Scioglimento della AlpTransit San Gottardo SA a fine aprile 2023

Con le gallerie di base del Monte Ceneri e del San Gottardo è stata ultimata l’opera del secolo - la Nuova ferrovia transalpina - e per AlpTransit San Gottardo SA si è concluso con successo il lavoro come committente. A fine aprile la società verrà sciolta e le FFS ne rileveranno 1800 metri di atti.

Tempo di lettura: 3 minuti

Dopo la messa in esercizio della galleria di base, la AlpTransit San Gottardo SA (ATG) si è dedicata ai lavori conclusivi, quali ad esempio gli interventi di ricoltivazione e smantellamento fuori dalla galleria. L’ATG ha raggiunto i propri obiettivi: la galleria di base è stata messa in esercizio nei tempi previsti e i costi finali della Nuova ferrovia transalpina (NFTA) attraverso il San Gottardo e il Monte Ceneri ammontano in totale a 12,105 miliardi di franchi, risultando inferiori per più di un miliardo al finanziamento autorizzato nel 2008 dalle Camere federali per 13,157 miliardi di franchi (prezzo stimato nel 1998, escluso il rincaro). Missione compiuta, dunque. L’ATG verrà ora sciolta a fine aprile 2023 attraverso una fusione con le FFS.

Le FFS conserveranno gli atti dell’ATG per 20 anni

Le Ferrovie federali svizzere (FFS) rilevano dall’ATG 1800 metri di atti, per i quali si applica un termine di conservazione di legge pari a 20 anni. I documenti da conservare ai fini di una cronistoria a lungo termine sono già stati consegnati dall’ATG a FFS Historic. Questo comprende i fascicoli di costruzione, la documentazione dell'impianto delle fasi preliminari dell'ATG e un'ampia collezione multimediale con immagini, materiale cinematografico e pubblicazioni. L'anno scorso, nell’ambito di un progetto di catalogazione, i «vecchi dati ATG» , dei documenti degli anni '90, sono stati elaborati da SBB Historic. Saranno accessibili al pubblico dopo la fine del periodo di protezione legale di 30 anni.

La AlpTransit San Gottardo SA, fondata il 12 maggio 1998, è una società affiliata al 100% delle FFS. Su incarico della Confederazione, l’ATG ha costruito la Nuova ferrovia transalpina sull’asse del San Gottardo con la galleria di base del San Gottardo e del Monte Ceneri.

Con i suoi 57 chilometri, la galleria di base del San Gottardo, inaugurata nel 2016, è il tunnel ferroviario più lungo al mondo. Con la messa in esercizio della galleria di base del Monte Ceneri, nel dicembre 2020, è stata ultimata la Nuova ferrovia transalpina sull’asse del San Gottardo.

La NFTA permette di trasportare merci e persone in modo più rapido e affidabile sull’asse nord-sud. Collegamenti più veloci, più frequenti e più comodi nonché materiale rotabile nuovo o modernizzato aumentano notevolmente la qualità del traffico viaggiatori sull’asse nord-sud e offrono alla clientela più posti a sedere. Dal completamento della NFTA, il Ticino dispone inoltre di una rete celere regionale flessibile, ben collegata anche con il resto della Svizzera.

La NFTA come espressione della volontà popolare

Per quanto riguarda il traffico merci, la nuova galleria del San Gottardo comporta una maggiore capacità, collegamenti più rapidi e maggiore affidabilità. Grazie alle due gallerie di base e agli ampliamenti sulle linee d’accesso, è possibile far circolare treni più lunghi e trasportare carichi maggiori (corridoio di quattro metri). Le imprese di trasporto merci beneficiano di soluzioni efficienti, rapide e rispettose dell’ambiente per le loro esigenze logistiche. Ciò contribuirà ad accrescere notevolmente la competitività del traffico su rotaia sull’asse nord-sud.

A tutte le parti coinvolte va il massimo rispetto per aver completato l’opera del secolo. La Nuova ferrovia transalpina sull’asse del San Gottardo è espressione di una volontà popolare più volte dichiarata e il fiore all’occhiello della politica dei trasporti svizzera ed europea, frutto della stretta collaborazione tra la Confederazione, le FFS e l’ATG. L’Ufficio federale dei trasporti e le FFS ringraziano l’ATG per il lavoro compiuto e per la sua preziosa e stimata collaborazione nell’ambito di questo progetto straordinario.