Purtroppo, sebbene la deontologia giornalistica lo auspicherebbe, le FFS non sono state contattate da “La Regione”, quotidiano su cui è apparso in data odierna l’articolo, per replicare o per prendere semplicemente posizione. Per questo motivo le FFS intendono specificare quanto segue:
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Le FFS investono 3.6 mio/CHF nella nuova stazione di Biasca.
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Oltre al rifacimento dello stabile, le FFS contribuiscono al progetto cantonale di riassetto dell’intera area, sacrificando anche una parte dei propri parcheggi.
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La futura ubicazione della biglietteria soddisfa tutti i criteri del caso, andandosi a posizionare all’imbocco del sottopasso, che nei prossimi anni sarà rinnovato.
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Nessuno spazio sarà chiuso al pubblico. Nella realtà del progetto si andrà a inserire un nuovo ufficio dell’ente turistico e sarà riaperto un esercizio pubblico più grande rispetto a quello odierno. Il cambio di destinazione nella stazione è da “appartamento” a “uffici”.
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Il progetto della nuova stazione rappresenta un tassello fondamentale per poter eseguire tutti i progetti sopracitati.
Le FFS restano aperte al dialogo così come alle richieste dei media, sulla base di una collaborazione proficua e costruttiva.