Un canestro da tre punti a traffico e stress

Perché sobbarcarsi onerose e sfiancanti trasferte a bordo di uno scomodo pulmino se a bordo di un treno si viaggia comodamente e si giunge a destinazione rilassati? La squadra di basket U16 RPM ha cambiato mezzo di trasporto e oggi non ha nessuna intenzione di tornare sui suoi passi.

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Nel mese di novembre dello scorso anno Walter Bernasconi, coach della squadra di basket under16 Raggruppamento Pallacanestro Mendrisiotto (RPM), ha colto la proverbiale palla al balzo: “Fino ad allora non avevamo mai intrapreso le nostre trasferte in treno per una questione di costi: all’interno del nostro comitato qualcuno si è però informato presso le FFS e ci ha sottoposto un’offerta molto interessante e vantaggiosa, soprattutto dal profilo finanziario, e così abbiamo provato. Sia a me e al mio team che ai ragazzi il viaggio in treno è piaciuto molto, l’hanno addirittura vissuta un po’ come una passeggiata scolastica e da allora, quando possibile, evitiamo di fare capo al pulmino e ci muoviamo in treno.”

Un’esperienza positiva non solo finanziariamente. “I vantaggi sono molti” prosegue il coach “Soprattutto per le trasferte più lunghe, come quelle nella regione di Berna o in Romandia; si sa quando si parte, così che ci sia tempo a sufficienza per prepararsi a dovere e fare riscaldamento una volta giunti a destinazione, e si sa quando si rientra, aspetto non trascurabile per i ragazzi. Quando si viaggia su strada le incognite sono sempre molte, dal traffico agli ingorghi fino agli incidenti: il tragitto in treno ci da molte più garanzie e ci permette di arrivare a destinazione più rilassati.” Un esempio già seguito da altre compagini: “Sì: sulla base dell'esperienza fatta con il nostro team, anche le squadre U14 e U18 si sono spostate in treno in occasione delle qualifiche alle finali nazionali di Lucerna, lo scorso 30 aprile e 1°maggio.”

Sorride, Walter Bernasconi, quando gli chiediamo come viva questa nuova dimensione del viaggio: “La vivo molto bene, soprattutto perché in questo modo non mi tocca più guidare il pulmino per ore e ore e posso invece dedicarmi ad altro durante il viaggio.” Ma il treno lo usa solo quando accompagna i suoi ragazzi alle partite in giro per la Svizzera? “In realtà, grazie a quest’esperienza, ho riscoperto il piacere di andare in treno e quando ho la possibilità lascio l’auto in garage e mi muovo in treno.”

Fabio Mayer è il capitano dell’under16 Raggruppamento Pallacanestro Mendrisiotto. Per lui l’esperienza del treno rappresenta una novità: “Sì, finora non mi ero mosso molto spesso in treno ed è un’esperienza divertente. Farlo con la squadra poi è ancora meglio e, rispetto al pulmino, ci permette davvero di prenderci il nostro tempo, di rilassarci, di fare i compiti e di divertirci tra di noi. Inoltre i viaggi sono più brevi.” Gabriele Scherler, suo compagno di squadra, concorda: “In treno abbiamo molto più spazio per muoverci e stiamo più comodi: io porto con me il mio computer e studio oppure ne approfitto per guardare qualche serie tv.” I ragazzi, durante il viaggio di andata, hanno il vagone ristorante riservato per loro, così che arrivino alla partita con il giusto carico d’energia. Fabio e Gabriele sono d’accordo: “Pranzare a bordo di un treno in movimento è senz’altro un’esperienza affascinante.” ci raccontano.

Sei interessata/o a viaggiare insieme alla tua squadra sportiva o semplicemente con un gruppo di amici in treno anziché fare capo all’auto o a un bus, con nuove tariffe molto interessanti? Durante il viaggio ti piacerebbe gustare le specialità di Elvetino a bordo del vagone ristorante? Per una consulenza personalizzata puoi rivolgerti a uno dei centri viaggiatori presenti nelle stazioni di Chiasso, Mendrisio, Lugano, Locarno e Bellinzona. Il team delle FFS sarà lieto di accoglierti e di fornirti tutte le informazioni del caso.