Le FFS e login danno lavoro a 20 rifugiati

Nell’ambito di un progetto pilota, le FFS e login hanno formato 20 rifugiati in un pretirocinio d’integrazione. L’obiettivo è di garantire il ricambio generazionale nelle professioni legate alla mobilità. Questo primo progetto è stato un successo.

Tempo di lettura: 1 minuto

Un gran numero di rifugiati ha beneficiato di una solida istruzione nel proprio Paese d'origine. Per sfruttare questo potenziale sul mercato del lavoro svizzero, nel 2018 la Segreteria di Stato per la migrazione ha lanciato il progetto pilota quadriennale per un pretirocinio d’integrazione. Le FFS e login partecipano al progetto e credono nel suo successo:

  • Nell’agosto 2018, 20 persone di età compresa tra i 18 e i 38 anni hanno iniziato il loro pretirocinio d’integrazione di un anno presso login e hanno ricevuto un posto di formazione presso le FFS.

  • Nove persone svolgono il loro pretirocinio d’integrazione nella costruzione di binari, sei nella pulizia degli edifici, quattro nella meccanica/automazione e una persona nella logistica.

  • Sandra Hutterli, responsabile della formazione alle FFS, è soddisfatta: «A 16 di loro – ossia l’80 percento – le FFS hanno dato la possibilità di continuare la formazione, a quasi la metà sotto forma di apprendistato AFC. Si tratta di una vera e propria storia di successo».

  • A lungo termine i pretirocini d’integrazione sgravano i poteri pubblici e permettono ai rifugiati di integrarsi nella società svizzera ed affermarsi sul mercato del lavoro. Durante il loro pretirocinio, i rifugiati acquisiscono conoscenze specifiche della professione e imparano a conoscere le condizioni e la cultura del mondo del lavoro locale.

  • «Man mano che cresce il bisogno di mobilità, cresce anche il nostro bisogno di giovani leve per il settore ferroviario», afferma Sandra Hutterli. Il modello è un ulteriore canale che garantisce il ricambio generazionale nelle professioni legate ai trasporti pubblici.

  • Per il mercato del lavoro svizzero e per il successo dell’integrazione dei rifugiati, questo progetto rappresenta una soluzione d’avanguardia.

    • Copia il link negli appunti