Il progetto “Sviluppo futuro dell’offerta ferroviaria (SIF) Bellinzona” prevede di adeguare le infrastrutture ferroviarie alla crescita dell’offerta di treni, prevista con l’apertura della Galleria di base del San Gottardo a fine 2016 e di quella del Monte Ceneri alcuni anni più tardi. L’attuale impianto ferroviario della stazione non permette infatti di rispondere al meglio alle esigenze future e deve essere ammodernato. In questi giorni è stata avviata la procedura di pubblicazione del progetto.
Nuovi accessi, marciapiedi e pensiline per la clientela
Il progetto SIF Bellinzona – che è distinto dal progetto di riammodernamento dell’edificio della Stazione FFS – prevede il potenziamento dell’infrastruttura contestualmente all’aumento della sicurezza e del comfort per la clientela. Esso concerne in particolare la tecnica ferroviaria (binari, scambi e linee elettriche), come pure i marciapiedi (accessi ai treni e relativi arredi).
L’avvio del cantiere è previsto a maggio 2015. L’investimento complessivo ammonta a 55 milioni di fanchi.
Sviluppo futuro dell’infrastruttura ferroviaria (SIF)
Dal 1° settembre 2009 è in vigore la legge federale sullo sviluppo futuro dell'infrastruttura ferroviaria (LSIF). Grazie a questa legge l'Ufficio federale dei trasporti (UFT) e le Ferrovie federali svizzere (FFS) possono proseguire, dopo il programma Ferrovia 2000, il processo di modernizzazione e ampliamento dell'infrastruttura ferroviaria svizzera.
Il programma di sviluppo futuro dell'infrastruttura ferroviaria (SIF) permette di far fronte al continuo aumento della domanda nel settore del traffico ferroviario. Nell'ambito di questo programma è prevista la realizzazione di numerosi progetti di ampliamento in tutta la Svizzera, tra i quali figura anche Bellinzona. A tal scopo il Parlamento ha stanziato un credito di 5,4 miliardi di franchi.
Il progetto SIF Bellinzona contempla:
L’aumento dei posti di blocco tra i treni con relativo adeguamento degli impianti di sicurezza sulla base di segnali ottici, con lo scopo di conseguire un distanziamento tra treni di 2 minuti per i treni passeggeri e di 3 minuti per i treni merci.
La modifica degli impianti di accesso ai treni, in particolare innalzamento dei marciapiedi per facilitare l’accesso ai treni da parte della clientela. Il prolungamento del marciapiede 2 verso nord per raggiungere una capacità utile di 420m per i treni a lunga percorrenza. L’accesso migliorato al marciapiede 3.
Il progetto SIF Bellinzona è inserito in una pianificazione ad ampio raggio che comprende altri progetti di potenziamento dell’infrastruttura ferroviaria tra Castione e Giubiasco.