I veicoli di tipo ETR 610 della prima serie hanno raggiunto i 2,5 milioni di chilometri e devono quindi essere sottoposti alla prima grande revisione. Al contempo, i sette treni della prima serie vengono ammodernati e adeguati agli standard delle composizioni della seconda serie, uniformando così il livello di comfort e lo stato della tecnica dell’intera flotta ETR 610. Questi treni vengono dotati di portabagagli più ampi, di una zona famiglia, di toilette moderne e di un impianto antincendio.
Sinergie eccezionali con Alstom.
Entro il 2020 tutti i 19 treni verranno progressivamente sottoposti a revisione e dotati di nuove tecnologie, che consentiranno ad esempio di introdurre il Wi-Fi a bordo e di migliorare la ricezione della rete mobile grazie all’installazione di amplificatori di segnale. La revisione e l’aggiornamento vengono svolti presso lo stabilimento di Alstom. Avendo già alle spalle la revisione degli ETR 610 di Trenitalia, l’azienda può sfruttare il know-how acquisito per la revisione degli ETR 610 delle FFS. La revisione e l’aggiornamento hanno un costo complessivo di circa 90 milioni di franchi.
Flotta al completo dalla primavera 2017.
I sette treni della prima serie risalgono agli anni dell’ex società di gestione Cisalpino. A fine 2009, infatti, l’esercizio dei veicoli era stato suddiviso tra FFS e Trenitalia (TI) e ad oggi in Svizzera, oltre ai sette treni FFS, circolano anche i sette treni ETR 610 di Trenitalia. Nel 2012 le FFS hanno ordinato otto ETR 610 (RABe 503) supplementari e nel 2015 altri quattro. Dalla primavera 2017 la flotta delle FFS è al completo.
Nell’ultimo anno, l’affidabilità degli ETR 610 è stata notevolmente aumentata grazie all’istituzione di una task force che ha consentito di risolvere ampiamente i problemi qualitativi legati alla tecnica d’inclinazione, ai predellini retrattili e alle apparecchiature in cucina. La task force rimarrà operativa fino al 2018 parallelamente ai lavori a Savigliano.