23 miglioramenti ai veicoli: I treni FFS risparmiamo un quantità di corrente equi-valente al consumo di 15 000 famiglie.

Treni che passano automaticamente alla modalità riposo, illuminazione a LED al posto delle vecchie lampadine e una termopompa che scalda d’inverno e rinfresca d’estate: da qui al 2020 le FFS prevedono di apportare ai loro veicoli 23 miglioramenti, finalizzati a risparmiare energia e ad aumentare il comfort dei viaggiatori. Già quest’anno i tagli ai consumi saranno pari a circa due volte il consumo di energia delle economie domestiche della città di Olten.

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Le FFS hanno lanciato 23 miglioramenti, affinché possano essere efficienti sotto il profilo energetico non solo i treni a basso consumo appena acquistati, ma anche quelli delle flotte attuali e questo sia da fermi che in movimento. A tal fine seguono quattro indirizzi strategici: ridurre al minimo gli sprechi di energia sui treni ricoverati, migliorare la gestione durante l’esercizio, installare componenti più efficienti sotto il profilo energetico come termopompe o illuminazione a LED e ridurre la resistenza all’avanzamento e quindi l’usura. Il principale miglioramento è dato dalla modalità riposo del riscaldamento che le FFS hanno installato sulle loro flotte, una funzione paragonabile allo stand-by dei computer. In genere i treni rimangono ricoverati tra le 8 e le 14 ore al giorno. Durante questo lasso di tempo la temperatura interna viene ridotta a 10-12 gradi e riaumentata prima che i treni tornino a circolare secondo orario. Solo questa modifica fa risparmiare una quantità di energia equivalente al consumo di circa 10 000 economie domestiche. Sui treni di rinforzo della S-Bahn di Zurigo le FFS compiono un ulteriore passo avanti. Qui la modalità riposo è basata sull’orario: in altre parole, il veicolo sa quando sarà il suo impiego successivo e al momento desiderato inizia automaticamente a scaldare l’ambiente.

La termopompa funge anche da impianto di climatizzazione 

Altri miglioramenti riguardano il consumo energetico durante l’esercizio. Sebbene durante il giorno i treni siano occupati in media solo per un terzo, finora l’apporto di aria dall’esterno all’interno delle carrozze è sempre stato fatto come se il treno fosse pieno. In futuro sulla maggior parte dei veicoli l’aerazione dall’esterno sarà regolata in base al numero di passeggeri. Con questa gestione più precisa del rinnovo d’aria, per ogni carrozza è possibile ottenere un risparmio annuo pari al consumo di 4-6 nuclei famigliari. Costituisce invece una vera e propria novità l’impianto di climatizzazione montato nell’ambito dell’ammodernamento dei treni della S-Bahn di prima generazione (DPZ): esso funziona sia come termopompa, sia come impianto di climatizzazione. Grazie a questo sistema il comfort di viaggio nella giornate più calde aumenta, mentre si riduce l’energia consumata rispetto a un riscaldamento tradizionale.

Le FFS intendono introdurre dei cambiamenti anche per quanto riguarda l’illuminazione: le lampade fluorescenti lineari utilizzate finora all’interno delle carrozze saranno progressivamente sostituite da un sistema di illuminazione a LED. Questa tecnologia non solo aumenta il comfort per i clienti che beneficiano di una luce più stabile e omogenea, ma ha anche una durata di vita più lunga e agevola pertanto la manutenzione. Il passaggio alla tecnologia a LED consente con la sola flotta IC 2000, composta da 341 veicoli, di conseguire un risparmio energetico annuo pari al consumo di 275 economie domestiche. Infine, le FFS tagliano i consumi anche grazie a miglioramenti a livello meccanico. Su 1600 veicoli stanno montando un nuovo cuscinetto della bielletta di guida per gli assi che migliora il comportamento di guida del treno sia in curva sia sui rettilinei, proteggendo così binario e rotaie e aumentando la prestazione chilometrica delle ruote. In questo modo, inoltre, diminuisce la resistenza all’avanzamento.

Tutti questi provvedimenti permettono di ridurre notevolmente il consumo di energia. Grazie ai miglioramenti già introdotti, il risparmio energetico di quest’anno si aggira attorno ai 60 GWh. Ciò corrisponde a 7,3 milioni di franchi o a circa il doppio del consumo di corrente delle economie domestiche della città di Olten. Assieme agli altri provvedimenti adottati, come la guida attenta al risparmio energetico dei macchinisti, e quelli implementati negli edifici, le FFS risparmiano tanta energia quanta quella consumata da circa tutti i nuclei famigliari della città di Berna. 

Contributo alla Strategia energetica 2050 

Nell’ambito della loro strategica energetica, le FFS si propongono di circolare con corrente di trazione prodotta interamente da fonti rinnovabili. Per raggiungere questo obiettivo, le FFS attueranno da qui al 2025 il programma di risparmio energetico più ambizioso della Svizzera, grazie al quale intendono risparmiare 600 GWh annui, ossia il 20 percento del fabbisogno energetico stimato. Così facendo mirano a tagliare l’attuale fabbisogno di corrente proveniente da fonti nucleari. Le FFS intendono coprire il fabbisogno supplementare risultante dal potenziamento dell’offerta con energia rinnovabile. Con il loro programma di risparmio energetico, le FFS fungono da modello e sostengono la Confederazione nell’attuazione della Strategia energetica 2050.

Per maggiori informazioni: www.confederazione-energia-esemplare.ch.