Treni notturni: Le FFS prendono atto dei risultati del sondaggio.

Oggi l’associazione umverkehR ha presentato i risultati del suo sondaggio sul traffico notturno alle FFS, che ne prendono atto. Per ragioni di natura economica, nel 2009 le FFS avevano rinunciato alle attività di traffico notturno e attualmente non si prevede una rimessa in servizio. La loro strategia relativamente al traffico viaggiatori internazionale si basa sui collegamenti diurni in un raggio di tempo tra le quattro e le sei ore, dove la ferrovia si rivela molto competitiva nei confronti del traffico aereo.

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Una petizione dell’organizzazione ambientale umverkehR chiede che le FFS reintroducano il traffico notturno. In parallelo all’iniziativa, umverkehR ha condotto un sondaggio sull’utilizzo dei treni notturni, i cui risultati sono stati presentati oggi alle FFS. Le FFS prendono atto dei risultati con interesse.

Tuttavia, la strategia FFS si basa sui collegamenti diurni, che consentono di raggiungere destinazioni europee in un periodo che va da quattro a sei ore. I tempi di viaggio nel traffico diurno a lunga distanza internazionale sono nettamente diminuiti e diminuiranno ulteriormente, ad esempio con l’apertura della galleria di base del San Gottardo per la fine del 2016. Altri esempi sono le nuove linee ferroviarie in Italia (Milano/Roma), Francia e Spagna (Barcellona). Su queste tratte, considerando la comodità e la durata del viaggio, la ferrovia ha una grande attrattiva rispetto all’aereo. Per ottimizzare questi vantaggi, nei prossimi anni le FFS investiranno circa 1 miliardo di franchi in nuovo materiale rotabile.

Nel 2009 le FFS hanno sospeso i propri collegamenti con treni notturni, tuttavia continuano a osservare con interesse gli sviluppi nel traffico notturno. Al momento le FFS non prevedono una rimessa in servizio con il proprio materiale rotabile. I treni notturni esistenti sono gestiti o direttamente dalla Deutsche Bahn per conto proprio o in cooperazione con le ÖBB.