Sei consigli per ridurre le emissioni di CO2 in viaggio

Viaggiare in treno è sostenibile per definizione. Con qualche trucco e consiglio in più, si può ridurre ulteriormente l’impronta ecologica senza rinunciare al piacere del viaggio.

Tempo di lettura: 3 minuti

Sommario

Il dibattito sul cambiamento climatico è onnipresente: sostenibilità ed emissioni di CO2 sono temi pressoché quotidiani. Chi desidera migliorare il proprio bilancio ecologico si trova di fronte a una fitta giungla di suggerimenti. Non sempre è facile mantenere la visione d’insieme. I suggerimenti che seguono aiutano a viaggiare in modo ancora più sostenibile senza grandi sforzi.

1. Un consiglio semplice ma importante: prendere il treno

Qualunque sia la destinazione, il treno è l’ideale per viaggiare con la coscienza pulita. Già oggi, infatti, il 90% della corrente ferroviaria proviene dall’energia idrica e le FFS puntano a coprire il 100% della corrente con fonti energetiche rinnovabili con garanzia di origine e con energia prodotta dai propri impianti entro il 2025. L’ecocalcolatore nell’orario FFS consente di quantificare in pochi clic il risparmio di CO2 di ogni singola tratta rispetto a un viaggio in automobile.

2. Viaggiare fa venire sete

Allora perché non portare con sé una borraccia riutilizzabile? In diverse stazioni FFS è possibile riempire le borracce gratuitamente alle apposite fontanelle con acqua potabile. Usare meno bottiglie di plastica permette di ridurre i rifiuti.

3. Letture da viaggio

Un po’ di svago che non fa mai male. Chi resta improvvisamente a corto di libri o ne desidera semplicemente uno nuovo, adesso può trovare appositi scaffali (pagina solo in tedesco) alle stazioni FFS di Berna, Basilea, Olten, Aarau e Sciaffusa. Il principio è semplice: basta lasciare un libro e prenderne un altro. Anche gli scaffali, inoltre, sono riciclati e costruiti con elementi dei vecchi indicatori a palette.

4. La giusta dose di caffeina in un bicchiere (riutilizzabile)

Prevedere nel bagaglio giornaliero anche il bicchiere per il caffè richiede un po’ di organizzazione, è vero, ma lo sforzo è doppiamente ripagato: da un lato, il contenitore riutilizzabile non incide sul volume di rifiuti e, dall’altro, numerose caffetterie in stazione e sul tragitto per raggiungerla offrono sconti ai clienti che hanno con sé il proprio bicchiere.

5. Riciclare si può, anche in viaggio

Durante i viaggi è difficile evitare del tutto di produrre rifiuti ma smaltirli correttamente, al contrario, è facilissimo. Le 34 stazioni più grandi, infatti, ospitano punti di riciclaggio. Separando i rifiuti correttamente si risparmiano energia e materie prime, si riducono di conseguenza le emissioni di CO2 e si mantengono puliti treni e stazioni.

6. E per finire, via libera al telelavoro

Vale sempre la pena di organizzare la routine quotidiana in modo flessibile e indipendente da un luogo fisico, quando possibile. Viaggiare per raggiungere il luogo di lavoro non è sempre necessario, men che meno con l’auto. Già un solo giorno di telelavoro o lavorare in un luogo vicino a casa può contribuire a migliorare il bilancio di CO2.

Giornata nazionale del clima

La giornata del clima, che si terrà il 27 maggio 2021, sarà anche l’occasione per discutere di uno stile di vita più sostenibile. I temi principali saranno shopping, alimentazione, mobilità, abitazione e fatti relativi al clima. Saranno presenti anche le FFS: Björn Bender, responsabile di Innovazione, ricerca e incubazione (IFI), dialogherà con un rappresentante svizzero dell’intermediario di servizi di viaggio Uber di mobilità sostenibile e delle esigenze dei clienti sul primo e sull’ultimo miglio. Il programma online prevede, oltre a panel e keynote, anche una live chat.