Le FFS migliorano e modernizzano il sistema di chiusura delle porte e sottopongono a un’analisi esterna il processo di segnalazione

Dopo il tragico incidente costato la vita a un capo assistenza clienti, le FFS hanno subito elaborato una serie di misure.La scorsa settimana le FFS hanno riesaminato il processo di autorizzazione per la partenza dei treni che è risultato sicuro. Si sta ora valutando l’installazione di ulteriori elementi di sicurezza mediante il coinvolgimento di tutte le categorie professionali interessate e della commissione del personale.Le FFS hanno ordinato controlli speciali alle porte delle carrozze unificate (CU) IV, tre quarti dei quali sono già stati eseguiti. I lavori si concluderanno il 28 agosto. Le porte con difetti sensibili dal punto di vista della sicurezza vengono subito riparate o bloccate.Nel contempo le FFS hanno elaborato un pacchetto di misure per le CU IV che integra le raccomandazioni del Servizio svizzero d’inchiesta sulla sicurezza (SISI) e le direttive dell’Ufficio federale dei trasporti (UFT), che le FFS si impegnano ad attuare tempestivamente.Entro la fine di ottobre verrà migliorato il sistema di segnalazione del blocco delle porte per la corretta indicazione della posizione delle porte in cabina di guida. Indicativamente entro 4 anni la protezione antipizzicamento verrà ammodernata su tutte le porte delle CU IV.-Nell’ambito della task force, le FFS stanno effettuando un’analisi dei rischi dell’intera flotta del traffico viaggiatori e hanno potuto fare una prima stima. 232 carrozze EC e 90 carrozze Bt4 IC sono dotate di sistemi di porte più moderni ma simili, motivo per cui entro fine ottobre 2019 le FFS effettueranno controlli speciali anche su questi tipi di materiale rotabile. Il resto della flotta dispone di sistemi di porte più moderni con elementi di sicurezza aggiuntivi.Le FFS hanno inoltre affidato esternamente l’analisi del sistema delle segnalazioni del personale rilevanti per la sicurezza. Le FFS trattano sistematicamente tutte le notifiche di clienti e collaboratori.

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Il treno è il mezzo di trasporto più sicuro, ma purtroppo non si possono evitare del tutto gli incidenti. Le FFS perseguono il principio della sicurezza innanzitutto. Eventi e incidenti sono esaminati sistematicamente per poter migliorare costantemente la sicurezza.

In seguito al tragico incidente di un capo assistenza clienti a inizio agosto, le FFS hanno organizzato una task force e deciso misure immediate. La task force attua le misure immediate e le controlla costantemente. Nel contempo le FFS hanno elaborato un pacchetto di misure che integra le raccomandazioni del SISI e le direttive dell’UFT e che include anche le misure già in atto da luglio 2019.

Stato attuale delle misure immediate.

In aggiunta agli usuali controlli delle porte effettuati ogni 7-10 giorni, dal 12 agosto le FFS sottopongono le porte delle carrozze del tipo CU IV a un controllo speciale estremamente dettagliato. Su 384 treni e 1536 porte verificate sono stati evidenziati 512 difetti, la maggior parte dei quali non rilevanti né per il funzionamento delle porte né per la sicurezza. 66 volte è stato riscontrato un problema nel funzionamento della protezione antipizzicamento, 7 delle quali non hanno funzionato. Tutti i difetti vengono eliminati il prima possibile. Il controllo speciale dovrebbe concludersi il 28 agosto.

Immediatamente dopo il tragico incidente, le FFS hanno esaminato il processo di autorizzazione per la partenza dei treni che è risultato sicuro. Le FFS stanno ora verificando vari suggerimenti su come ottimizzarlo. Tale processo è fondamentale per la sicurezza; la qualità è prioritaria e si procede passo per passo. L’eventuale introduzione di adeguamenti in un processo sicuro deve essere minuziosamente discussa con le categorie professionali interessate – assistenti clienti, macchinisti e tecnici della flotta – nonché con la commissione del personale.

Le FFS attuano tempestivamente tutte le direttive dell’UFT.

Sulla base del rapporto intermedio del SISI del 21 agosto, l’UFT impartisce alle FFS varie direttive.

  • Entro fine ottobre va adeguato il sistema di segnalazione del blocco delle porte in modo che la spia si spenga solo quanto tutte le porte sono completamente chiuse e bloccate. Le FFS si impegnano ad attuare questa misura entro i termini stabiliti. Una soluzione corrispondente è già in fase di test. 
  • Le FFS stanno esaminando soluzioni transitorie per garantire la sicurezza operativa fino all’installazione dei nuovi componenti tecnici.
  • Il sistema di protezione antipizzicamento pneumatico deve essere sostituito da un sistema più affidabile. Le FFS presenteranno tempestivamente, entro la fine di ottobre, un piano di attuazione. Questo provvedimento richiede una trasformazione più importante, per cui secondo le prime stime occorreranno 4 anni di lavori. A quel punto le CU IV risalenti agli anni Ottanta disporranno di un sistema di porte analogo a quello dei treni più moderni. 
  • Le FFS accolgono con favore l’intenzione dell’UFT di sottoporre l’intera manutenzione dei veicoli a un audit esterno e incaricano un’azienda esterna di verificare l’organizzazione e i processi di manutenzione dei veicoli. Entro la fine di ottobre presenteranno un capitolato d’oneri e la relativa calendarizzazione.
  • La manutenzione ordinaria delle porte delle CU IV viene rivista in modo tale che i difetti emersi dai controlli speciali possano essere individuati ed eliminati immediatamente con i controlli regolari. 
  • Nell’ambito della task force, le FFS stanno effettuando un’analisi dei rischi dell’intera flotta del traffico viaggiatori e hanno potuto fare una prima stima. 232 carrozze EC e 90 carrozze Bt4 IC sono dotate di sistemi di porte più moderni ma simili, motivo per cui entro fine ottobre 2019 le FFS effettueranno controlli speciali anche su questi tipi di materiale rotabile. Il resto della flotta dispone di sistemi di porte più moderni con elementi di sicurezza aggiuntivi. 
  • Le FFS fanno rapporto all’UFT sullo stato di avanzamento dei controlli speciali su base settimanale.

Indipendentemente dalle direttive dell’UFT, già dal mese di luglio 2019 le FFS stanno montando interruttori di chiusura aggiuntivi sulle porte delle CU IV. L’interruttore supplementare di monitoraggio della porta segnala quando la porta non si chiude meccanicamente in modo corretto. In tal caso il macchinista non può partire. Il montaggio su tutte le carrozze CU IV durerà indicativamente fino a fine 2023 e viene effettuato nell’ambito del programma anticorrosione (vedi riquadro).

Le carrozze CU IV sono sicure.

Stando alle attuali conoscenze e all’analisi della sicurezza effettuata dalle FFS, al momento non è necessario mettere le CU IV fuori servizio. Le misure immediate così come gli altri adeguamenti richiesti anche dall’UFT garantiscono la sicurezza dei viaggiatori e dei collaboratori. La task force monitorizza questa valutazione su base continuativa. Qualora l’attuale valutazione dovesse cambiare, le FFS avvieranno misure adeguate, indipendentemente dall’impatto sull’esercizio.

Le FFS non possono ancora fornire informazioni sulle conseguenze in termini di costi delle differenti misure.

Verificare l’esito delle segnalazioni di sicurezza.

Le ultime settimane hanno evidenziato che una parte dei collaboratori non crede che le segnalazioni vengano prese sul serio e che portino a misure e miglioramenti. Le FFS stanno pertanto esaminando tutte le segnalazioni degli scorsi anni di collaboratori e clienti su difetti rilevanti per la sicurezza nel traffico viaggiatori. A tutt’oggi non hanno trovato alcun indizio che i feedback siano stati trascurati.
Le FFS esamineranno anche l’efficacia delle segnalazioni, allo scopo di migliorare la fiducia dei collaboratori in questa procedura. Occorre altresì intervenire a livello di trasparenza e feedback. L’esistenza di processi di segnalazione efficaci è un presupposto fondamentale per valutare i rischi nell’esercizio ferroviario e migliorare costantemente la sicurezza. Nell’ambito di questa verifica sarà richiesta anche una perizia esterna.

Il rapporto finale del SISI sull’incidente del 4 agosto sarà pubblicato tra qualche mese.

Die Türen des Einheitswagens IV.

Der EW IV ist mit pneumatischen, einflügeligen Schwenkschiebetüren ausgestattet. Die Verriegelung erfolgt mechanisch über ein zweistufiges Verriegelungssystem.

Der EW IV verfügt über eine gültige Betriebsbewilligung. Die Wagen dieses Fahrzeugtyps verkehren mit Technik aus den 80er und 90er Jahren. Diese Technik hat verglichen mit jener von modernsten Zügen Mängel, die der SBB bekannt sind. In sehr seltenen Fällen kann es bei den Türen der EW IV-Wagen dazu kommen, dass sich eine Tür während der Fahrt aufgrund des Luftrucks spaltbreit öffnet und zwar bis zu zehn Zentimetern. Dies kommt rund zehn Mal jährlich vor, bei über 200 Mio. Türschliessungen beim EW IV und geschieht aufgrund eines mechanischen Defekts beim Verriegelungsmechanismus. Ein Zwischenfall im Zusammenhang mit einer spaltbreit offenen Türe ist der SBB aktuell nicht bekannt.

Die SBB ist seit Juli 2019 daran, diesen Defekt auszuschliessen und zwar im Rahmen des Korrosionsschutzprogramms. Dazu wird ein zusätzlicher Schalter zur Türüberwachung montiert: Dieser zeigt an, wenn die Türe nicht korrekt schliesst, der Lokführer hat dann keine Fahrerlaubnis. Der Kundenbegleiter muss vorher feststellen, welche Türe betroffen ist und kann sie korrekt verriegeln.

Solche Endschalter werden allen EW IV Wagen montiert. Dies wird bis Ende 2023 dauern. 

 

Le porte della carrozza unificata IV.

La CU IV è dotata di porte basculanti scorrevoli pneumatiche a un battente. La chiusura è di tipo meccanico tramite un sistema di chiavistellamento a due livelli.

La CU IV dispone di un’autorizzazione d’esercizio valida. La tecnica di questo tipo di carrozza risale agli anni Ottanta e Novanta e mostra, rispetto a quella dei treni più moderni, determinate lacune note alle FFS. In casi rarissimi può accadere che, in seguito alla pressione dell’aria, una porta si apra leggermente durante la corsa creando uno spiraglio di un massimo di 10 centimetri. Questo fenomeno è stato riscontrato circa 10 volte in un anno su oltre 200 milioni di chiusure delle porte di carrozze CU IV ed è dovuto a un difetto meccanico del meccanismo di chiusura. Attualmente alle FFS non risulta alcun incidente in relazione alo spiraglio aperto nella porta.

Da luglio 2019 le FFS stanno eliminando questo difetto nell’ambito del programma anticorrosione. Viene inoltre montato un interruttore aggiuntivo di monitoraggio della porta che segnala quando la porta non si chiude in modo corretto. In tal caso il macchinista non a l’autorizzazione di partire e l’assistente clienti deve prima individuare la porta aperta e procedere alla chiusura corretta.

Questo tipo di interruttore di fine corsa sarà installato su tutte le carrozze CU IV. Il montaggio si concluderà entro la fine del 2023.
 

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