Legge sui disabili: a che punto sono le FFS e quali sono i prossimi passi?

Il 1° gennaio 2024 è scaduto il periodo di transizione ventennale per l’attuazione della legge sui disabili (LDis). Qual è lo stato attuale? Cosa è stato raggiunto finora? E cosa ancora no? Questo articolo risponde alle principali domande sull’argomento.

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L’argomento in breve: cosa prevede la LDis?

  • La legge federale sull’eliminazione di svantaggi nei confronti dei disabili è entrata in vigore il 1° gennaio 2004.
  • Ha lo scopo di impedire, ridurre o eliminare gli svantaggi a cui sono esposte le persone con disabilità.
  • Per i trasporti pubblici questo significa dare alle persone disabili la possibilità di viaggiare senza discriminazioni e spostarsi con la massima autonomia possibile. A tale scopo vanno adeguati i treni, le stazioni e le informazioni alla clientela.
  • Maggiori informazioni sono disponibili sulla pagina web FFS «La legge federale per le pari opportunità dei disabili LDis».

Aggiornamento del 21 giugno 2024

Il 21 giugno 2024, l’Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha pubblicato il rapporto sullo stato di attuazione della legge sui disabili (LDis) alla fine del 2023. Il rapporto rileva che attualmente circa l’80% di tutti i passeggeri ferroviari può viaggiare senza barriere.

Dall’inizio del 2024, per tutte le stazioni non accessibili senza gradini le FFS offrono soluzioni transitorie e sostitutive, principalmente sotto forma di aiuto da parte del personale. Nei casi in cui non è possibile evitare le scale, esistono ora servizi navetta che trasportano viaggiatori e viaggiatrici alla stazione accessibile più vicina.

Punto di contatto per tutti i clienti con disabilità dei trasporti pubblici svizzeri è il Contact Center Handicap FFS, che coordina l’assistenza da parte del personale e organizza trasferimenti in navetta per l’intero settore.

Per ora la domanda è inferiore alle aspettative

Fino a metà giugno, le FFS hanno organizzato circa 480 trasferimenti in navetta per tutti i trasporti pubblici, con una proporzione di circa 50/50 fra fermate stradali e ferroviarie. Hanno inoltre offerto assistenza da parte del personale in circa 28 000 casi. Le cifre sono simili all’anno precedente, quando l’assistenza non era ancora offerta in tutte le fermate e stazioni, ma solo in quelle del traffico a lunga percorrenza.

La domanda per i nuovi servizi è stata quindi finora inferiore alle aspettative. Tuttavia, poiché l'esperienza dimostra che nella stagione estiva il numero di persone in sedia a rotelle che si spostano con i mezzi pubblici nel tempo libero è maggiore, le FFS saranno in grado di analizzare l’andamento della domanda di assistenza con personale e servizi navetta solo dopo la fine dell’anno.

Il feedback è importante per le FFS

Il Contact Center Handicap fa tesoro dell’esperienza acquisita nei primi mesi dell’anno e sfrutta le segnalazioni della clientela per mettere a disposizione di chi viaggia un servizio valido e affidabile. Negli ultimi mesi le FFS hanno ricevuto feedback anche per quanto riguarda i viaggi in sedia a rotelle sugli IC2000 rinnovati: alcuni viaggiatori non sono riusciti a salire e scendere in sedia a rotelle a determinate fermate. Le FFS hanno individuato le stazioni e offrono assistenza su richiesta (vedi FFS News «Viaggiare in sedia a rotelle a bordo dell’IC2000 modernizzato», articolo solo in francese e in tedesco).

L’obiettivo è sempre un’accessibilità senza barriere

Le FFS confermano l’impegno a completare l’attuazione della LDis il prima possibile. In circa 270 stazioni ferroviarie sono in programma lavori di eliminazione delle barriere architettoniche, la cui realizzazione dipende dalle relative risorse finanziarie previste dalle convenzioni sulle prestazioni fra le FFS e la Confederazione.

A che punto sono le FFS?

Le FFS hanno già investito oltre un miliardo di franchi per eliminare le barriere sui treni, nelle stazioni e nelle informazioni alla clientela così come nei servizi. Eppure, non hanno ancora raggiunto l’obiettivo: allo scadere del periodo di transizione per l’attuazione della LDis a fine 2023, solo l’80% circa dei viaggiatori potrà spostarsi nell’ambito di un’accessibilità senza barriere. Ciò è motivo di rammarico per le FFS.

In concreto è stato realizzato quanto segue:

  • Stazioni: a fine 2023 463 stazioni erano accessibili senza gradini. 271 stazioni saranno adattate strutturalmente dopo il 2023; qui vengono offerte misure transitorie. In 30 stazioni FFS le soluzioni architettoniche richiederebbero un impegno finanziario sproporzionato; in questi casi la legge consente l’adozione di misure sostitutive.
  • Traffico a lunga percorrenza: sulla maggior parte delle tratte è accessibile senza barriere e in autonomia almeno un treno all’ora in entrambe le direzioni, mentre su alcuni collegamenti sono tuttora presenti limitazioni. Per le linee IC5 e IC51, sulle quali operano treni ad assetto variabile per motivi tecnici di orario, l’Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha concesso alle FFS un’autorizzazione eccezionale.
  • Traffico regionale: i treni sono praticamente tutti senza barriere.
  • Informazione alla clientela digitale: le FFS hanno attuato le disposizioni e migliorato l’informazione alla clientela. Ne è un esempio l’app Inclusive FFS.

Come mai, a 20 anni dall’entrata in vigore della LDis, le FFS non hanno fatto maggiori progressi?

Se, da un lato, l’attuazione della legge sui disabili si è rivelata più complessa di quanto inizialmente programmato a causa delle numerose interdipendenze, dall’altro i requisiti più specifici per l’accessibilità hanno fatto sì che le FFS dovessero ristrutturare più stazioni del previsto, ovvero oltre 400 anziché 150 (su 764).

Quali sono i prossimi passi?

Le FFS completeranno l’attuazione della LDis il prima possibile. La trasformazione delle stazioni non ancora conformi durerà presumibilmente fino a metà degli anni 2030. Da questo punto di vista le FFS dipendono in misura fondamentale dai mezzi finanziari accordati dalla Confederazione.

Cosa è cambiato con l’inizio del 2024 per i viaggiatori con disabilità?

Dal 2024 le FFS offrono misure transitorie o sostitutive presso tutte le stazioni non ancora adeguate strutturalmente. Il Contact Center Handicap delle FFS, potenziato in maniera mirata, fornisce assistenza alla pianificazione dei viaggi con i trasporti pubblici e è il punto di contatto per i viaggiatori di tutte le imprese di trasporto.

In tutte le stazioni non fruibili in autonomia, il personale ferroviario fornisce assistenza alla salita e alla discesa con un termine di preavviso di un’ora. Per le stazioni non accessibili senza scale, i viaggiatori con difficoltà di deambulazione possono prenotare telefonicamente un servizio navetta fino alla fermata accessibile più vicina. Il preavviso è di almeno due ore prima della partenza, ma consigliamo di farne richiesta il prima possibile.

Dal 1° gennaio 2024 i viaggiatori con mobilità ridotta possono prenotare il proprio viaggio non più solo telefonicamente ma anche online, grazie al nuovo sistema di registrazione e informazione per la mobilità assistita (AMO). I viaggiatori in sedia a rotelle o con deambulatore dotato di ruote possono prenotare tramite la pagina web FFS «Viaggi con mobilità ridotta». Solo i nuovi servizi navetta possono essere prenotati esclusivamente per telefono in una prima fase.

I viaggiatori con mobilità ridotta possono ottenere maggiori informazioni sull’accessibilità senza barriere alle fermate e sulle soluzioni sostitutive o transitorie offerte nell’orario online (ffs.ch e Mobile FFS), visualizzando se sono disponibili ausili e di quale tipo per ogni tratto del loro viaggio.