Cambiamento d’orario a dicembre 2024: più collegamenti diurni e notturni

• Sulla tratta Zurigo–Monaco di Baviera circolerà una coppia di treni aggiuntiva, che dal lunedì al sabato consentirà di raggiungere la capitale bavarese senza cambi con due ore di anticipo al mattino (partenza dalla stazione centrale di Zurigo alle 05.35, arrivo alla stazione centrale di Monaco di Baviera alle 09.01) e di ritornare più tardi la sera, dal lunedì al venerdì e anche di domenica (partenza dalla stazione centrale di Monaco di Baviera alle 20.52, arrivo alla stazione centrale di Zurigo alle 00.27).

• L’EC da Lindau-Reutin (partenza alle 06.52) alla stazione centrale di Zurigo (arrivo alle 08.27) circolerà anche il sabato, invece che solo dal lunedì al venerdì.

• A settembre 2024, quando sarà rimessa completamente in servizio la galleria di base del San Gottardo, torneranno a circolare anche i treni diretti dalla Svizzera per Bologna e Genova, come pure l’EC Basilea–Lucerna–Milano e il treno trinazionale Francoforte–Zurigo–Milano.

• Il treno diretto Zurigo–Briga, introdotto nell’orario 2024, sarà operativo tutto l’anno (senza interruzioni stagionali) e fino a Domodossola. In questo modo, chi desidera fare una gita o una visita al mercato il sabato avrà a disposizione un ulteriore collegamento diretto rapido per Domodossola da Zurigo via Lenzburg, Thun e Frutigen.

• Grazie ai tratti aggiuntivi a doppio binario nella valle del Reno sangallese, a partire dal cambiamento d’orario i treni del traffico a lunga percorrenza circoleranno tra San Gallo e Sargans con cadenza semioraria: sulla tratta San Gallo–Sargans–Coira transiterà l’IR13 della SOB (Alpenrhein-Express). L’attuale IR13 Zurigo–San Gallo–Sargans–Coira delle FFS terminerà a Sargans, invece che a Coira. A Sargans sarà disponibile un collegamento all’IC3 per Coira e per Zurigo.

• L’introduzione della cadenza semioraria integrale attraverso la galleria di base del San Gottardo è prevista a partire dalla rimessa in servizio completa della galleria, in programma per settembre 2024. La data pianificata inizialmente per l’introduzione della cadenza semioraria era dicembre 2023, ma è stato necessario posticiparla a causa dell’incidente nella galleria di base del San Gottardo.

• Tra Zurigo e San Gallo circoleranno più IC5 dal lunedì al venerdì e la domenica pomeriggio, garantendo così maggiori collegamenti affidabili e più posti a sedere tra la Svizzera orientale e Zurigo. I viaggiatori all’interno della Svizzera avranno quindi a disposizione un’alternativa interessante ai treni EuroCity sulla medesima tratta.

• Ad Altdorf fermeranno nove treni IC2 per ogni direzione, da e per Zurigo, che consentiranno ai viaggiatori provenienti dal capoluogo del Canton Uri di raggiungere in modo rapido e comodo la più grande città della Svizzera. Questi collegamenti sostituiranno i treni IC21 per Basilea disponibili finora, che non fermeranno più ad Altdorf. La Svizzera nordoccidentale resterà facilmente raggiungibile dal Canton Uri grazie al collegamento diretto offerto dall’IR26 e al Tellbus, che prevede un cambio a Lucerna.

• Oltre a Zurigo (con Altstetten e Oerlikon), con il nuovo orario anche a Losanna e Berna ci sarà una fermata a lunga percorrenza in una stazione di agglomerato. Ciò consentirà ai pendolari di raggiungere le loro destinazioni senza dover cambiare treno nelle stazioni del centro città, e ridurrà anche l’affollamento nei treni celeri regionali più trafficati tra i centri città e le stazioni dell’agglomerato. Concretamente, dal 16 dicembre 2024, dal lunedì al venerdì nelle ore di punta al mattino e alla sera, un InterCity in circolazione tra la stazione centrale di Zurigo e Berna (e viceversa) fermerà a Berna Wankdorf. Partenza dalla stazione centrale di Zurigo alle 07.49, arrivo a Berna Wankdorf alle 08.44; partenza da Berna Wankdorf alle 17.13, arrivo alla stazione centrale di Zurigo alle 18.10. Nel sobborgo losannese di Renens fermeranno i treni a lunga pecorrenza IC5 (Rorschach/Zurigo–Bienne–Neuchâtel–Yverdon-les-Bains–Renens–Losanna con cadenza semioraria), IC1 (San Gallo/Zurigo–Berna–Friburgo–Losanna–Renens–Ginevra/Ginevra Aeroporto con cadenza oraria), IR90 (Briga–Sion–Martigny–St-Maurice–Montreux–Losanna–Renens–Ginevra/Ginevra Aeroporto con cadenza oraria) e RE33 (Annemasse–Ginevra–Coppet–Nyon–Gland–Rolle–Allaman–Morges–Renens–Losanna–Vevey–Montreux–Villeneuve–Aigle–Bex–St-Maurice con cadenza semioraria e fino a Martigny con cadenza oraria).

• Il nuovo orario della Svizzera romanda (v. riquadro) avrà ripercussioni anche nella Svizzera tedesca. L’IC5 circolerà, ad esempio, ogni mezz’ora da/per Losanna e non più per Ginevra. I viaggiatori dalla Svizzera tedesca continueranno a disporre di un collegamento diretto orario per Ginevra grazie all’IC1. In entrambi i collegamenti, i tempi di percorrenza aumenteranno, a vantaggio di una maggiore puntualità della linea.

• I treni della linea IR35 Aare Linth da Berna per Coira fermeranno anche a Unterterzen (Flumserberg) e a Maienfeld. Queste località disporranno quindi di collegamenti diretti per Zurigo con cadenza oraria. Grazie al maggiore impiego di treni bipiano delle FFS, l’IR35 potrà offrire più posti a sedere. Inoltre, verranno introdotti nuovi collegamenti di primo mattino e in tarda serata tra Zurigo e Coira.

• Sulla tratta Berna‒Olten–Zurigo HB–Zurigo Aeroporto sarà introdotto, in fase di test per otto weekend nell’inverno 2024/2025 e nell’autunno 2025, un collegamento notturno nel traffico a lunga percorrenza, utile sia per chi vuole rincasare tardi sia per chi deve raggiungere l’aeroporto di Zurigo la mattina presto. A Olten e Zurigo è disponibile anche una coincidenza con i treni S-Bahn notturni. I treni circolano alle 02.01 / 03.01 da Berna in direzione di Zurigo; il treno delle 03.01 prosegue fino all’aeroporto di Zurigo (arrivo alle 04.16). Nella direzione opposta, i treni partono alle 02.02 / 03.02 dalla stazione centrale di Zurigo.

In Ticino, i cantieri comporteranno diverse modifiche all’orario durante l’estate, dal 21 giugno al 31 agosto 2025. In conseguenza di ciò, cambieranno gli orari di arrivo e partenza dell’IC2/21 a Lugano e si avranno modifiche d’orario per il RE80 Lugano–Paradiso e viceversa. Data la variazione dei tempi di percorrenza, a Lugano non sarà più disponibile la coincidenza dell’IC2/21 con la linea RE80. Inoltre, dal 27 luglio al 31 agosto 2025 i collegamenti RE80 in partenza da Lugano al minuto .25 e le S90 in partenza al minuto .52 non circoleranno fra Lugano e Chiasso/Mendrisio. Da Chiasso non circoleranno i RE80 in partenza al minuto .11 e le S90 da Mendrisio in partenza al minuto .46.

In seguito al rinnovo dei binari e degli scambi a nord di Digione, dal 23 giugno al 17 dicembre 2025 (date previste), dal lunedì al venerdì circoleranno meno TGV da Zurigo e Losanna verso Parigi e viceversa. Sulla tratta Zurigo–Parigi possono verificarsi deviazioni via Strasburgo e, di conseguenza, prolungamenti dei tempi di percorrenza.

• In Italia verrà ampliato a quattro metri il corridoio tra Domodossola e Milano, a vantaggio del trasporto merci transalpino. Questi lavori richiederanno diversi anni. Di conseguenza, in questo lasso di tempo si dovrà ridurre l’offerta sull’asse del Sempione. Anche per tutto il 2025, dal lunedì al venerdì, circolerà un treno in meno in entrambe le direzioni tra Basilea‒Berna‒Milano e Ginevra‒Briga‒Milano. Nei giorni feriali transiteranno quindi sei treni al giorno in ogni direzione, mentre nel fine settimana l’offerta resterà invariata con otto treni.

• La tratta tra Domodossola e Milano verrà interamente chiusa al traffico ferroviario dall’8 giugno al 27 luglio e dal 31 agosto al 12 settembre 2025. Verranno pertanto soppressi tutti i treni EuroCity tra Domodossola e Milano. Il servizio sostitutivo con autobus è in fase di elaborazione.

• Al confine tra Germania e Paesi Bassi si avranno cantieri tutto l’anno tra Oberhausen e Emmerich. I treni notturni saranno deviati, con conseguenti modifiche alle fermate in questa tratta, prolungamento dei tempi di percorrenza e orari di partenza/arrivo rispettivamente anticipati e posticipati.

• In seguito ai cantieri in Germania, l’ICE Basilea–Amsterdam non potrà più circolare già dal 15 luglio 2024. Nel traffico diurno verranno mantenuti, fino al cambiamento d’orario, i collegamenti con cambio a Parigi (con cambio di stazione dalla Gare de Lyon alla Gare du Nord); dopo il cambiamento d’orario saranno disponibili cinque collegamenti giornalieri con cambio a Francoforte, per un tempo di percorrenza complessivo di mezz’ora in più rispetto a oggi. L’ICE da Basilea transiterà poi via Colonia–Dortmund, proseguendo per Amburgo, invece che per Amsterdam.

• Dal 26 agosto al 5 settembre 2025, la tratta tra Buchenau e Fürstenfeldbruck (tratta Buchloe–Monaco di Baviera) verrà interamente chiusa al traffico per lavori di rinnovo della linea ferroviaria. I treni EuroCity tra Zurigo e Monaco di Baviera non potranno più circolare senza interruzioni. Il servizio sostitutivo è in fase di elaborazione.

• Dal 5 all’11 maggio 2025, anche la tratta da Lauterach West a Lustenau (tratta St. Margrethen–Bregenz) sarà chiusa al traffico ferroviario per lavori di rinnovo della linea ferroviaria. I treni EuroCity tra Zurigo e Monaco di Baviera non potranno più circolare senza interruzioni. Il servizio sostitutivo è in fase di elaborazione.

• Dal 26 luglio al 5 settembre 2025, l’IC da Zurigo per Stoccarda terminerà a Stoccarda Vaihingen. I viaggiatori potranno poi proseguire da Vaihingen con l’S-Bahn.

• In seguito ai lavori di manutenzione tra Ötztal e Bludenz, sarà chiuso il traffico ferroviario lungo la tratta dell’Arlberg dal 23 al 29 aprile e dal 6 ottobre al 2 novembre 2025. Gli EuroCity e i treni notturni verranno deviati via Monaco di Baviera, con conseguenti tempi di percorrenza maggiori e modifiche agli orari di partenza e arrivo.

• In seguito ai lavori di ammodernamento della galleria dei Tauri, i treni notturni da/verso Zagabria verranno deviati dal 18 novembre 2024 al 13 luglio 2025, con un conseguente aumento dei tempi di percorrenza e modifiche agli orari di partenza e arrivo; inoltre, sarà soppressa la fermata di Lubiana. I viaggiatori potranno raggiungere Lubiana passando per Graz, a fronte di un tempo di percorrenza maggiore e di ulteriori cambi.