«Lubecca è una vera bellezza dal fascino nordico»

La Germania ha molto da offrire oltre a Berlino, Amburgo e Monaco. Julia Dreger lavora da circa sei anni alle FFS ed è tedesca. Ecco i suoi consigli per scoprire la Germania, lontani dalle grandi metropoli.

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È motivo di orgoglio preferire il treno all’aereo, un fatto ormai assodato: prima della forte contrazione del traffico internazionale legata allo scoppio della pandemia, i numeri dei viaggiatori diretti in Germania erano andati aumentando anno dopo anno. In risposta a tale tendenza, negli anni passati, le due imprese ferroviarie FFS e DB hanno progressivamente potenziato l’offerta. Ora, che stiamo gradualmente ritornando alla normalità, anche nei trasporti pubblici è tempo di volgere lo sguardo a nord. Oltre alle grandi città, l’offerta propone anche destinazioni meno note, vere e proprie chicche tutte da scoprire. Grazie a interessanti collegamenti ferroviari internazionali, queste mete si possono raggiungere in tutta sicurezza nel rispetto dell’ambiente e senza preoccuparsi del traffico.

Julia, sei nata e cresciuta in Germania: quali sono le destinazioni del tuo Paese che preferisci?

La Germania è un Paese molto vario dal punto di vista turistico. Sebbene sia nata e cresciuta in Germania e abbia avuto modo di vedere molto, non smetto mai di sorprendermi di quanto ancora ci sia da scoprire. Mi piace anche lasciarmi ispirare dai racconti di viaggio di amici e conoscenti. Il mio suggerimento personale per l’estate è la città anseatica di Lubecca, con tappa intermedia ad Amburgo.

Perché consiglieresti proprio questa città/regione?

Lubecca è una vera bellezza dal fascino nordico, ricca di stile e con una varietà straordinaria di beni culturali architettonici. Non a caso Lubecca è nota come la «Regina della Lega anseatica». Con la sua atmosfera peculiare e autentica, la città vecchia di Lubecca, completamente circondata dall’acqua e patrimonio dell’UNESCO, desta in me un sentimento di nostalgia romantica per il passato. Il mio lato epicureo apprezza invece la gastronomia e l’offerta culinaria: dalla cucina tradizionale alle delizie biologiche regionali.

Il mio consiglio? Fare tappa ad Amburgo per assaporare un po’ la cordialità della gente del posto. Con il suo fascino marittimo e le sue bellezze architettoniche, per esempio la Elbphilarmonie, crea un bel contrasto con il sapore antico di Lubecca. Consiglio in particolare di fare passeggiate sul lungo lago dell’Aussenalster.

Che cosa ti piace fare quando sei a Lubecca?

Un giro con lo stand up paddle attorno all’isola del centro storico, da dove si può scoprire anche il volto di Lubecca vista dall’acqua. Oppure in soli 20 minuti di treno si può andare da Lubecca a Travemünde sul Mar Baltico, sprofondare con i piedi nella sabbia e ascoltare il rumore delle onde.

Ci vuoi dare anche la tua dritta da esperta del luogo?

Immergetevi nel mondo nascosto dei vicoli e dei cortili di Lubecca e perdetevi in questo labirinto medioevale alla scoperta dei veri tesori custoditi da questa città.

Perché ti piace viaggiare in treno?

Mi piace perché tiene conto della sostenibilità. Viaggiare in treno mi rilassa molto. Quando viaggio da sola, sfrutto il tempo per esempio per leggere, bere un caffè, chattare con gli amici o ascoltare podcast. A volte ne approfitto anche per lavorare, dato che il WiFi funziona benissimo. Il viaggio in treno dà anche l’opportunità di fare interessanti incontri casuali, e quando si chiacchiera o si guarda un film in due il tempo vola. Con il treno notturno, inoltre, risparmio una notte in albergo e al risveglio sono già sul posto, riposata e pronta per iniziare le vacanze.

Quando hai in programma di fare il prossimo viaggio?

Il mio prossimo viaggio in Germania è previsto per la fine dell’estate nella Foresta nera, dove insieme alla mia migliore amica ci concediamo di tanto in tanto un fine settimana lungo. Facciamo escursioni, gustiamo la cucina regionale e sfruttiamo l’offerta wellness locale. Ci incontriamo in genere a metà percorso, Friburgo, Offenburg o Karlsruhe, perché la mia amica viene dal nord. Poi proseguiamo insieme con i trasporti pubblici. Presso la struttura in cui alloggiamo riceviamo la carta ospiti «KONUS», che ci permette di prendere gratuitamente tutti gli autobus e i treni del traffico a breve percorrenza dell’intera regione dove soggiorniamo, viaggiando così senza trascurare la sostenibilità.

Julia Dreger è Marketing Manager per il traffico viaggiatori internazionale delle FFS.

Nel frattempo visiterò anche la mia famiglia e i miei amici che abitano tra Heidelberg e Francoforte, ovviamente in treno. Queste due città mi piacciono molto, soprattutto ora che le cose stanno lentamente tornando alla normalità e che il turismo nelle grandi città è in ripresa.

Viaggiando in treno si risparmiano risorse ed energia e si producono emissioni ridotte di CO2

Secondo uno studio di Infras commissionato da TGV Lyria, per quanto riguarda le emissioni di CO2, il treno si profila come mezzo più ecologico rispettivamente dell’aereo, dell’autobus e dell’automobile, addirittura meglio delle auto elettriche, presentando quindi, il migliore bilancio ambientale tra tutti i mezzi di trasporto. Insieme ai propri partner, le FFS offrono quindi un’alternativa rispettosa del clima sia ai voli a corto raggio che ai viaggi in auto.

Maggiori informazioni sul confronto Infras dei mezzi di trasporto tra la Francia e la Svizzera