La prova automatica dei freni è una procedura che misura automaticamente e in tempo reale lo stato dei freni dei carri merci. I dati vengono visualizzati su un tablet del personale di locomotiva o delle specialiste e degli specialisti della manovra; in questo modo la prova dei freni può essere eseguita anche dalla cabina di guida. Non è più necessario fare un giro d’ispezione attorno al treno: la prova automatica dei freni soddisfa tutti i requisiti di sicurezza ed è il sistema di riferimento per tutti i carri merci in Europa. «La prova automatica dei freni rappresenta un importante traguardo per FFS Cargo perché consente di essere più sicuri e veloci nella preparazione del treno. Dopo otto anni di intensa progettazione, per la prima volta abbiamo completamente digitalizzato e automatizzato un processo d’esercizio. In questo modo, abbiamo acquisito esperienze importanti per l’ulteriore digitalizzazione del traffico merci su rotaia, che confluiscono anche nel progetto europeo per l’accoppiamento automatico digitale», afferma Jasmin Bigdon, membro della direzione di FFS Cargo e responsabile Asset Management.
La prova automatica dei freni fa risparmiare tempo e aumenta la sicurezza
La prova automatica dei freni fa risparmiare molto tempo rispetto a quella manuale: per un treno lungo 500 metri, ora la prova dei freni dura solo 5 minuti. Nella prova dei freni manuale, lo specialista della manovra deve fare il giro attorno al treno e, per treni lunghi diverse centinaia di metri, questo richiede una quarantina di minuti. Il risparmio di tempo si traduce in una maggiore produttività e flessibilità del traffico merci. Inoltre, aumenta anche la sicurezza del personale, che passa meno tempo nel fascio di binari. «La prova automatica dei freni è una soluzione pionieristica per il futuro del trasporto su rotaia. Per la prima volta, un metodo sviluppato cent’anni fa è stato automatizzato completamente. Questo sistema è stato testato, collaudato e omologato e ora può essere utilizzato su larga scala. Dato che il sistema è compatibile anche con la futura tecnologia DAC (accoppiamento automatico digitale), la strada è ormai spianata per un’introduzione tempestiva», afferma Günter Petschnig, CEO di PJM.
200 carri merci già dotati della prova automatica dei freni
La prova automatica dei freni è un’innovazione della comunità di sviluppo formata da FFS Cargo, PJM e Rail Cargo Austria (RCG). FFS Cargo ha traghettato lo sviluppo fino all’omologazione del tipo. Oggi, quasi 200 carri di FFS Cargo sono già equipaggiati con questo sistema.
Rollout previsto nel 2024
Le prove in esercizio della prova automatica dei freni dureranno almeno tre mesi e verranno eseguite in sedi preselezionate. Nel 2024, dopo l’esito positivo delle prove in esercizio, avverrà il rollout in altri sistemi di trasporto. In questo modo, FFS Cargo contribuisce in modo sostanziale all’automazione e alla digitalizzazione del traffico merci su rotaia in Europa.
FFS Cargo è responsabile di un settimo del traffico merci in Svizzera: trasporta ogni giorno 180 000 tonnellate di merci per i propri clienti, sgravando così il traffico stradale da 15 000 viaggi di autocarri al giorno e l’ambiente da 490 000 tonnellate di CO2 l’anno. L’affiliata del settore merci delle FFS, con sede a Olten, opera nel traffico interno e nel traffico di importazione/esportazione e conta circa 2300 collaboratrici e collaboratori.
PJM è un’azienda specializzata in sistemi per il traffico ferroviario di fama internazionale che ha attuato con successo progetti in 30 paesi sui 6 continenti. PJ Monitoring GmbH, con il sistema globale WaggonTracker, è leader tecnologico per la digitalizzazione e l’automazione del traffico merci su rotaia. PJ Messtechnik, ente di controllo accreditato ISO/IEC 17025, esegue test di omologazione per veicoli ferroviari.