato costruito nel frattempo ex novo su appoggi provvisori sarà traslato nella sede lasciata libera dal manufatto del 1996 (quest’ultimo traslato a sua volta nella sede del ponte nel frattempo demolito).