Riunione Direzione del Gruppo FFS a Chiasso: I progetti proseguono secondo programma e i lavori di preparazione per la galleria di base del Monte Ceneri entrano in una fase decisiva

La Direzione del Gruppo FFS si è riunita quest’oggi a Chiasso per l’abituale seduta di vertice. Un evento di spessore che ha permesso agli alti rappresentanti FFS di toccare con mano i lavori in corso nell’area della stazione, di incontrare personalmente collaboratrici e collaboratori e di riconfermare l’importanza di Chiasso nel panorama ferroviario nazionale, oggetto oggi di investimenti pari a oltre 240 milioni di franchi. Di particolare interesse le tematiche riguardanti il traffico merci, anche al di fuori dei confini elvetici, sull’asse tra Rotterdam e Genova, e gli interventi su binari e scambi ad essi legati, atti ad aumentarne la capacità e l’efficienza e a migliorarne la gestione. In vista dell’apertura della galleria di base del Monte Ceneri è stato inoltre identificato un notevole potenziale di crescita per quanto concerne il traffico passeggeri a livello regionale, con la nascita della cosiddetta “Città Ticino”.

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Lunedì 19 giugno la Direzione del Gruppo FFS, capeggiata dal CEO Andreas Meyer, ha visitato l’area della stazione di Chiasso, incontrato rappresentanti da vari settori e quindi svolto la propria abituale riunione presso la stessa; era dal 2009 che la Direzione al completo non si recava in visita nella città di confine, a conferma dell’importanza della stessa nel panorama ferroviario nazionale.

Un dialogo con tutti gli attori interessati.

La direzione del Gruppo FFS, nel corso della mattinata, ha avuto modo di visitare l’area della stazione, sia gli spazi dedicati al traffico viaggiatori che quelli, più imponenti, riservati al traffico merci, dialogando brevemente con i collaboratori sul posto e toccando con mano i lavori in corso d’opera; la prima parte della giornata si è conclusa con una visita all’area doganale e ai suoi rappresentanti e, in seguito, con un incontro presso la zona intervenzione, dove staziona il treno di spegnimento.

Investimenti di spessore, potenziale futuro e capacità nel traffico merci.

Il pomeriggio è stato invece inizialmente dedicato alla consueta riunione di Direzione. In seguito è stato discusso della Visione 40/50 Chiasso. Un discorso, quello della visione con orizzonte 2050, intavolato già lo scorso anno e che troverà, nella seconda metà del 2017, uno sbocco concreto; l’intento delle FFS è di concretizzare un piano d’azione coordinato con il Cantone e i Comuni per definire nel dettaglio lo sviluppo del comparto della stazione della città di confine. In un clima disteso e informale la Consigliera Nazionale Roberta Pantani, i Sindaci di Chiasso, Balerna e Novazzano e la Direzione del gruppo FFS hanno discusso degli importanti investimenti, oltre 240 milioni di franchi, che saranno fatti nell’area della stazione e nel territorio adiacente negli anni a venire, con particolare attenzione alla capacità e all’efficienza del traffico merci, anche al di fuori dei confini svizzeri, sull’asse tra Rotterdam e Genova, e all’aumento di capacità derivante dai numerosi lavori infrastrutturali sull’asse nord-sud (corridoio 4 metri) e dall’aumento della lunghezza dei treni merci, che saranno portati a 750 m.

Visione 40/50 Chiasso: uno sguardo concreto al futuro.

E’ stato poi identificato l’importante potenziale che vuole essere sviluppato nel traffico passeggeri a livello regionale fino all’apertura della galleria di base del Monte Ceneri, prevista per il 2020, quando nascerà, a tutti gli effetti, la cosiddetta “Città Ticino”.

Anche la tematica riguardante la Scuola di moda (SAMS/STA) presso la stazione di Chiasso, e più in generale le possibilità di sviluppo e di rinnovamento nell’area adiacente la stazione, è stata oggetto di dialogo con i rappresentanti comunali; le discussioni in merito alla scuola di moda sono giunte a buon punto e le parti guardano con ottimismo al futuro.

L’incontro si è concluso con alcuni spunti dalla Prospettiva Generale Ticino, il programma di lavoro sottoscritto dalle FFS e dal Governo Ticinese nel dicembre dello scorso anno, che costituisce una visione dei progetti che le FFS stanno sviluppando a livello nazionale, con orizzonte temporale 2030, per migliorare le offerte e i servizi per la clientela e per i diversi committenti. Il prossimo appuntamento tra le due parti è fissato per il 2 agosto.

Sviluppo infrastruttura ferroviaria (SIF) Chiasso.

La stazione di Chiasso ha svolto il ruolo di porta d’entrata dall’Italia sull’asse Nord-Sud per i convogli merci e viaggiatori. Il suo ruolo di nodo del traffico ferroviario nel trasporto di merci, nel traffico viaggiatori internazionale e transfrontaliero regionale è confermato anche dopo l’apertura delle trasversali alpine del Gottardo e del Ceneri. Le FFS investono a Chiasso oltre 240 milioni di franchi a favore della clientela viaggiatori e merci per ammodernare e aumentare la capacità di tutto il comparto ferroviario, inclusa la sostituzione dell’apparecchio centrale elettronico (ACE). Per la clientela viaggiatori sono pianificati (anno 2018) l’ammodernamento e il potenziamento degli accessi ai treni nella stazione con nuovi marciapiedi (più lunghi e più alti), nuovi sistemi informativi e altoparlanti, nuove pensiline e un lift per permettere un migliore transito della clientela. Per la clientela cargo sono invece previsti (entro 2020-21) nuovi binari più lunghi e scambi per aumentare la capacità del traffico merci. I lavori sono iniziati a maggio 2016. La realizzazione avviene a tappe e per quanto concerne i nuovi accessi per la clientela e il nuovo ACE si concluderanno entro il primo semestre del 2019, poco prima della messa in esercizio della galleria di base del Monte Ceneri. Una volta ultimati i lavori la clientela approfitterà di collegamenti più veloci, più frequenti, accessi ai treni facilitati e più comodi, e l’abbattimento delle barriere architettoniche per i disabili.