Viaggio nel cuore della notte
Il treno notturno EuroNight diretto a Praga fa il suo ingresso alla stazione centrale di Zurigo sullo sfondo di un suggestivo tramonto: si parte! Nel breve tempo necessario a sistemare i bagagli e fare i letti, il treno ha già raggiunto la Germania. Nei compartimenti, che ospitano sei persone, c’è aria di convivialità: giochi di carte, chiacchiere e soprattutto tante risate creano l’atmosfera ideale per godersi le 14 ore di viaggio. Giunta l’ora di dormire, i sedili si trasformano in due letti per offrire a tutti uno spazio abbastanza confortevole per sdraiarsi, con tanto di coperta e cuscino. Anche se pernottare in un treno in movimento è inusuale per qualcuno, alla fine il sonno prende il sopravvento. Al mattino il risveglio è dolce, perché Praga è ormai in vista. Una volta a destinazione, resta solo da assicurarsi di non aver dimenticato nulla a bordo: inizia l’avventura nella capitale ceca!
Praga da scoprire a piedi e in battello: un viaggio nella città d’oro
Un ottimo modo per esplorare le attrazioni turistiche di Praga è fare una passeggiata all’insegna del relax. Si può partire dall’imponente Torre delle Polveri, situata nei pressi della fermata «Jindrišská». Da qui si prosegue verso la favolosa Piazza della Città Vecchia, che ospita la Chiesa di Santa Maria di Týn e il suggestivo orologio astronomico del Municipio: la piazza è un luogo intriso di storia, con numerosi caffè e ristoranti tradizionali in cui concedersi una pausa rigenerante.
L’itinerario continua in direzione del maestoso ponte Cech, punto di partenza di vari giri in battello: il momento ideale per partecipare a uno di questi tour è il tardo pomeriggio, quando il bagliore intenso del sole si specchia sull’acqua creando incantevoli effetti di luce. Da qui si può inoltre apprezzare la magnifica vista sul Ponte Carlo e immergersi nell’atmosfera misteriosa del «canale del Diavolo».
Se rimane del tempo, vale senz’altro la pena di lasciare la città vecchia e visitare la vicina torre della televisione, dove si può ammirare una vista straordinaria sulla città e un’opera del famoso artista David Cerný. Questo piacevole e affascinante percorso tra passato e presente trasformerà il soggiorno a Praga in un’esperienza indimenticabile.
Appuntamento con la storia: la Praga ebraica
Tutto pronto per intraprendere un viaggio storico-culturale? La città di Terezín e il quartiere ebraico illustrano un interessante spaccato della storia della Repubblica Ceca.
Grandiosa fortezza del XVIII secolo trasformata in campo di concentramento durante la Seconda guerra mondiale, Terezín ospita oggi il Museo del Ghetto, dove viene mantenuto vivo il ricordo delle vittime dell’Olocausto. Il Museo ebraico racconta invece la coinvolgente storia della comunità giudaica che un tempo abitava il quartiere.
Offerta gastronomica a Praga
Gulasch, piatti mediterranei, dolci o pietanze speziate: la capitale della Repubblica Ceca soddisfa qualsiasi palato.
Nella città d’oro il panorama culinario è vastissimo e c’è solo l’imbarazzo della scelta. La cucina tradizionale ceca è ben rappresentata, con specialità quali gulasch, gnocchi di pane, stinco di maiale e la birra «Pilsner Urquell». Chi pensa di aver già assaggiato abbastanza prodotti locali può scegliere «L’Osteria Masarycka»: questo ristorante di nuova apertura convince con un ambiente moderno e un appetitoso menu mediterraneo.
Chi invece desidera provare ricette nuove e gustare i sapori dell’Asia orientale, può recarsi al ristorante coreano «Matzip»: kimchi, chicken teriyaki, contorni e tè di vario tipo non deluderanno le aspettative.
Per il dessert non c’è niente di meglio del «Trdelník», il dolce tipico dalla forma arrotolata e cosparso di cannella e zucchero, disponibile con varie guarnizioni in ogni angolo della città.
Il ritorno in Svizzera
Dopo una settimana ricca di avventure ed emozioni, è giunto il momento di tornare a casa: alla stazione di Praga, la «Praha hlavní nádraží», il treno notturno dalle carrozze blu è pronto a partire. Una volta a bordo si scopre che nei compartimenti non ci sono prese di corrente, con grande stupore della generazione Z. Benché le batterie dei giovani viaggiatori e dei loro cellulari siano più scariche rispetto all’andata, il viaggio di rientro si rivela comunque divertente grazie a giochi di carte e altri passatempi. La stanchezza accumulata durante la settimana si fa però sentire, e nei compartimenti cala presto il silenzio. Il mattino dopo, il treno raggiunge di buon’ora la stazione di Basilea: siamo giunti al capolinea di un viaggio unico e indimenticabile.
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