Oggi, 20 febbraio 2014, l’energia elettrica necessaria per il funzionamento di tutti i treni merci e viaggiatori in transito o in servizio in Ticino è assicurata esclusivamente dalla centrale elettrica del Ritom e dalla centrale convertitrice di frequenza di Giubiasco. L’unica linea di trasporto di elettricità da 132'000 Volt che alimenta il Ticino lungo il passo del San Gottardo è stata infatti messa fuori servizio per permettere i lavori di riparazione di conduttori di trasporto di energia danneggiati dalle intemperie. Il Ticino ferroviario al momento è quindi gestito come un’isola per l’approvvigionamento energetico.
Importanza del Ritom e della seconda linea di trasporto ad alta tensione
Il ruolo centrale svolto dalla centrale del Ritom per la fornitura di corrente di trazione in Ticino è importante in caso d’interruzione della fornitura di energia da nord delle Alpi, ma anche come impianto di fornitura regolare delle linee ferroviarie cantonali. In previsione dell’aumento di treni programmato con la messa in esercizio delle gallerie di base del San Gottardo e del Monte Ceneri la sua importanza strategica crescerà ulteriormente. Il rinnovo completo dell’impianto, che Cantone Ticino, FFS e AET intendono portare a termine nel corso dei prossimi anni è ritenuto quindi decisivo.
Un altro progetto ritenuto centrale per garantire l’approvvigionamento dei treni e degli impianti ferroviari è la seconda linea di trasporto indipendente che collegherà in modo ridondante il futuro posto di commutazione di Airolo con le sottostazioni di alimentazione dei tunnel di base del Gottardo e Ceneri. Il progetto, gestito in collaborazione con Swissgrid e con AET, si trova attualmente nella fase di procedura di piano settoriale. Questa nuova linea, anche grazie alla connessione con l’elettrodotto nelle valli di Goms e Bedretto (parzialmente già realizzato), permetterà alle FFS di migliorare considerevolmente l’affidabilità dell’alimentazione della rete ferroviaria in Ticino.