Infrastruttura ferroviaria: Convenzione sulle prestazioni: la Confederazione e le FFS si accordano su 7,6 miliardi.

L’Ufficio federale dei trasporti (UFT) e le FFS sono giunti a un accordo in merito alla convenzione sulle prestazioni 2017-2020, fissando il limite di spesa a 7,632 miliardi di franchi. Una cifra pari al 15 percento in più rispetto a quanto definito nell’ambito della convenzione sulle prestazioni del quadriennio precedente. Tale aumento risponde all’esigenza di effettuare maggiori interventi di manutenzione preventiva, nonché alla crescita del traffico e del numero di impianti. In caso di comprovata necessità, le FFS potranno richiedere all’UFT lo stanziamento di mezzi supplementari per garantire la puntualità e reagire a eventuali imprevisti.

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Nell’ambito della convenzione sulle prestazioni (CP) per il quadriennio 2017–2020, le FFS e l’UFT si sono accordate su un limite di spesa complessivo pari a 7,632 miliardi di franchi. L’importo che servirà a finanziarie l’esercizio, la manutenzione e il rinnovo dell’infrastruttura ferroviaria nel periodo compreso tra il 2017 e il 2020 ammonta a 7,361 miliardi di franchi. A ciò si aggiungono 271 milioni di franchi per progetti aggiuntivi, quali l’ampliamento delle stazioni di Altdorf, Givisiez e Weinfelden. Sarà inoltre tenuto conto di eventuali modifiche al quadro giuridico. Esse riguardano il finanziamento di veicoli dell’infrastruttura ferroviaria, degli impianti di corrente di trazione e delle stazioni nodali, nonché la revisione del prezzo delle tracce.

Alla luce del limite di spesa concordato, le FFS avranno a disposizione il 15 percento di risorse in più rispetto a quanto previsto dalla CP 2013–2016. L’aumento del fabbisogno finanziario è riconducibile alla necessità di maggiori interventi di manutenzione preventiva e al crescente sfruttamento della rete. Rispetto al periodo CP in corso, le tonnellate-chilometro lorde sono in aumento del 9 percento, mentre le tracce‑chilometro del 4 percento. A ciò si aggiungono i nuovi impianti infrastrutturali quali le gallerie di base delle Nuove ferrovie transalpine (NFTA) e il quarto completamento parziale della S-Bahn di Zurigo. Il numero di impianti nella costruzione delle gallerie aumenta del 54 percento. A confermare l’incrementato fabbisogno finanziario è stata una perizia esterna.

Sebbene le risorse disponibili siano aumentate, le FFS ritengono che a fronte del maggiore fabbisogno il limite di spesa concordato sia limitato. Al fine di garantire la stabilità e di reagire a eventuali imprevisti, in particolare nella strada ferrata, nel periodo CP 2017–2020 le FFS potranno richiedere mezzi supplementari, a condizione di dimostrarne le necessità. Le FFS stimano il rischio legato al fabbisogno supplementare in 200 milioni di franchi. Prevedono di accrescere ulteriormente l’efficienza nella manutenzione, raggruppando ad esempio il più possibile gli interventi e programmando intervalli di costruzione più lunghi. I clienti avranno a disposizione servizi sostitutivi e verranno informati per tempo.

Sulla base del tetto finanziario concordato, le FFS elaboreranno entro fine ottobre l’offerta definitiva per la convenzione sulle prestazioni 2017–2020. Dopo un’indagine conoscitiva, riguardante non solo i finanziamenti per le FFS, ma anche quelli per le ferrovie private, il Consiglio federale sottoporrà il limite di spesa al Parlamento.

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