Il nuovo CEO di SBB Cargo International si chiama Sven Flore e ha 54 anni. Da ultimo ha lavorato come consulente di imprese ferroviarie e ha diretto una società di leasing per locomotive. Grazie alle sue precedenti posizioni presso TX Logistik e Rail4Chem, Flore porta con sé una vasta esperienza nella direzione di imprese di logistica. Le sue competenze tecniche lo aiuteranno nel rinnovo della flotta in previsione di una maggiore interoperabilità.
L’attuale capo, Michail Stahlhut, passa all’operatore di trasporto combinato Hupac Intermodal SA, assumendone la direzione. Stahlhut ha costruito e plasmato in maniera determinata SBB Cargo International sin dalla nascita dell’azienda nel 2010. Una tappa fondamentale nella carriera di Stahlhut presso SBB Cargo International è stata l’inaugurazione della galleria di base del San Gottardo e i relativi preparativi riusciti nell’ambito della ferrovia merci. In precedenza Stahlhut aveva svolto funzioni direttive presso varie imprese ferroviarie tedesche.
Le attuali quote di proprietà di SBB Cargo International rimangono invariate (FFS Cargo SA possiede il 75 percento e Hupac SA il 25 percento). Il passaggio di Michail Stahlhut non comporta alcuna integrazione supplementare della ditta nella Hupac SA; l’indipendenza e la neutralità di SBB Cargo International sul mercato continueranno a essere certamente garantite.
Il Consiglio d’amministrazione di FFS Cargo si congratula con Sven Flore per la nomina e gli augura molte gioie e successi nell’espletamento del suo nuovo ruolo. Ringrazia di cuore anche Michail Stahlhut per il grande impegno profuso e gli porge i migliori auguri per la prossima fase della sua carriera.
A proposito di SBB Cargo International.
SBB Cargo International è un’impresa di trasporto ferroviario che opera prevalentemente sul corridoio nord-sud tra i porti del Mare del Nord e l’Italia settentrionale con licenze ITF proprie nei Paesi Bassi, in Germania, Svizzera e Italia. SBB Cargo International muove con circa 135 locomotive (stato: 1º dicembre 2016) oltre 30000 treni all’anno e garantisce il trasferimento del traffico di oltre 10 mia di tonnellate/chilometro nette. Nel 2016 ha guadagnato circa 294 milioni di franchi.