Si è svolta questo pomeriggio la cerimonia di posa della prima pietra per la realizzazione del Centro di manutenzione e intervento di Biasca. «I due Centri di intervento e manutenzione sono il presupposto per la messa in esercizio con successo della Galleria di base del San Gottardo a fine 2016», ha spiegato Philippe Gauderon, direttore di FFS Infrastruttura. I CMI hanno lo scopo di garantire un’ineccepibile manutenzione della galleria più lunga del mondo e permettere così ai viaggiatori e alle merci un viaggio sicuro e puntuale lungo l’asse Nord-Sud del San Gottardo. Inoltre, in caso di necessità, i due treni di spegnimento e soccorso sono in grado di intervenire dai due punti di appoggio posti alle entrate sud e nord della galleria di base.
Edificio a due piani e nuovi posti di lavoro
I due Centri comprendono ciascuno un edificio di manutenzione a due piani destinato a uffici, sale di formazione, locali per il personale e un’ampia officina. I cantieri dureranno all’incirca due anni e i CIM saranno operativi per la messa in esercizio della galleria di base del San Gottardo. In ognuno dei due centri lavoreranno circa 120 persone. Sessanta posti saranno creati ex novo a Biasca, di cui una cinquantina destinati alla manutenzione e una decina all’intervento.
«Grazie ai due Centri di Biasca e Erstfeld le FFS dimostrano il loro chiaro impegno nelle regioni grazie alla creazione di posti di lavoro a lungo termine», ha sottolineato Philippe Gauderon, direttore di FFS Infrastruttura. Il Presidente del Consiglio di Stato, Paolo Beltraminelli, Presidente del Consiglio di Stato, evidenzia così l’importanza delle FFS «non immagino un Ticino senza FFS e sono contento che l’azienda, anche grazie al nuovo centro di Biasca, aumenti l’offerta di posti di lavoro». Anche per Jean-François Dominé, sindaco di Biasca, il CIM «rappresenta più di una fondamentale infrastruttura di supporto ad Alptransit, ma costituisce per Biasca la rinascita di un'attività, quella legata alla ferrovia, che ne ha segnato e ne segnerà la storia».
L’evento si è tenuto alla presenza di Jean-François Dominé, sindaco di Biasca, Paolo Beltraminelli, Presidente del Consiglio di Stato, Claudio Zali, Direttore del Dipartimento del Territorio e Philippe Gauderon, Direttore di FFS Infrastruttura. I rappresentanti dei tre enti hanno sottoscritto un documento commemorativo comune che è stato in seguito inserito in una cassetta di metallo contenente i tre quotidiani ticinesi del giorno. Questa sarà depositata in un’apposita nicchia ricavata nelle fondazioni del futuro CMI di Biasca.
I lavori preparatori in vista dell’edificazione del futuro Centro di manutenzione e di intervento di Biasca sono iniziati a fine giugno 2013. Il CMI di Biasca sarà operativo per l’apertura della galleria di base del San Gottardo. Il credito concesso dalle FFS per la realizzazione dei CMI ammonta a 68 milioni per il Centro di Biasca e 53 milioni per quello di Erstfeld.
Maggiori informazioni: www.ffs.ch/erstfeld;
webcam: http://www.bau-cam.ch/biasca/livebild.php