Circa 300 figuranti, 50 responsabili dell’esercitazione, personale addetto al servizio e osservatori, nonché circa 400 partecipanti all’esercitazione della polizia cantonale di Soletta e Argovia, della Polizia dei trasporti FFS, di Intervento FFS, Care Team FFS, servizi sanitari dei cantoni Soletta e Argovia e pompieri regionali si sono incontrati mercoledì mattina per esercitarsi nella gestione di un grande evento nella galleria dell’Eppenberg. L’obiettivo era quello di testare la collaborazione e le procedure in base a uno scenario il più possibile realistico.
In questa breve intervista, Philipp Zimmermann, responsabile di progetto e dell’esercitazione, spiega com’è andata l’esercitazione BELLAWERDE 2020 e perché le FFS stanno sperimentando l’emergenza nelle gallerie.
Com’è andata l’esercitazione?
L’esercitazione è stata svolta come pianificato ed è terminata con successo, grazie al grande intervento di tutti i partner coinvolti e dei figuranti. Grazie ai volontari è stato possibile simulare una situazione quanto più realistica possibile dell’emergenza per le forze d’intervento. Per noi era importante svolgere questa esercitazione, nonostante la pandemia da coronavirus. Solo così possiamo dimostrare, prima della messa in esercizio, che la galleria è sicura, che il piano d’intervento che abbiamo sviluppato con i nostri partner dell’organizzazione di soccorso è a prova di bomba e che tutte le forze d’intervento coinvolte hanno familiarità con il piano.
Durante l’esercitazione si è verificato un incidente. Cos’è successo?
Sì, purtroppo. Una figurante è rimasta ferita, di questo siamo molto dispiaciuti. Le auguriamo una pronta guarigione. E’ compito delle autorità competenti dover accertare la dinamica dell’accaduto.
Cosa distingue questa esercitazione dalle altre esercitazioni, come quella nella galleria del Bözberg di sei settimane fa?
Vi sono varie differenze: da un lato, il manuale d’intervento è diverso, il che è determinante per la pianificazione e l’esecuzione. Dall’altro lato, l’infrastruttura è completamente diversa. Al contrario della galleria del Bözberg, la galleria dell’Eppenberg è dotata di due uscite di emergenza verticali e di un’uscita di emergenza orizzontale. Nonostante la galleria si trovi sul territorio cantonale di Soletta, nella procedura di elaborazione dell’evento vengono impiegate anche le forze d’intervento del cantone Argovia. Il servizio sanitario del cantone Argovia era ad esempio presente con un servizio di soccorso sanitario sulla Aarauerstrasse, e i pompieri di Aarau erano impegnati presso il portale Wöschnau.
Che cosa ti resterà impresso nella memoria di questa esercitazione?
Mi ricorderò della riuscita collaborazione con le forze d’intervento e dell’impegno dei figuranti. Questo tipo di esercitazione simula un grande evento che si verifica molto raramente. L’opportunità di riprodurre un tale scenario con tutti i partner è sempre molto istruttiva e fornisce a tutti i partecipanti molte conoscenze valide non solo per gli eventi ferroviari. E naturalmente i nostri pensieri vanno alla figuarante rimasta ferita.
Corsa di prova in galleria a partire dal 12 ottobre
Dopo la corsa di prova svolta a partire dal 12 ottobre, la galleria dell’Eppenberg entrerà in servizio il 13 dicembre 2020 con il cambiamento d’orario. Entro aprile 2021 si svolgeranno lavori conclusivi tra Dulliken, Däniken e Wöschnau. A Wöschnau il binario esistente verrà spostato verso sud in posizione definitiva, parallelamente alla galleria a binario unico di Wöschnau. Questi lavori potranno essere eseguiti solo se la galleria dell’Eppenberg è in servizio. I lavori sui binari tra Dulliken e Däniken sono stati posticipati a causa della pandemia da coronavirus e potranno essere conclusi in marzo 2021 con il montaggio dei binari, della linea di contatto e di ulteriori elementi della tecnica ferroviaria, così da consentire ai treni di viaggiare da aprile 2021 sui quattro binari tra Dulliken e Däniken e garantire un’offerta di più treni sull’asse est-ovest.
Il progetto definitivo
Con il potenziamento a quattro binari della tratta Olten–Aarau (galleria di Eppenberg), la Confederazione e le FFS intendono eliminare una delle principali strettoie sull’Altopiano. Il progetto di 855 milioni di franchi prevede sostanzialmente diversi ampliamenti nella zona di accesso alla stazione di Olten, un quarto binario lungo 2,5 chilometri tra Dulliken e Däniken e la realizzazione della galleria a doppio binario dell’Eppenberg lunga 3 chilometri, unitamente ad ampie misure per il relativo collegamento. Ciò consentirà, entro la fine del 2020, fra l’altro:
- Nel traffico regionale, il potenziamento a quattro binari consentirà una cadenza semioraria nell’arco di tutta la giornata per Schönenwerd e Däniken. Attualmente, infatti, per i treni del traffico regionale tra Olten e Aarau è prevista una cadenza semioraria soltanto nelle ore di punta.
- Sarà inoltre possibile introdurre un collegamento diretto rapido da Zofingen ad Aarau (senza fermate tra Olten e Aarau). Sarà potenziata anche l’offerta della S-Bahn tra Aarau, Lenzburg e Zurigo dove, nelle ore di punta, i treni circoleranno con cadenza semioraria.
- Nel traffico a lunga percorrenza, il potenziamento a quattro binari contribuirà a rendere possibile un servizio Intercity con cadenza al quarto d’ora tra Berna e Zurigo durante l’ora di punta. Il periodo di intervento è al momento ancora aperto e dipende fra l’altro dall’ampliamento del nodo di Berna.
- Il potenziamento a quattro binari costituisce altresì un prerequisito fondamentale affinché i futuri progetti di potenziamento sull’asse est-ovest possano offrire il maggior valore aggiunto possibile ai clienti.
- Nonostante l’aumento del traffico viaggiatori pianificato, il potenziamento a quattro binari garantisce sufficienti capacità per trasportare su questo tratto i volumi di merci necessari in modo rapido e sicuro.
Ulteriori informazioni sul progetto sono pubblicati su www.sbb.ch/eppenberg.