Definita l’organizzazione di salvataggio delle FFS

In vista dell’apertura della Galleria di base del Monte Ceneri (dicembre 2020), le FFS riorganizzano il corpo di «Intervento FFS». Entro fine 2019 la futura organizzazione professionale delle FFS per la gestione degli incidenti sarà stazionata a Melide e dotata di un treno di spegnimento e di salvataggio (TSS) di ultima generazione. Durante la fase transitoria 2016–2019 le FFS rafforzano l’organizzazione di milizia di Chiasso. Il progetto è stato presentato oggi a Bellinzona al Consiglio di Stato e ai rappresentanti dei Comuni di Chiasso e di Mendrisio.

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Con l’apertura della galleria di base del Monte Ceneri il settore Intervento delle FFS sarà riorganizzato. L’organizzazione di milizia oggi presente a Chiasso sarà sciolta e sostituita da un’unità d’intervento professionale stanziata a Melide. Melide è stata scelta come base operativa per coprire la regione a sud della galleria di base del Ceneri in base al principio di stazionare i TSS nei pressi di portali di gallerie lunghe.

Questa scelta permette una copertura ottimale del Mendrisiotto, ottenibile entro 20 minuti, e una sensibile riduzione dei tempi d'intervento rispetto ad oggi. Melide potrà contare su un'organizzazione d'intervento FFS professionistica (con dipendenti a tempo pieno), su nuovi posti di lavoro, nonché su uno dei potenti e veloci TSS di ultima generazione. Oltre all'organizzazione professionistica di intervento, le FFS hanno adottato tutte le misure necessarie per ridurre al minimo il rischio di incidenti con merci pericolose sulla propria rete, ossia impianti per il monitoraggio dei treni (ad es. impianti per la localizzazione di boccole surriscaldate), impianti di misurazione e svolgimento regolare di audit.

Potenziata l’organizzazione di milizia di Chiasso durante la fase transitoria
In attesa della costituzione del corpo professionistico di Melide e facendo tesoro delle esperienze del passato, le FFS rafforzano la struttura d’intervento di milizia a Chiasso con lo stazionamento di un TSS revisionato e l’assunzione di sette persone per la gestione dello stesso. Oggi a Chiasso l’organizzazione è costituita da venti militi. La misura sarà attuata dal prossimo gennaio, mentre la consegna del TSS revisionato avverrà nel primo trimestre del 2016. Il potenziamento del Corpo di milizia di Chiasso è reso necessario dallo spostamento del TSS di Bellinzona al Centro d’intervento di Biasca in vista della messa in esercizio della Galleria di base del San Gottardo. Con questa misura le FFS assicurano la copertura del territorio del Mendrisiotto fino alla messa in esercizio del Centro d’intervento di Melide. I membri dell’unità di milizia di Chiasso potranno concorrere per i futuri posti previsti a Melide.

L’organizzazione della Difesa impresa FFS ai portali sud del San Gottardo e Ceneri:
Attualmente il Ticino dispone di tre centri d'intervento, comprendenti due unità di difesa dell'impresa con dipendenti a tempo pieno (analoghe ai corpi pompieri professionisti) ad Airolo e Bellinzona e un'unità di milizia a Chiasso. A fine novembre 2015, in vista dell'apertura della galleria di base del San Gottardo, il treno di spegnimento e di salvataggio (TSS) di Bellinzona è stato spostato nel centro di manutenzione e d'intervento (CMI) di Biasca. In concomitanza con l'entrata in servizio della galleria di base del Ceneri nel 2020 sarà istituita, a Melide, una terza unità con dipendenti a tempo pieno. Queste misure delle FFS corrispondono al principio di stazionare i TSS nei pressi di portali di gallerie lunghe per garantire tempi di salvataggio brevi in caso di emergenza. In tal modo è inoltre assicurata una copertura ottimale del Ticino.

L'organizzazione delle FFS preposta alla gestione degli incidenti «Intervento FFS» costituisce un corpo pompieri aziendale. Esso è in grado d’intervenire in tempi brevi nella sua regione di competenza in caso di incidenti che interessano il sedime ferroviario. Nel caso di grossi incidenti o di più incidenti simultanei, l'unità d'intervento responsabile è appoggiata da quelle vicine. Lo spostamento delle forze d'intervento garantisce la miglior copertura possibile; inoltre, ogni incidente è affrontato di concerto con i servizi di difesa cantonali.