Nuovo stabilimento industriale ferroviario: pubblicazione modifiche dei piani

In data odierna l’Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha pubblicato delle modifiche dei piani per il Nuovo stabilimento industriale ferroviario FFS di Arbedo-Castione. La nuova pubblicazione prevede una serie di accorgimenti per formalizzare modifiche e soluzioni progettuali in parte individuate con gli opponenti. Queste riguardano in particolare l’adeguamento della viabilità, tra cui la pista ciclabile, l’introduzione di alcune misure ambientali supplementari e la definizione delle Superfici per l’avvicendamento delle colture (SAC), in sostituzione del sedime di Losone, scartato alcuni mesi fa.

L’UFT ha pubblicato le modifiche dei piani del Nuovo stabilimento industriale ferroviario di Arbedo-Castione. La pubblicazione si è resa necessaria in seguito ad alcuni accorgimenti previsti per il futuro complesso industriale, così da poter formalizzare anche le soluzioni progettuali trovate con gli opponenti.

Le modifiche sono 12 e riguardano, in particolare, l’adeguamento della viabilità, inclusa la pista ciclabile, l’introduzione di alcune misure ambientali supplementari e le nuove superfici SAC. In aggiunta vi sono alcune misure di lieve entità concernenti l’edificio e la tecnica ferroviaria.

Le modifiche principali

La viabilità prevede ora l’eliminazione della rotonda e l’aggiornamento del tracciato stradale esistente e della ciclopista a sud del futuro stabilimento, mentre a nord dello stesso è previsto un ampliamento della larghezza della pista ciclo-pedonale.

Per quel che concerne le misure ambientali, si prevede la realizzazione di un filare di alberi da frutto ad alto fusto nei pressi del binario a nord del sedime così da indirizzare la popolazione di pipistrelli presente nella zona verso nord e in direzione del bosco situato sul versante est.

Infine il tema SAC: i nuovi terreni individuati si trovano in Via Chicherio a Bellinzona e nella zona Boscone a Biasca. I siti scelti necessitano di una parziale bonifica in quanto in parte inquinati.

La decisione definitiva in merito alle modifiche è attesa per l’autunno di quest’anno. I lavori per il nuovo stabilimento inizieranno, come previsto, nel mese di dicembre 2023.

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