Il 2016 sarà l’anno spartiacque del trasporto ferroviario per il canton Ticino e la sua capitale: la clientela raggiungerà i centri del nord delle Alpi attraverso la più lunga galleria ferroviaria al mondo, la Galleria di base del San Gottardo. Il massiccio del Gottardo da linea di montagna diventerà una linea di pianura con importanti riduzioni dei tempi di viaggio, maggiori collegamenti e un comfort più elevato per la clientela. In questo nuovo scenario la Città di Bellinzona rivestirà un ruolo rilevante: essa sarà infatti la prima fermata per i viaggiatori diretti a sud e, simbolicamente, sarà «la porta del Ticino».
Un cambiamento epocale per il comparto della stazione.
Nella primavera del 2015 prenderanno infine avvio i lavori di rinnovo dell’infrastruttura ferroviaria. Gli interventi contemplano il rifacimento e innalzamento completo dei marciapiedi per un accesso ai treni privo di ostacoli, nuovi sistemi informativi, un nuovo ascensore per l’accesso al marciapiede dei binari 4 e 6, e nuove pensiline con arredi. L’investimento complessivo per questa fase dei lavori all’infrastruttura della stazione di Bellinzona ammonta a 55 milioni di franchi.