- In questa situazione straordinaria, il settore dei trasporti pubblici sta facendo il possibile per garantire alla società e all’economia un servizio di base. Questa offerta essenziale consente di mettere in pratica le raccomandazioni della Confederazione in materia di distanze sociali. Laddove è fattibile, i treni circolano con la massima lunghezza possibile. Rimane in vigore l’obbligo del biglietto.
- In veste di leader del sistema dei trasporti pubblici su rotaia . su strada, le FFS e AutoPostale hanno approvato, di comune accordo con l’Ufficio federale dei trasporti (UFT), i principi per la riduzione dell’offerta. Sulla base di questi principi, le FFS hanno elaborato in tempi brevissimi un concetto di riduzione dell’offerta.
- L’orario transitorio sarà introdotto in tre fasi a partire da giovedì 19 marzo 2020. I cambiamenti maggiori saranno avvertiti dai clienti a partire da lunedì 23 marzo. L’orario transitorio sarà valido fino a nuovo avviso, ma almeno fino al 26 aprile 2020.
- L’orario online sarà aggiornato costantemente. Durante la fase di transizione fino al 26 marzo, l’orario online del giorno successivo sarà di volta in volta aggiornato entro le ore 20.00 della sera precedente.
A causa della situazione straordinaria dovuta alla diffusione del coronavirus, nei trasporti pubblici si è registrato un forte calo della domanda e ora è attesa un’ulteriore diminuzione dell’affluenza di viaggiatori. Inoltre, le imprese di trasporto iniziano ad accusare le prime carenze di personale. Le FFS e AutoPostale, in veste di leader del sistema dei trasporti pubblici, hanno deciso d’intesa con l’UFT di ridurre l’offerta. Le misure sono necessarie per garantire che i trasporti pubblici possano continuare a funzionare il più a lungo possibile con un’offerta ridotta. Il servizio di base consente di seguire le raccomandazioni della Confederazione in materia di distanza sociale. In linea di principio, laddove è possibile la lunghezza dei treni ancora in circolazione viene mantenuta.
I concetti d’orario per l’intero traffico regionale e a lunga percorrenza sono stati rielaborati: è la prima volta che le imprese di trasporto si trovano a dover adattare l’orario in modo tanto radicale e in così poco tempo. Data la complessità di questa operazione e le tempistiche ristrette, occorrerà introdurre la riduzione dell’offerta in tre fasi. I primi e gli ultimi collegamenti del giorno rimangono invariati.
Il servizio di base è garantito, ma le imprese di trasporto invitano i passeggeri a consultare l’orario online prima di ogni viaggio. A partire da domenica prossima, questo sarà aggiornato quotidianamente entro le ore 20.00 non appena saranno stati apportati i cambiamenti d’orario nei sistemi.
Fase 1: da giovedì 19 marzo.
- I treni supplementari del traffico a lunga percorrenza nelle ore di punta sono soppressi.
- I treni notturni non circolano più; la stazione principale di Zurigo è chiusa di notte anche nei fine settimana.
- I treni internazionali all’interno della Svizzera circolano solo fino al confine.
I dettagli dell’orario transitorio nel traffico regionale saranno resi noti dai Cantoni, dalle comunità di trasporti o dalle imprese di trasporto competenti.
Rimane l’obbligo del biglietto.
L’obbligo del biglietto rimane invariato anche per l’offerta di base dei trasporti pubblici. I biglietti singoli sono completamente rimborsabili. Per gli abbonamenti si applicano le consuete disposizioni tariffarie. Gli AG possono essere depositati gratuitamente per 30 giorni.
Per i rimborsi è possibile consultare la pagina www.ffs.ch/rimborso. I collaboratori del servizio clienti FFS s’impegnano al massimo per soddisfare tutte le richieste. Le FFS chiedono tuttavia ai clienti di comprendere che, alla luce della situazione attuale, si dovranno mettere in conto tempi di risposta u po’ più lunghi. È possibile trovare maggiori informazioni in merito alle tariffe sul sito www.allianceswisspass.ch/tarife.
A partire da giovedì 19 marzo 2020 la vendita di biglietti risparmio e di carte giornaliere risparmio sarà temporaneamente sospesa. Lo stop alle vendite rimarrà attivo per tutta la durata dell’orario ridotto che, stando alla situazione attuale, sarà in vigore fino al 26 aprile 2020. Tutti i biglietti già acquistati rimangono validi. Se il collegamento riportato sul biglietto acquistato dovesse essere stato soppresso a seguito della riduzione dell’orario, il biglietto risparmio può essere usato sul treno successivo.
Le imprese di trasporto invitano i viaggiatori a consultare l’orario online e ad acquistare i biglietti tramite i canali elettronici.
Le aziende dei trasporti pubblici svizzeri sono consapevoli delle notevoli ripercussioni di questa riduzione dell’offerta e ne sono dispiaciute. I trasporti pubblici continueranno a rimanere a disposizione di tutti gli abitanti della Svizzera. Le imprese di trasporto pregano i clienti di seguire le indicazioni dell’Ufficio federale della sanità pubblica, effettuare solo i viaggi strettamente necessari e rimanere a casa al manifestarsi di sintomi.
Gli utenti dei trasporti pubblici in salute che devono necessariamente effettuare un viaggio sono pregati di:
- prima di ogni viaggio verificare l’orario online, poiché esso viene costantemente adattato;
- acquistare i biglietti tramite i canali elettronici (ad esempio sul sito web o nell’app dell’impresa di trasporto);
- seguire le raccomandazioni igieniche dell’Ufficio federale della sanità pubblica.
Dovendo acquisire dimestichezza con il nuovo orario ridotto, soprattutto nei primi giorni i trasporti pubblici svizzeri non possono escludere la possibile mancanza di alcune coincidenze. I biglietti dei viaggiatori che perdono la coincidenza rimarranno validi senza restrizioni.
In risposta al calo della domanda legato all’orario ridotto e per proteggere i collaboratori, gli orari di apertura dei Centri viaggiatori saranno adeguati in base alla situazione.
I servizi bagaglio delle imprese di trasporto sono temporaneamente sospesi. L’ultimo giorno di vendita è mercoledì 18 marzo 2020.
È possibile trovare maggiori informazioni sulla protezione dei viaggiatori e dei collaboratori, sull’informazione alla clientela e sulla condiscendenza nel comunicato stampa delle imprese dei trasporti pubblici di venerdì 13 marzo.