La puntualità dei clienti sull’asse del San Gottardo si attesta all’82 percento, ossia circa 7 punti percentuali al di sotto del valore auspicato a livello nazionale. I ritardi sono principalmente riconducibili a guasti tecnici sul materiale rotabile, ritardi dei treni in provenienza dall’Italia, nonché alla presenza di nuovi impianti e di numerosi cantieri. Oggi in occasione di un incontro con i media tenutosi ad Arth-Goldau, Jeannine Pilloud, capo FFS Viaggiatori, e Philippe Gauderon, capo FFS Infrastruttura, hanno presentato le misure intese a migliorare la qualità.
La disponibilità dei treni ad assetto variabile del tipo ETR 610 in circolazione sul San Gottardo è critica. Da qui al 2018, le FFS prevedono d’investire 12,9 milioni di franchi in misure di manutenzione addizionali, volte a risolvere i guasti tecnici che interessano la tecnica d’inclinazione e la trazione. Inoltre, un gruppo di lavoro internazionale, composto da rappresentanti delle FFS e delle ferrovie italiane, lavorerà alla riduzione dei ritardi dei treni in provenienza dall’Italia. E’ inoltre previsto di migliorare le informazioni ai viaggiatori. Per questo, le FFS hanno adeguato i concetti in materia di informazione e formato i collaboratori.
Dopo aver assistito ad un aumento delle perturbazioni sulle tratte Brunnen-Erstfeld e Pollegio-Castione legate alla messa in servizio della segnalazione in cabina di guida (ETCS Level 2), la situazione riguardante gli impianti di tratta è migliorata. Le FFS hanno riportato l’affidabilità ai livelli precedenti la messa in servizio. Vi sono tuttavia ancora delle preoccupazioni per l’interazione tra il sistema di segnalazione in cabina di guida e le singole tipologie di veicoli. Le FFS stanno lavorando intensamente con i produttori dei veicoli per la risoluzione di questi problemi.
I numerosi cantieri richiedono maggiori sforzi.
Per le FFS le sfide non finiscono con la messa in servizio della galleria di base del San Gottardo. Prima di poter beneficiare pienamente dei guadagni in termini di tempo nel traffico merci e viaggiatori, si dovranno ultimare, entro la fine del 2020, anche la galleria di base del Monte Ceneri e il corridoio di quattro metri. A tal fine, sull’asse del San Gottardo sono in corso circa 25 progetti di costruzione.