Primi risultati in seguito alla collisione di Granges-Marnand: Le FFS introducono misure immediate.

In seguito all'incidente ferroviario del 29 luglio a Granges-Marnand, le FFS hanno svolto ampi accertamenti, hanno adottato provvedimenti immediati e stanno verificando l’introduzione di nuove misure. La sicurezza è un obiettivo centrale del Gruppo e gode della massima priorità. Come prima misura, a Granges-Marnand e in altre sei stazioni verrà reintrodotto il permesso di partenza dato dal capomovimento. Le FFS estendono inoltre gli attuali circoli della qualità interni ad altre categorie quali macchinisti, agenti del treno e responsabili della circolazione treni. È inoltre all'esame l'introduzione di altre misure a medio e lungo termine quali l'equipaggiamento anticipato di 1700 segnali con il sistema di sorveglianza della velocità o la verifica del processo di partenza. Nel corso di una conferenza stampa, il CEO delle FFS Andreas Meyer e i capi della divisione Viaggiatori Jeannine Pilloud e di FFS Infrastruttura Philippe Gauderon hanno inoltre annunciato l'adozione di ulteriori provvedimenti nell'interesse della sicurezza ferroviaria.

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«Viaggiare in treno in Svizzera è sicuro – e lo sarà sempre più», ha voluto ribadire Andreas Meyer, CEO delle FFS. In effetti, negli ultimi anni il numero di episodi sulla rete ferroviaria svizzera è calato. «Naturalmente analizziamo sistematicamente ogni errore e ogni incidente. Questo vale segnatamente per una collisione come quella di Granges-Marnand. Sulla base di nuovi risultati adottiamo le misure necessarie.» Dopo lo scontro frontale fra i due treni regionali nel Canton Vaud lo scorso 29 luglio, le FFS hanno avviato una serie di approfonditi accertamenti e istituito una commissione ad hoc denominata «Sicurezza ferroviaria dopo l’incidente di Granges-Marnand». Sono pure stati considerati il primo rapporto del Servizio federale d'inchiesta svizzero sugli infortuni (SISI) ma anche i risultati di colloqui con le parti sociali. Queste verifiche proseguiranno nei prossimi mesi. Già a fine 2011 le FFS avevano stanziato 50 milioni di franchi per dotare entro il 2020 altri 1700 segnali con la sorveglianza della velocità. Un programma di equipaggiamento che ha subito un'accelerazione dopo l'incidente di inizio anno a Neuhausen, così da essere completato già entro la fine del 2018. Una sua ulteriore anticipazione è allo studio al momento. L’azienda sta valutando l’introduzione di altre misure e sta verificando, tra l’altro, il processo di partenza, la strategia da adottare alla conclusione del programma «1700 segnali» e un concetto globale per lo sviluppo della linea della Broye.

Principio del doppio controllo in stazioni predefinite

Spiccata cultura della sicurezza

Il nuovo concetto di formazione, che pone maggiormente l'attenzione sulla pratica, prepara in modo ottimale gli aspiranti macchinisti all'impegnativo compito da assolvere in cabina di guida. In questi ultimi anni, del resto, anche il numero dei cosiddetti «casi di superamento di un segnale» per milione di chilometri è andato calando, mentre allo stesso tempo è aumentato il livello di soddisfazione fra i macchinisti.

Protezione automatica dei treni: avanza la tecnologia ETCS

Creare le basi per la protezione dei treni di domani

L'attuale strategia delle FFS prevede che dal 2025 l'ETCS L2 sarà il sistema normalmente adottato al momento di sostituire gli apparecchi centrali. Anche per l'ETCS L2, le FFS stanno valutando la possibilità di una introduzione anticipata. Pensando a un suo impiego sull'intera rete, sarebbe tuttavia necessario sostituire tutti gli apparecchi centrali più vecchi e prevedere investimenti per quasi 2 miliardi di franchi.

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