Il nuovo treno bipiano soddisfa le norme

A gennaio 2018, Inclusion Handicap ha fatto ricorso al Tribunale amministrativo federale per il nuovo treno bipiano per il traffico a lunga percorrenza. Il 21 novembre il Tribunale ha confermato che il nuovo treno soddisfa i requisiti del diritto delle pari opportunità delle persone con disabilità.

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Una delle principali preoccupazioni delle FFS è garantire che i propri treni consentano di viaggiare senza barriere. Perciò, nel 2018, le organizzazioni dei disabili sono state attivamente coinvolte nella pianificazione e nella realizzazione dei veicoli per questo progetto. Già nel primo semestre del 2011 avevano potuto percorrere il modello in legno del treno in scala 1:1 (maquette) utilizzando la sedia a rotelle. Il nuovo treno porta numerosi miglioramenti ai viaggiatori con mobilità ridotta. Nel gennaio 2018, Inclusion Handicap ha presentato un ricorso al Tribunale amministrativo federale, dichiarando che la rampa di accesso non era conforme alla legge e richiedendo altre quattordici modifiche ai veicoli. All’inizio di novembre 2018, le FFS e Inclusion Handicap hanno concordato quattro misure che saranno attuate al di fuori dell’attuale procedura di ricorso.

Con la sua decisione, il Tribunale amministrativo federale conferma che il nuovo treno soddisfa le norme applicabili e le disposizioni del diritto delle pari opportunità delle persone con disabilità. Secondo la sentenza emanata, le FFS sono solo tenute a dimostrare che ogni veicolo ha una pendenza di salita e di discesa massima del 15 percento nel caso di vetture con compartimenti per sedie a rotelle e nella zona di ristorazione della carrozza ristorante. Le FFS soddisferanno tale richiesta. Il treno è stato progettato in modo tale da rendere possibile la salita e la discesa autonoma in corrispondenza di tutti gli accessi, in conformità alle disposizioni del diritto delle pari opportunità delle persone con disabilità. Le FFS vanno quindi oltre il minimo previsto per legge. Il Tribunale amministrativo federale ha respinto le altre dieci istanze di Inclusion Handicap. Le FFS accolgono con favore la notizia. La sentenza non è ancora cresciuta in giudicato.

Le FFS continuano ad attribuire grande importanza alla collaborazione attiva e collegiale con tutti i gruppi di interesse nelle questioni relative all’accesso senza barriere nei trasporti pubblici.

Impiego dei nuovi treni a partire dal cambiamento d’orario

Dal 26 febbraio 2018 le FFS impiegano i treni nell’ambito della fase introduttiva. Fino a oggi si sono svolte oltre 1000 corse con circa 200 000 clienti. Nell’ambito della messa in esercizio vengono anche condotte verifiche e ottimizzazioni del comfort di marcia (tranquillità di corsa, climatizzazione, acustica). Occorre ancora migliorare la tranquillità di corsa, in particolare nei settori di velocità ridotta. Finora si sono svolti ampi rilevamenti di dati e corse di misurazione. Ora Bombardier sta definendo le prossime misure.

Dal 9 dicembre 2018 i treni circoleranno sulla tratta IC1 tra San Gallo e Ginevra e come InterRegio tra Coira, San Gallo, Zurigo e Basilea (IR13/IR37). Le composizioni sono lunghe fino a 400 metri e offrono circa 1300 posti a sedere. I treni hanno interni luminosi e spaziosi, prese per ogni posto a sedere in 1a e 2a classe, compartimenti e servizi igienici accessibili in sedia a rotelle, WC con fasciatoi e posti per carrozzine e biciclette, distribuiti nel treno. Il modello InterCity offre anche una carrozza famiglia e una carrozza ristorante.

Le FFS prendono molto sul serio il tema delle pari opportunità dei disabili. Investono notevoli risorse nel rendere i propri treni idonei ai disabili e, se necessario, nell’assistenza complementare. Ne è un esempio il Call Center Handicap FFS che affianca i clienti a mobilità ridotta nella pianificazione e nello svolgimento dei loro viaggi in treno. Ai viaggiatori in sedia a rotelle e con disabilità mentali, visive e di deambulazione le FFS offrono assistenza gratuita per salire e scendere dai treni. Solo nel 2017 le FFS hanno organizzato oltre 142 000 servizi di assistenza per circa 9 milioni di franchi, impiegando 77 collaboratori in tutta la Svizzera. Spesso nell’attuazione le FFS vanno ben oltre quanto strettamente imposto dalla legge e al di là degli standard in vigore nei Paesi confinanti/nell’UE. Attualmente il 78 percento di tutti i collegamenti può essere utilizzato con la sedia a rotelle, o autonomamente o con il supporto del personale delle FFS. Alla fine del 2017, oltre la metà di tutte le stazioni FFS erano prive di barriere architettoniche, cosa di cui ha beneficiato il 76 percento dei passeggeri.